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venerdì 20 aprile 2012

Il peposo

Qualche giorno fa ero nella mia macelleria preferita in Paolo Sarpi e guardandomi intorno mentre aspettavo il mio turno come sempre non ho potuto che mettermi a leggere tutte le ricette appese sulla parete posteriore. Trovo che sia un'idea (anche di marketing) geniale..peccato non avere carta e penna! Ma ormai adotto sempre lo stesso metodo: mi concentro e ne seleziono una che inizio a leggere e rileggere finchè non mi sembra di averla imparata a memoria. Almeno per il tempo di arrivare a casa!
Scelta! Il peposo. La prima cosa che mi ha colpito è stato il nome. Non lo trovate anche voi divertente e intrigante? Sarà che amo i cibi speziati, e questo piatto mi ha riportato subito al profumo del pepe marchigiano che adoro, o che è davvero corta e quindi semplice da memorizzare! E poi fuori c'è un clima che è tutt'altro che primaverile, anzi direi che quest'aria fredda e questa pioggia battente è perfetta per uno stufato. Il peposo è infatti uno stufato toscano decisamente saporito e profumato...Proprio una bella scoperta!
Si narra che questo piatto popolare fu inventato dagli addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci (i fornacini): in un angolo della fornace, mettevano un tegame di coccio con tutti gli ingredienti affogati nel vino; dopo 5 ore il piatto era pronto. E così ho fatto anche io grazie alla collaborazione del mio aiutante preferito, Tommitommi.



Ingredienti per 4 persone

1kg di carne (io ho usato il cappello del prete, ma va bene anche il muscolo. L'importante è utilizzare una carne per le lunghe cotture)
1lt di chianti
20 grani di pepe nero
1 chiodo di garofano
un paio di bacche di ginepro
un paio di spicchi di aglio interi e in camicia
un paio di cipolle
qualche foglia di alloro
pane toscano a fette


In una capiente pentola, preferibilmente di coccio, mettete la carne tagliata a cubetti (non troppo piccoli, altrimenti con la lunga cottura si sfaldano troppo), l'alloro, il vino, le cipolle affettate e l'aglio in camicia.
A parte pestate grossolanamente il pepe, il chiodo di garofano, le bacche di ginepro e del sale grosso. Unitele alla carne e fate cuocere a fiamma dolcissima per almeno 3 ore. La carne deve risultare morbidissima.
Se preferite un sapore meno speziato mettete le spezie intere senza pestarle!
Ricordatevi di accompagnarlo con delle fette di pane toscano tostato, ma visto il tempo potete anche fare una polentina morbida. Da leccarsi i baffi!


ps un suggerimento: è un piatto perfetto per la domenica quando dopo pranzo la tua unica destinazione è il divano :)




Giò

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