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sabato 28 dicembre 2013

Auguri a tutti!


Buon Natale e felice anno nuovo!

Che il 2014 vi porti ciò che desiderate, accompagnato da amici, allegria, brindisi e golosità!



Ci vediamo dopo l'Epifania con tante nuove sorprese gastronomiche.
Continuate a seguirci!

Anna & Giò

 

giovedì 19 dicembre 2013

Ricetta per Capodanno: Timballino di cotechino, patate e verza con fonduta di parmigiano

Che dire, non a tutti piacciono cotechino e zampone. A me per esempio non piacciono particolarmente e dopo una fetta mi hanno già stufata.
Ma ci sono momenti dell'anno, ora e fino a dopo l'Epifania, in cui pare si debbano mangiare per forza, un po' come l'anguria d'estate anche se è farinosa e non sa di nulla...!
Questa è una ricetta che farà amare il cotechino anche ai suoi nemici più acerrimi, è un timballino goloso, morbido e delicato e non risulta pesante e grasso. Provare per credere!
E poi diciamocelo, anche l'occhio vuole la sua parte! Questo è un piatto che potete tranquillamente preparare il giorno prima e cuocere in forno al momento di servirlo, e al vostro cenone di S. Silvestro farete un figurone pazzesco!



Ingredienti per 4 timballini:
8 fette sottili di cotechino
3 patate medie a pasta gialla
4 foglie grandi di verza
1 uovo
3 cucchiai di parmigiano
2 cucchiai di panna
Sale, pepe, noce moscata e olio evo
Per la fondutina:
150 gr di parmigiano
2 noci di burro
100 ml di panna




Lessate le patate e sbollentate le foglie di verza in acqua bollente.
Schiacciate le patate e mescolatele all’uovo, ai 3 cucchiai di parmigiano e ai 2 cucchiai di panna. Condite con sale, pepe e poca noce moscata.
Foderate i pirottini di alluminio con le foglie di verza ungendoli prima con olio d’oliva. Abbiate la cura di far sporgere le foglie in modo poi da poter chiudere i pirottini.
Procedete a riempire i pirottini alternando il composto di patate e le fettine di cotechino.
Una volta terminato, chiudete il pirottino con le foglie di verza sporgenti e infornate a bagnomaria per circa 20 minuti a 180°C.



Intanto preparate la fonduta facendo sciogliere in un pentolino il burro, poi unite la panna e per ultimo il parmigiano. Mescolate con una frusta finché non otterrete una crema.

Sformate i timballini e serviteli caldi sulla fondutina a specchio nel piatto.
Buon anno!!!!
Anna

lunedì 16 dicembre 2013

Bicchierini di panna cotta con ribes e menta

Non sono da mangiare solo a vederli?
Sono stata giorni e giorni a pensare a come avrei potuto abbinare la panna cotta: la classica coulisse di fragole o di lamponi, un curd di frutto della passione o semplicemente con della frutta fresca che ne contrastasse il bianco candido. Tanto ci pensavo che poi questa benedetta panna cotta non la facevo mai! Finchè un pomeriggio di pioggia mi sono decisa a farla ugualmente, anche perchè il bricchetto di panna stava per giungere alla fine dei suoi giorni e trasformarsi in burro: il "topping" sarebbe venuto di conseguenza. E così ho aperto il frigorifero e ho avuto l'illuminazione: ribes e menta! Perfetto! Il ribes da quel tocco di asprigno che contrasta il dolce della panna e la menta rinfresca. In più cromaticamente il bianco, il rosso e il verde...sono trionfali. W l'italia!



Ingredienti per 4 persone (io poi l'ho divisa in bicchierini):

4dl di panna fresca
60gr di zucchero
5g fogli di gelatina
1 stecca di vaniglia
qualche goccia di rhum (oppure anice, maraschino..)

Sciogliete i fogli di gelatina acqua fredda per qualche minuto. Nel frattempo portate ad ebollizione metà della panna con 60g di zucchero e la stecca di vaniglia tagliata a metà. Togliete dal fuoco, aggiungete i fogli di gelatina ben strizzatie mescolate molto bene finchè non si saranno ben sciolti. Mescolate di tanto in tanto per evitare che formi la pellicola finchè non si sarà raffreddata. Aggiungete quindi se volete qualche goccia di rhum o altro liquore. Montate il resto della panna, incorporatela al composto di panna liquida mescolando dal basso verso l'alto e con delicatezza. Conservate in frigorifero per circa 2 ore. Quando è il momento di sformarli un piccolo trucchetto è immergerli per qualche secondo in acqua calda: così siete certi che non si rompa e che si sformi bene!
Ora potete decidere come meglio "decorarla" o con cosa accompagnarla. Io ho usato del ribes e delle foglie di menta. Se volete fare una coulis basterà frullare la vostra frutta fresca (fragole, lamponi...) con un po' di zucchero(circa 40gr), qualche goccia di limone e passare tutto con un colino così da avere una salsina liscia.

Non vi sembrano perfetti per la tavola di Natale?

Giò


mercoledì 11 dicembre 2013

The Great Food Blogger Cookie Swap 2013: Biscotti all'avena, noci macadamia e cioccolato bianco

Anche quest'anno è arrivato lo swap più divertente del settore!
Il gioco parte dagli Stati Uniti. Lindsay e Julie raccolgono le adesioni in tutto il mondo e le dividono per paesi. Una volta comunicati tre destinatari ad ogni food blogger si accendono i fornelli: dovevo mandare una dozzina di biscotti a Chiara di Zeroincucina, Ylenia di Ricette-Bimby e Veruska di La cuochina sopraffina. Spero tanto siano piaciuti i miei grancereale home made!
Ma devo assolutamente ringraziare le ragazze che mi hanno spedito i loro biscotti: favolosi! E con un packaging stupendo! Vi siete veramente superate quest'anno!
Rossella di Machetiseimangiato ormai è un'amica! E' il terzo anno che ci scambiamo dolci e i suoi biscotti al Punt e Mes erano splendidi, soprattutto considerando la mia passione per quel vermuth!
Un grazie di cuore a Francesca di The sweet side of the moon per il pacchetto stupendo corredato di té verde e infusore, un regalo vero!
Ultima ma non certo meno importante arriva Monica di Monydelfina, ma non mi hai scritto neanche un bigliettino! Che fatica trovarti!
Grazie a tutte ragazze, ci vediamo allo swap del 2014!



Ingredienti:
120 gr di noci macadamia
170 gr burro morbido
150 gr zucchero di canna
1 uovo grande
1 bustina di vanillina
100 gr farina 00
1 punta di lievito per dolci
1 punta di sale
1/2 cucchiaino di cannella
260 gr avena
50 gr di ribes essiccati
150 gr di cioccolato bianco a pepite



Tostate le noci in forno su una placca per circa 10 minuti a 180°C.
Tritatele grossolanamente.
In una ciotola sbattete burro e zucchero finché non saranno morbidi e spumosi, aggiungete poi la vanillina e l'uovo mescolando bene.

Mescolate in un'altra ciotola farina, lievito, sale e cannella e poi aggiungete l'avena.





In un’altra ciotola mescolare la farina, il lievito, il sale e la cannella. Quindi aggiungere l’avena e mescolate.
Unite le due parti e mescolate bene, otterrete un pastone ruvido, aggiungete ribes, noci e cioccolato e mescolate ancora. 

Stendete l'impasto tra due fogli di carta forno e con uno stampino tagliate i dichetti di circa 4 cm di diametro e 0,5 cm di spessore.

Infornate a 180°C per circa 12/14 minuti, tirateli fuori e fateli raffreddare bene prima di mangiarli. All'inizio saranno ancora morbidi, ma una volta a temperatura ambiente diventeranno friabili e perfetti da inzuppare!

Anna

martedì 10 dicembre 2013

Zuppa Thai con noodles, mais e granchio

Stavo guardando Masterchef USA (giusto per variare), e quando Ramsey ha propostao una zuppa vietnamita mi è subito venuta una voglia pazzesca di un bello zuppone orientale, caldo, profumato e speziato.
E quale occasione migliore di una bella cenetta con Ema e Fede? Amici, vino bianco ghiacciato, e un esperimento che è riuscito al di sopra delle mie aspettative!
Questa zuppa è molto profumata, dolce ma speziata, con appena una punta di piccante, e devo dire che mais e granchio la rendono veramente favolosa! Anche il coriandolo fresco, che normalmente non amo, contribuiva ad un equilibrio si profumi e sapori spettacolare!
Provatela in queste freddissime serate, vi metterà in pace col mondo dopo una gelida giornata lavorativa! Senza contare che è veramente semplice da fare...!


Ingredienti per 4 persone:
2 cucchiai di olio di semi
3 spicchi d'aglio finemente tritati
2,5 cm di zenzero pelato e tritato finemente
( aglio e zenzero si possono trovare in pasta nei vasetti in tutti i market asiatici, tenetelo in frigorifero e vi semplificherà la vita!)
2 steli di lemongrass
5 scalogni finemente tritati
1 lt di brodo di pollo
400 gr di latte di cocco
225 gr di mais in scatola sgocciolato e risciacquato
350 gr di polpa di granchio in scatola sgocciolata
2 cucchiai di fish sauce
il succo di 1 lime
1 cucchiaio di zucchero di canna
1 cucchiaio di salsa di peperoncino o 1 cucchiaino di tabasco
una presa di coriandolo fresco
300 gr di noodles a vostro piacimento






Fate scaldare l'olio in un tegame e fatevi appassire l'aglio, lo zenzero, gli scalogni e la lemongrass. Tenete il fuoco basso mescolando ogni tanto per 2-3 minuti.
Aggiungete il brodo e il latte di cocco e portate a bollore.
Aggiungete il mais, abbassate la fiamma e fate cuocere per 3-4 minuti.

Ora aggiungete la polpa di granchio. la fish sauce, il succo di lime e lo zucchero e fate cuocere a fuoco basso per 2 minuti.
Quando riprende il bollore versate i noodles e cuoceteli per 2-3 minuti a seconda di quanto sono spessi.

Quando la zuppa sarà pronta versatela in bowl riscaldate in forno e guarnite con il coriandolo fresco.
Servite subito e godetevela! Non è proprio come consumarla in una food hall a Chiang Mai ma non si può avere tutto!

Anna

lunedì 9 dicembre 2013

Crema di lenticchie rosse, gamberi e zenzero.

Ormai in ufficio c'è uno smercio di ricette incredibile: tra chi si diletta in cucina, chi lo fa per dovere, chi  legge affannosamente gli ultimi libri con diete più o meno miracolose, chi le stampa dal web e si dimentica di prenderle alla stampante! Questa è una di quelle gentilmente regalate da una collega, sportiva, e che l'ha presa da uno degli ultimi libri che le sono passati tra le mani su alimentazione sana e sport. Questa in particolare, ci racconta Paola, è nel capitolo "pancia piatta".... vuoi lasciartela scappare? Alla soglia dei disastri cioccolatosi e calorici natalizi, direi proprio di no!!!
Una piccola nota: la ricetta originale prevedeva i carciofi al posto dei gamberi..semplicemente era domenica sera e di carciofi nel mio frigorifero non ce n'era traccia. Di necessità, virtù!!!



Ingredienti per 2 persone:
160g di lenticchie rosse
60g di porro affettato
200g di zucca tagliata a dadini
2 cucchiai di semi di girasole
un paio di manciate di pistacchi al naturale
olio extra vergine di oliva
un paio di cucchiaini di zenzero grattugiato
1 cucchiaino di curry
sale marino integrale e pepe

Lavate bene le lenticchie sotto l'acqua correte e mettetele in ammollo per una decine di minuti. Scartate le lenticchie che dovessero venire a galla, perchè potrebbero essere bacate.
Passati i dieci minuti, mettetele in una pentola insieme al porro, la zucca, lo zenzero grattugiato, il curry, poco sale e pepe. Coprite il tutto con acqua o brodo vegetale e fate cuocere a fuoco lento per circa 40/45 minuti. Nel frattempo pulite i gamberi, avendo cura di eliminare con l'aiuto di uno stecchino il filetto nero che è amaro, e passateli su una padella antiaderente molto calda con un filo di olio: la cottura dei gamberi è molto veloce, non cuoceteli troppo altrimenti diventeranno stopposi. Frullate con il frullatore ad immersione le lenticchie, aggiustate di sale e versate nelle coppette di portata. Adagiate sulla cremai gamberi, cospargete con i semi di girasole, i pistacchi e un filo di olio extra vergine di oliva.
Essere a dieta non è mai stato così bello!

Giò

lunedì 2 dicembre 2013

Tartufo mon amour. Parte seconda

Certo che l'Italia è davvero bella! Qui siamo a Dogliani, piene Langhe, circondati da viti di ottimo dolcetto e nebbiolo. Ed è qui che ho mangiato a casa di amici questo piatto che ho trovato strepitoso, per la presentazione e, sa ca sans dire, per il mio tanto amato tartufo!
Una preparazione semplice, ma originale e che esalta il profumo del tartufo.



Ingredienti per 4 persone

3 patate medie (o 4 se sono piccole)
4 uova
tartufo
poco parmigiano
una noce di burro

Fate bollire le patate mettendole in acqua fredda salata. Quando sono pronte, scolatele, pelatele e quando sono ancora calde schiacciatele e lavoratele con poco parmigiano e una noce di burro. Prendete quindi i pirottini monoporzione: fate una base di patate e scavate con il dorso di un cucchiaio un leggero avvallamento, in cui metterete un tuorlo d'uovo freschissimo in ciascun piroettino. Ricoprite con un altro leggero strato di patate e premendo con cura per non rompere il tuorlo sottostante. Una generosa grattata di tartufo bianco e via, mangiate subito!
Inutile dire che l'uovo deve essere freschissimo e il tartufo super profumato. Il resto lo potete immaginare: ne voglio ancora, e ancora e ancora!! Si può??


Giò