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lunedì 30 maggio 2016

Torta al latte caldo

Siamo alle porte di giugno eppure sono due giorni che non smette di piovere. Dalle temperature di piena estate siamo ripiombati nell'umido autunnale. E allora sfruttiamo, ancora per poco, il forno e prepariamoci una bella torta per la colazione della settimana. La torta al latte caldo, popolarissima sul web, è semplicissima da fare, pochi ingredienti, ma davvero ottima. Perfetta per la prima colazione, ma anche per la merenda. Noi la mangiamo così com'è, morbida e alta come quelle delle riviste, ma si potrebbe anche farcire con della buona crema, della marmellata e se davvero si vuole esagerare con della crema di nocciole...E dire che non volevo nemmeno provarla per via del latte, che non amo. Ora è diventata un must delle prime colazioni di T&t e da quando ci siamo regalati la pllnetaria farla è ancora più semplice ...ed è sempre più "alta" e morbida!!! La prossima volta aggiungerò anche cil cacao, vediamo se sarà strepitosa anche in versione black!




Ingredienti per uno stampo rotondo, diametro 22-24

220g farina
180g zucchero
150ml di latte
4 uova intere
80g burro non salato
mezza bustina di lievito per dolci vanigliato
un pizzico di sale

Mettete sul fuoco un pentolino con il latte, il burro e se l'avete i semini raschiati da una stecca di vaniglia. Non buttate ciò che resta: mettetela nel vasetto dello zucchero e avrete del buonissimo e profumatissimo zucchero vanigliato per la prossima torta! Fate scaldare a fuoco basso. Montate le uova intere con lo zucchero, che aggiungerete poco per volta, per almeno 10 minuti: dovrete avere un composto gonfio, chiaro e spumoso. Più incorporerete aria più la torta sarà alta, soffice e morbida!
Aggiugnete delicatamente la farina e il lievito setacciati facendo attenzione a non smontare il composto. Prendete parte dell'impasto così preparato ed unite man mano il latte caldo, alla fine unite i due composti. Anche questa operazione serve per aiutarvi a non smontare il composto.
Cuocere a forno caldo 170° non ventilato per circa 35/40 minuti. spolverate con lo zucchero a velo quando la torta si sarà completamente raffreddata.



Giò

lunedì 25 gennaio 2016

Un tweet e una ricetta. Ciambellone all'arancia.

Proprio così: un tweet con le sole dosi di un dolce. Curioso: dopo pranzo lo sperimento subito, modificando leggermente gli ingredienti per venire incontro alla mia dispensa e soprattutto alla pigrizia di uscire con questo freddo! Di una semplicità disarmante e con una nota di arancio che mi è piaciuta molto. Giusto unanota, altrimenti il rischio è che stuferebbe. Perfetta per la prima colazione, ma anche per un pranzo, magari accompagnato da una salsa a base di marmellata di arancio amaro o per i più golosi da una crema al cioccolato. Arancio e cioccolato ben si sposano, quindi perchè non provare? Una domenica pomeriggio e l'ho già infornata due volte. Ottimo uso di twitter. Grazie a chi l'ha postato!





Ingredienti
300g di farina (io ho usato 200g di farina 00 e 100gr di farina integrale)
250g di zucchero (io ho usato metà zucchero normale e metà di canna)
3 uova intere
1 cup di olio di semi
il succo e la scorza di un arancio
1 bustina di lievito
un pizzico di sale

Unire tutti gli ingredienti in un mixer e "frullare" finchè non saranno ben amalgamenti e sarà diventato un composto spumoso.
Accendere il forno a 180° e far cuocere per circa 40 minuti. Far raffreddare prima di sformare.
Tutto qui. Davvero? Si, davvero lo giuro.


Giò



martedì 21 luglio 2015

Chocolate chip cookies e passa la paura!

Forse tra i più famosi biscotti made in USA! Di quelli che ne mangi uno e poi ti rendi conto che in realtà ne hai mangiati (almeno) 10. In rete ci sono mille ricette, sostanzialmente simili e per ciascun "autore" la sua è la migliore ever and ever. Si fanno in un battibaleno e si cuociono in ancora meno tempo. Basterà aspettare un paio di minuti dopo averli tolti dal forno e il gioco è fatto. Fateli, non vi stancheranno mai!




Ingredienti per circa 30/40 biscotti

225g di burro non salato
250g di zucchero (io uso metà zucchero di canna e metà zucchero bianco)
2 uova grandi
vaniglia
300g di farina
1/2 cuchciaino di sale
1 cuchciaino di bicarbonato
250g di gocce di cioccolato
100g di noci tritate grossolanamente

In una ciotola montate a crema il burro, aggiungete lo zucchero e lavorate per un paio di minuti. Aggiungete le uova, una per volta e la vaniglia. In un'altra ciotola mischiate la farina, il bicarbonato, e il sale. Unite gli ingredienti secchi alle uova, aggiungete le gocce di cioccolato e le noci tritate grossolanamente. Se l'impasto dovesse risultare troppo morbido, lasciatelo riposare in frigorifero per mezzoretta. Disponete "palline"di impasto in una teglia d forno, avendo cura di istanzirle parecchio tra di loro: cuocendosi l'impasto si stenderà e il rischio è che si formi un'unica grande lastra di biscotto! Fateli cuocere a forno già caldo (circa 190°) per circa 12 minuti (il tempo dipende anche dalla dimensione delle palline di impasto), finchè non saranno diventati dorati. Appena sfornati sembreranno ancora (troppo) morbidi: abbiate fiducia e in un paio di minuti si solidificheranno. Non cuoceteli troppo altrimenti diventano dei mattoni!

Giò


lunedì 4 maggio 2015

Pane nero, avocado e uovo in camicia

Nel momento stesso in cui ho anche solo con la mente sfiorato l'idea di questo sandwich ho pensato che mio fratello Pierodettopito avrebbe molto apprezzato! E chissà quante volte lui se l'è preparato un "poached egg& avocado" sandwich!
Prime giornate di sole caldo, trasloco finalmente fatto, frigorifero ancora snello e soprattutto poca voglia di mettermi a spadellare, benchè la cucina nuova sia quanto di più bello e "studiato" si possa immaginare!
Senza contare che adoro l'avocado, burroso al punto giusto, ricco di omega3 e abbinato all'uovo ha davvero il suo perchè!



Ingredienti per 2 persone

4 uova fresche biologiche
4 fette di pane nero tostate
1 avocado maturo
il succo di un lime
peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale maldon

Mentre portate ad ebbolizione una pentola piena di acqua, pelate l'avocado, tagliatelo a pezzetti e conditelo con il succo di un lime, olio extra verigne di oliva, sale e peperoncino a piacere. Schiacciate il tutto con una forchetta così da ottenere una crema piuttosto grossolana. Non è necessario che sia perfettamente liscia, anzi in questa preparazione l'effetto "granuloso" mi piace! Tagliate le fette di pane, tostatele e disponetele sul piatto. Aggiungete un'abbondante dose di avocado.
Quando l'acqua avrà raggiunto il bollore, aggiungete un paio di cucchiai di aceto, create con un cucchiaio un vortice e abbassate la fiamma. Quando l'acqua avrà smesso di bollire, rovesciatevi l'uovo facendolo"scivolare" dolcemente da un piattino. Senecessario potete aiutarvi con un cucchiaio affinchè l'albume avvolga il tuorlo. .Lasciatelo cucere circa 3 minuti prima di raccorglierlo con una schiumarola. Adagiate l'uovo sulla fetta di pane e avocado. Aggiungete qualche sfoglia di sale maldon, una macinata di pepe nero fresco e voilà! Baserà un solo morso per chiedervi perchè non ci avete pensato prima!

Giò

lunedì 27 ottobre 2014

Mini muffin alle more

Ho trovato questa ricetta in fondo ad una delle borse dello scorso inverno. Semplicemente cercavo tutt'altro e tra ticket scaduti, pacchetti di cicche mezzi aperti e altre schifezze (ma perché sono così disordinata??!!) ho trovato la pagina strappata di un giornale. Non poteva che essere una ricetta. Chissà quando e dove l'ho "rubata". Meglio non farsi troppe domande e venire al dunque: facciamoli!
I muffin mi piacciono, ma nel tempo ho capito che devono essere fatti in versione mignon, altrimenti "stufano" e c'è il rischio che risultino "gnucchi", che allappino la bocca. Questi sono super veloci e con una spolverata di zucchero a velo all'ultimo sono deliziosi. Non è farina del mio sacco, ma hanno passato l'esame!




Ingredienti per circa 12/14 mini muffiin

110g di farina 00
1/2 cucchiaino di lievito per dolci
100 g di zucchero zefiro
poco latte
mezzo vasetto di yogurt bianco, preferibilmente intero e cremoso
una noce di burro sciolto
1 uovo intero
1 pizzico di sale
una ventina di more (o mirtilli o lamponi o fragole..)
zucchero a velo, qb

Accendete il forno a 170°. Unite in una bastardella gli ingredienti secchi, quindi la farina, il lievito, lo zucchero e un pizzico di sale. In un'altra ciotola unite invece gli ingredienti liquidi: latte, uovo, yogurt e il burro. Incorporate gli ingredienti liquidi con quelli secchi finché il composto non risulterà omogeneo e senza grumi. Unite quindi le more mescolando brevemente e delicatamente affinché non si rompano. Imburrate uno stampo per mini muffin e versatevi il composto  riempendo ciascun piroettino fino a 3/4. Infornate e fate cuocere a fuoco caldo per circa 15 minuti. Sfornate, lasciate intiepidire e prima di servire spolverizzate con dello zucchero a velo.

Giò


lunedì 23 giugno 2014

Crostata o crumble? Crostata sbriciolata!

Chi mi conosce sa che sono una persona molto diplomatica e che non ama discutere troppo e che è convinta che si possa (quasi) sempre trovare una soluzione che sia una via di mezzo! La stessa cosa ho fatto con questa torta che ho assaggiato ad una sorta di "opening party" di soup&go il locale di due amici.
A metà tra una crostata ed un crumble ed un ripieno di ricotta e cioccolato...adatta per la prima colazione, ma anche per merenda o da sgranocchiare la sera sul divano...provatela!


Ingredienti per 8 persone

Per la base:
300g di farina 00
100g di zucchero semolato
100g di burro freddo
un pizzico di sale
1 bustina di vanillina
1 bustina di lievito
1 uovo intero

Per il ripieno:
500g di ricotta vaccina
120g di zucchero semolato
100gr di cioccolato fondente
zucchero a velo

Mescolate tutti gli ingredienti per la base con le mani formando tante briciole (crumble).
Preparate il ripieno unendo la ricotta con lo zucchero e il cioccolato ridotto a scagliette.
Foderate uno stampo a cerniera con della carta forno bagnata e strizzata e utilizzate tre quarti dell’impasto per creare la base: livellatela con il palmo della mano così da non lasciare “buchi”.
Ricoprite con la farcia e completate con le briciole di impasto.
Cuocete la torta a forno caldo (170/180°), non ventilato, per circa 40 minuti.
Lasciate raffreddare il dolce su una gratella e prima di servire completate con dello zucchero a velo.

Giò


lunedì 14 aprile 2014

I did it: homemade granola!

Adoro la granola! Ogni volta che vado a trovare mio fratello negli USA faccio scorte di granola e ogni volta che lui viene a trovarci gli chiedo di portarmi…scorte di granola! Finalmente mi sono decisa a farla e da quando ho capito che è decisamente più semplice di quanto possa sembrare, la faccio ogni due per tre. L'unico problema è che finisco per mangiarla a colazione, a pranzo, a merenda, dopo cena davanti al divano e via dicendo!



Ingredienti - tutte le misure sono in cup, ma il bello di questa preparazione è che può variare a seconda dei gusti e a seconda di quello che si ha a disposizione in casa.

fiocchi di avena 5 cup
fiocchi integrali 1 cup
germe di grano 3/4 cup
semi di lino 1/2 cup
semi di girasole !/2 cup
semi di sesamo 1/" cup
mix di  noci, nocciole, noccioline... 1 cup
uvetta 1 cup
zucchero o miele o sciroppo d'acero 1 cup
olio vegetale o olio di girasole 3/4 cup
essenza di vaniglia o cannella a piacere
frutta secca a piacere

Mescolate insieme tutti gli ingredienti, Disponeteli in un solo strato su una placca da forno. Infornate a forno basso (max 100°) per circa 1 ora, avendo cura di girarlo di tanto in tanto. Raffreddandosi la granola diventa croccante, quindi attenzione a non lasciarla troppo tempo in forno, altrimenti si brucerà. Lasciatela raffreddare e conservatela in un contenitore chiuso, meglio se di latta.
Gio

ps per esperienza personale preferisco mettere l'uvetta (o mirtilli o cranberry - mirtilli rossi- disidratati, solo verso la fine. Altrimenti si induriscono troppo!)




venerdì 14 marzo 2014

Street food: dal New Mexico il Breakfast Burrito

Amore a prima vista.
Spaginavo uno stupendo libro sullo street food nel mondo che mi ha regalato Niccolò quando ho incontrato lui: il Breakfast Burrito.
Dato che era saltato il brunch con gli amici, vuoi non provarlo immediatamente???
Devo ammettere che rispetto alla ricetta originale ho dovuto apportare un paio di modifiche, tipo aggiungere il formaggio. Ma vi pare possibile che in una pietanza così porcosa possa mancare il formaggio? Inconcepibile, soprattutto per Niccolò che aggiunge parmigiano anche a pane e marmellata.
Risultato? Beh, se con la foto la vostra salivazione è aumentata, vi giuro che è tanto buono da far sbavare.
E cosa c'è di meglio per un week end di relax? Ecco, se avete impegni importanti dopo pranzo magari preparatelo un'altra volta... il rischio di abbiocco sul divano è elevatissimo!






Ingredienti per 2 persone ( 3, se persone normali)
4 fette di bacon
1 patata grattugiata a striscioline
sale & pepe
2 cucchiai di olio
1 noce di burro
4 uova leggermente sbattute
3 peperoncini ( la ricetta originale prevede quelli del New Mexico, io ho usato quelli verdi semi piccanti)
3 tortillas di frumento
fagioli neri o il contorno che preferite
200 g di caciotta tagliata rapé
1 cipolla rossa

Iniziate rosolando il bacon in padella, poi scolatelo del grasso in eccesso ( tenetene due cucchiai per le patate), fatelo raffreddare su carta assorbente e poi tagliatelo a striscioline di 2,5 cm.

Preparate gli hash browns.
Rimettete la padella sul fuoco con i due cucchiai di grasso del bacon.
Strizzate le patate grattugiate e conditele con sale e pepe. Quando la padella sarà calda formate uno strato compatto ed omogeneo di patate. Rosolate finchè il fondo non sarà ben dorato, poi rivoltate e terminate la cottura. L'hash brown dovrà essere ben colorito e croccante.
Fate riposare su carta assorbente e poi tagliate in strisce di 5 cm di larghezza.





Tagliate i peperoncini, privati dei semi, a rondelle e lo stesso fate con la cipolla.

Ora in una padella fate sfrigolare il burro e rosolate peperoncini e cipolle. Quando questi saranno pronti poneteli su carta assorbente a riposare.
Nella stessa padella calda versate le uova sbattute dopo averle salate, iniziate a stracciarle come si fa con le uova strapazzate. Quando saranno ancora morbide aggiungete il formaggio e togliete dal fuoco ancora cremose.

Parola d'ordine: ORGANIZZAZIONE.
Liberate il piano di lavoro, sistemate tutti gli ingredienti vicini e disponete già i piatti per servire i burritos.
Dovrete essere decisi e veloci per poterli servire ancora caldi.



Rimettete la padella sul fuoco e riscaldate la tortilla finché non si gonfia e scurisce lievemente, se serve giratela.
Togliete la tortilla dal fuoco.
Per prima cosa sistemate l'hash brown al centro come se fosse il diametro. Sopra sistemate peperoncino, cipolla e bacon.
In ultimo aggiungete le uova.
Distribuite bene tutti gli ingredienti per la lunghezza della tortilla.
Arrotolate il burrito partendo dal basso e coprendo il ripieno, poi ripiegate verso l'interno i due lati e procedete ad arrotolare strettamente chiudendolo.
Servitelo avvolto in carta e stagnola, aiuterà a mantenere la temperatura, accompagnato da fagioli o dal contorno che preferite.



Questa sarà una buona domenica!

Anna


lunedì 18 novembre 2013

Torta di mele. Un grande ma intramontabile classico.

La torta di mele mi è sempre piaciuta moltissimo, ma sono sempre stata abbastanza "picky". Ci sono infinite versioni di torte alle mele...nel corso degli anni ne ho provate svariate fino ad arrivare a capire quale è il genere che preferisco. In prima battuta quelle "morbide e un po' bagnate dentro" come questa. Poi quelle con la base e la calotta di pasta frolla e le mele all'interno. In entrambe mi piace quel retrogusto di limone e cannella e se proprio devo esagerare una bella pallina di crema.
La torta di mele mi fa tanto domenica pomeriggio..sarà che ogni volta che la faccio non arriva al lunedì, perché fettina dopo fettina pian piano sparisce. Beh, buon segno, vuol dire che è buona! Come insegna Francidettobaldo...vediamo il lato positivo della medaglia!



Ingredienti per uno stampo di circa 26cm

5/6 mele golden (l'importante è che non siano farinose)
200 gr di farina
200 gr di zucchero
100 gr di burro fuso
scorza di limone grattugiata
cannella in polvere
1 pizzico di sale
1 bustina di lievito vanigliato
2 uova intere
100ml circa di latte

Sbucciate, eliminate il torsolo e tagliate le mele a fettine. Mettetele in una ciotola con un po' di succo di limone così evitate che diventino nere. Nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero finché non diventano belle chiare e spumose. Aggiungete il burro fuso, il pizzico di sale, la scorza di limone, la cannella in polvere e come ultima cosa la farina setacciata con la bustina di lievito. Sgocciolate le mele dal succo di limone e mettetele nell'impasto preparato. Diluite l'impasto con il latte. Imburrate e infarinate una tortiera, versatevi l'impasto con le mele e fate cuocere a forno caldo per circa 45 minuti. Una decina di minuti prima del termine della cotture cospargete la superficie della torta con un po' di zucchero e cannella. Toglietela dal forno e lasciatela raffreddare prima di servirla. A me piace quando l'interno rimane morbido e vista la grande quantità di mele è assolutamente normale che risulti anche un po' bagnata. Se la preferite un po' più "secca", "più torta e meno mele", dimezzate il quantitativo delle mele. Ma questa è una questione di gusti! Se invece come noi volete esagerare, mangiatela appena appena riscaldata o tiepida con una bella pallina di gelato alla crema.

Giò


ps: visto che siamo, almeno teoricamente, sempre tutti a "dieta" ho  provato a farla anche senza burro e.."se po' fa'!!"

lunedì 22 luglio 2013

Colazione, al limone. Lemon Cake

Svegliarsi la mattina e trovare una bella tavola imbandita pronta per la prima colazione mi piace da morire. Devo ammettere che prima di avere Tommitommi non ho mai fatto colazione, se non un caffè al volo con un piede nella doccia e l'altro fuori dalla porta di casa. Invece ora è uno dei momenti che più adoro e che più mi godo. Addirittura preparo la tavola la sera prima, così è già tutto pronto e svegliarsi è (un pochino) più piacevole, o meno traumatico. Ritrovarsi tutti insieme di prima mattina è un buon modo per iniziare la giornata. Facciamolo al meglio!
Questa ricetta l'ho "rubata" dal libro "Sorelle in Pentola": mi ha incuriosito il testo che accompagnava la ricetta, le "...decine di mail di ringraziamenti",  la semplicità e velocità di esecuzione. Facile e semplice: perfetta da inzuppare in una tazza di latte o da accompagnare ad una tazza di the caldo e freddo. Detto, fatto. Good Morning :)



Ingredienti per uno stampo da 18 cm

150gr di farina 00
175gr di zucchero
50gr di mandorle tritate
2 uova
4 cucchiai di latte
1/2 bustina di lievito
1 limone non trattato (succo e scorza)


Pulite bene il limone non trattato, spremetelo e grattuggiatene la scorza. Mettete nel mixer lo zucchero e le uova per poi aggiungere uno alla volta il resto degli ingredienti, compreso il succo di limone e la scorza grattugiata e un pizzico di sale. Per ultimo aggiungere il lievito. Imburrate e infarinate lo stampo (tondo o rettangolare), versateci il composto e fate cuocere a fuoco caldo 180° per circa 30 minuti. Lasciate intiepidire prima di servirla cosparsa di zucchero a velo.



Giò

lunedì 24 giugno 2013

Crostata di lamponi e crema al limone

Ecco che ritorniamo a parlare di dolci "super" e non possiamo non ricordare la fonte di questa bontà: la nostra amica Seri.
Questa torta Seri ce l'ha fatta scorpire a un evento di beneficenza "Gli amici di Edoardo" a cui abbiamo partecipato con un trio che non potevamo che chiamare Verzamonamour . Inutile dire che è andata a ruba in pochi attimi. E non poteva che essere diversamente:  l'accostamento limone-lampone è davvero super. Io ho un debole per la torta cioccolato e lamponi (sempre sua, ca va sans dire), ma anche questa è davvero strepitosa e lascia tutti a bocca aperta, ma pancia piena!!!
Non valgono le lacrime di coccodrillo: si sa ancora prima di sfornarla che ne magerete decisamente troppa!! Relax&enjoy :)

Seri, ma come fai a tirare fuori dal cilindro queste teorte..una più goduriosa dell'altra? Grazie, grazie, grazie :)


Ingredienti per uno stampo da 28cm

Pasta frolla
250gr farina
100gr zucchero
150gr burro
2 tuorli
scorza di limone grattugiata
1/2 bustina di vanillina

Crema al limone
6 tuorli d'uovo
200gr di zucchero
1dl di succo di limone
scorza grattugiata di limone
110gr di burro

Per prima cosa fate la pasta frolla impastando velocemente tutti gli ingredienti. Quando l'impasto è omogeneo dategli la forma di palla e mettete a riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Stendete quindi la pasta frolla e foderate lo stampo imburrato e infarinato. Fate dei buchini con i rebbi di una forchetta sulla frolla e fate cuocere a 180°. Se avete dei fagioli secchi, fate cuocere la frolla per i primi 10/15 minuti coperta con della carta forno e i fagioli secchi: questo farà si che la frolla non "cresca". Trascorsi questi primi minuti eliminate la carta forno e i fagioli e proseguite la cottura finchè della base finchè non sarà completamente cotta. Mentre la frolla si raffredda preparate la crema. Mettete tutti gli ingredienti in un pentolino e a fuoco dolce e mescolando sempre con molta cura fate cuocere per circa 10/12 minuti. Deve risultare una consistenza cremosa. Attenzione a non cuocerla troppo altrimenti rischiate che diventi gommosa e collosa. Riempite lo stampo di frolla con la crema al limone, cospargere con i lamponi e solo all'ultimo spolverate con dello zucchero a velo.
Wow. Non vedo l'ora che sia ora di cena!

Giò

Ps: Debsdedebbissupersunflower: non è la crostata con le fragoline dell'altro giorno, ma farebbe la stessa fine....






lunedì 20 maggio 2013

Beni come si fa la torta dei 7 vasetti? Detto, fatto.

Beni, quante volte ti ho chiesto come si fa la torta dei 7 vasetti? Forse un centinaio. E continuo a farlo anche dopo che me l'hai data. La faccio praticamente un giorno si ed uno pure, ma Francidettobaldo dice che la tua...era "diversa" e poi non la facevi a ciambella! "Si avvicina, ma..."Arghhh! Mi viene il nervoso (anche perchè nel frattempo fetta dopo fetta la finisce), ma capisco perché è proprio vero che i ricordi della propria infanzia e i sapori di casa sono imbattibili.
Però mi consolo perchè tu, invece, hai confessato "Giò, è lei!". Grande Beni, lo dico io a te. E anche Tommitommi ringrazia. Stasera quasi quasi la rifaccio.



Ingredienti per circa 8 persone, stampo da 24cm

1 vasetto di yoogurt
1 vasetto e mezzo di zucchero
3 vasetti di farina
1 bustina di lievito
3 uova intere
1/2 vasetto di olio di semi
( io a volte aggiungo  scorza di limone o arancio grattuggiato, altre  in metà impasto metto del cacao amaro in polevere, così da ricreare il ciambellone "marmorizzato")

Mescolate insieme tutti gli ingredienti, aiutandovi se le avete le fruste così da semplificare, velocizzare il lavoro ed evitare la formazione di eventuali grumi. Versate l'impasto in una teglia imburrata ed infarinata. Fate cuocere a forno caldo, circa 200°, per circa 30 minuti: è cotto quando bucandolo con un bastoncino, questo rimane asciutto.

Se non la mangiate (e finite) a colazione, magari inzuppata nel caffè o nella tazza di latte, il vino consigliato da Alessia Di- Sommerlier AIS, alias @AlexisDix su Twitter è un Moscato d’Asti Moncucco 2010 di Fontanafredda prezzo medio in enoteca 11 Euro. Adoro il moscato: speriamo di riuscire a salvare una fetta di torta per stasera!!

Giò

lunedì 6 maggio 2013

Blueberry (and walnut) muffins

Ho da sempre adorato i dolcetti americani con i mirtilli: siano essi muffin o bagel. Chi mi consoce ormai sa che ci sono periodi in cui sento particolare bisogno di mettere le mani in pasta, sporcare in ogni dove di farina e sfornare a ciclo continuo. Un primo giro è toccato ai mirtilli che di lì a qualche giorno mi avrebbero chiesto pietà. Poi ho trovato online una ricetta che mi ha incuriosito perchè aggiunge anche le noci, che danno quel tocco di croccantezza, e lo yogurt, così da avere l'illusione di usare un po' meno burro! Andata: via di muffin! Tommitommi a colazione gradirà!


Ingredienti per circa 15 muffin

400gr farina
16gr di lievito per dolci
200gr di zucchero semolato
2 uova
140gr di yogurt bianco
120gr di mirtilli
100gr di noci
75gr di burro sciolto
semini estratti da una stecca di vaniglia

Il procedimento è piuttosto semplice e veloce e segue il classico metodo di preparazione dei muffin americani: si mischiano prima gli ingredienti "asciutti", poi quelli bagnati e solo alla fine si uniscono i due composti.
Quindi inziamo mescolando farina, zucchero, lievito e quanto estrastto dalla stecca di vaniglia. A parte mescoalte le uove, il burro sciolto, lo yogurt,. Mischiare  ora i due composti velocemente, senza usare le fruste: non deve risultare un composto omogeneo. Unite quindi i mirtilli e i gherigli di noce.Mettere il composto ottenuto nei singoli pirottini, spolverare con un po' di zcchero e infornare per circa 20/25 minuti a forno caldo, 180°.
Good morning!

ps se, anzichè servirli durante la prima colazione, pensate di utilizzarli a fine pasto o se organizzate una merenda con anche qualche adulto, Alessia Di, Sommelier AIS, alias @AlexisDix su Twitter consiglia di abbinare un Malvasia di Castelnuovo Don Bosco Spumante DOC di Cascina Gilli prezzo medio in enoteca 10 euro www.cascinagilli.it
Giò

lunedì 29 aprile 2013

Clementine Tart

Seri, ottima cuoca citata già diverse volte, soprattutto quando mettiamo le mani in pasta soprattuto in tema di dolci, di tanto in tanto, "random", mi manda una ricettina via mail. Sembra un po' "una ricettina al giorno toglie il medico di torno". Beh, l'effetto è simile: mi si illuminano gli occhi, ma soprattutto mi si scaldano le mani e faccio il conto alla rovescia al mio rientro a casa o al we per poterla fare. Subitoooo! So che vado a colpo sicuro: non c'è stata mai una volta che una sua ricetta mi abbia fatto fare brutta figura...ma nemmeno che abbia lasciato "indifferenti" i miei ospiti. Anzi, si sono sempre meritati un applauso. Grazie Seri!
Ed eccoci quindi alle prese con una torta ai clementini. Torta ai clementini? Leggendo poi l'esecuzione il mio stupore aumenta ancora di più! Ma come..si devono davvero bollire con tutta la buccia? E poi frullarli..sempre con la buccia? Niente farina? Ma siamo certi? Vabbè, dai..Giò smetti di mandarle messaggini di conferma: porta il computer in cucina e segui pedissequamente ogni singolo passo. Esattamente com'è scritto: niente di più, niente di meno.

ps so che ormai siamo fuori stagione (benchè il clima ci riporti a Novembre, in Scozia...), ma l'altro giorno ero in Liguria a casa di amici e vedendo un albero di clementini non ho resistito!



Ingredienti per uno stampo da 28cm

450 g clementini biologici, non trattati
250 g mandorle bianche pelate
250 g zucchero
6 uova intere
1cucchiaino di estratto di vaniglia, o una bustina di vanillina o meglio ancora il contenuto di una stecca di vaniglia
1 cucchiaio da the di lievito per dolci


Bollite i clementini per circa 40 minuti, insieme alla luro buccia. Scolateli, lasciateli raffreddare, tagliateli a metà e passateli nel mixer avendo cura di elimianre tutti i semi. Frullate fino ad ottenere una purea omogenea e liscia. Intanto tritate grossolanamente le mandorle: non deve diventare una farina!
Sbattete con le fruste le uova, lo zucchero, la vaniglia e il lievito finchè non otterrete un composto spumoso e gonfio.
Aggiungete quindi la purea di clementini e le mandorle. Mescolate bene così da amalgamare il tutto e riempite uno stampo dal diametro di circa 28cm..
Fate cuocere a forno caldo (180°) per circa 50 minuti.Lasciatela raffreddare e solo prima di servirla ricoprite con lo zucchero a velo.
Deliziosa, unica e originale. Assolutamente da provare!

Vino consigliato da Alesia Di sommelier AIS, alias @AlexisDix su Twitter: Pianae Moscato Reale 2009 DOC di Di Majo Norante prezzo medio in enoteca 16 euro (0.75) www.dimajonorante.com


Giò

giovedì 2 agosto 2012

Vacanze in salento. La colazione: caffè leccese

Arrivo in salento dopo una settimana di volontariato al Dynamo Camp. Una settimana unica, indimenticabile, ma anche non semplice sia dal punto fisico che psicologico. Carica positiva, energia, grinta, dignità, ma soprattutto un tourbillon di emozioni, emozioni forti. Atterro all'aeroporto di Brindisi e sono assalita da un caldo umido incredibile. Devo assolutamente arrivare a casa, stendermi con qualcosa di fresco in mano e chiudere gli occhi. Semplicemente chiudere gli occhi e non pensare a niente. La compagnia e la casa sono il contesto ideale. La serata vola in attimo: ceniamo in una locanda non lontano da casa, due chiacchiere, due pizziche e dritti a nanna: crollo non appena appoggio la testa sul cuscino. Al risveglio i colori e gli odori sono inebrianti, ma fa già molto caldo: il vento di scirocco non accenna a cambiar rotta. Mi faccio una doccia fresca, mi infilo un vestitino e con gli occhi ancora gonfi mi incammino verso Piazza del Popolo a Muro Leccese dove troneggia il Caffè Miron di Ferruccio. Mi affido a lui: caffè freddo con latte di mandorla. Dal primo all'ultimo giorno questa è stata la mia colazione, ovviamente accompagnata da un pasticciotto o da un cornetto semplice o, in via del tutto eccezionale, con la crema. Qui la crema è davvero irresistibile. Ah, il "pasticciotto"... altro grande protagonista delle colazioni salentine, insieme ai rustici di Ale e Mario. Arriveremo anche a loro. Per ora sedetevi, chiudete gli occhi e gustatevi il caffè leccese di Ferruccio: vi sentirete subito meglio.



Ingredienti:
caffè
sciroppo di latte di mandorla
ghiaccio

Il procedimento è super semplice. Preparate un caffè espresso, aggiungete qualche cubetto di ghiaccio e un po' di sciroppo di latte di mandorle. Voilà, il gioco è fatto! Se vi piace averlo sempre pronto, o se fate come me che di tanto in tanto apre il frigorifero e "ruba" un "sip" (Paolino, ti dice niente??!!) preparate la vecchia, ma insormontabile caffettiera bialetti, zuccherate il caffè ancora caldo (se vi piace molto dolce, la ricetta originale non prevede lo zucchero visto che il latte di mandorle è già dolce) e lasciatelo al fresco in una borriglietta di vetro in frigorifero. Vi basterà aggiungere un po' di sciroppo di mandorle, mescolare e...non dovrete nemmeno aspettare che il caffè sia pronto!





Giò




Photo © Benibeni

lunedì 14 maggio 2012

American pancakes

Ogni tanto la domenica Tommitommi ed io decidiamo di fare la colazione pazza. Rigorosamente nel letto e piena di ogni bene che portiamo a mo' di formichine in vassoi che sono più grandi di noi. Quando ci "vogliamo bene", oltre alle scontate brioche appena sfornate, cereali di ogni forma e gusto e succhi vari, ci guardiamo negli occhi, prendiamo la monetina e la tiriamo in aria. Testa: pancakes con tanto, ma tanto sciroppo d'acero. Croce: uova. Lo so siamo dei porcelli, ma oltre ad averlo già ammesso in prima battuta, è domenica e la domenica capita una sola volta alla settimana e soprattutto le diete iniziano il lunedì!!!
E poi non dimentichiamoci che hanno una lunga tradizione...le preparava anche Nonna Papera ai suoi nipotini Qui Quo Qua....




Ingredienti per 3 persone (circa 6 pancakes)

100gr di Farina
1 uovo
100 ml di latte
1 cucchiaio di zucchero
20 gr di burro fuso
1 pizzico di sale
1 punta di lievito vanigliato (facoltativo, serve per farli un po' più "fluffy")
sciroppo d'acero

La versione originale prevede di separare i tuorli dagli albumi e montare questi ultimi a neve per poi incorporarli in ultima battuta al resto del composto. Se siete di fretta e famelici potete tranquillamente evitare questo passaggio e aggiungere le uova intere al momento giusto. Come prima cosa sbattete le uova con lo zucchero ed il latte. Quindi aggiungete la farina, un pizzico di sale e la punta di lievito vanigliato per dolci e mescoalte finchè non otterete un composto liscio e cremoso. Se vi sembra troppo denso aggiungete un po' di latte, se invece è troppo liquido aggiungete un pochino di farina. Se avete montato i bianchi d'uovo aggiungeteli delicatamente al composto.
Riscaldate una padella antiaderente unta con un po' di burro, versarvi un po' del composto e lasciate cuocere finchè non vedrete che si formano delle bollicine. Questo è il momento in cui vanno girati e cotti dall'altro lato. Inaffiateli di sciroppo d'acero o se preferite mangiateli con la nutella, la marmellata, i mirtilli o semplicemente con un po di zucchero a velo. Fate vobis.



Giò

lunedì 23 aprile 2012

Doughnut muffin alla marmellata

Questi meravigliosi muffin sono in realtà un incrocio tra i muffin tradizionali come forma e le ciambelle come impasto, sono estremamente gustosi e possono essere farciti con marmellata, crema, nutella o quello che preferite, questa volta io ho optato per la marmellata di arance amare della mia mamma che è una bomba!




Ingredienti per 12 muffin:
140 gr di zucchero semolato
200 gr di faina 00
1 cucchiaino di bicarbonato
100 ml di yogurt bianco
2 grandi uova sbattute
1 cucchiaino di estratto di vaniglia (o una bustina di vanillina)
140 gr di burro fuso
12 cucchiaini di marmellata a vostra scelta
burro per gli stampi


Scaldate il forno a 180°C e imburrate gli stampi o i pirottini.
Unite lo zucchero, la farina e il bicarbonato in una bowl e mescolate.  In un ciotolino sbattete yogurt, uova e vaniglia.
Ora incorporate il buro fuso, e gli altri ingredienti nella bowl con farina e zucchero e mescolate velocemente con un cucchiaio di metallo o con la planetaria.
Versate negli stampi 2/3 dell'impasto, adagiate un cucchiaino di marmellata al centroe coprite con il restante impasto.
Infornate per 16-18 minuti finchè non sono dorati.
sfornateli e lasciateli riposare 5 minuti prima di toglierli dagli stampi e cospargerli di zucchero semolato.
L'ideale è mangiarli ancora tiepidi, ma potete anche surgelarli prima di cospargerli di zucchero e tirarli fuori dal freezer la sera per riscaldarli appena la mattina a colazione, profumo di ciambelle sfornate e golosi muffin ripieni, che gemellaggio pazzesco!!!!

Anna