tag:blogger.com,1999:blog-11320828684750293522024-02-19T03:44:57.800+01:00Ricette di cucina - Le ricette di Verzamonamour.comRicette per tutti, semplici, originali e veloci da realizzare. Le ricette di cucina di Verzamonamour, per fare bella figura in una cena tra amici, ricette originali e sempliciAnna Verzamonamourhttp://www.blogger.com/profile/02158924194475646572noreply@blogger.comBlogger482125tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-4853681614796193202017-05-25T12:13:00.000+02:002017-05-25T12:35:42.346+02:00Fusion cookin' girls night- part 2. Pollo zenzero e porroContinuano le <i>Cooking girls nigh</i>t ed è stata la volta della cucina fusion. In versione ridotta ma decisamente movimentata..così tanto movimentata da essere stata giocata in due tempi e con ospiti di eccezione: "<i>La Polpi</i>" e "<i>Peter</i>" e due dita steccate per un affetta zenzero che nemmeno serviva e che non solo è costato duemila punti esselunga, ma due ore di pronto soccorso, compagni che svengono e amiche irriducibili che non mollano e continuano a tagliare minuziosamente tutte le verdure necessarie e a seguire pedissequamente le ricette del vademecum fusion diligentemente disposto sulla tavola dalla padrona di casa insieme ad altri preziosi regali e gadget irrinunciabili.<br />
Beh, alla fine abbiamo comunque mangiato e bevuto di gusto, anche se a più riprese e se rimproverate perchè la tavola non era stata disposta come dovuto, in perfetto stile fusion.<br />
Stiamo già pensando alla prossima...e chissà magari un giorno potrete essere dei nostri. Stay Tuned.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5fouiu9yiWWGFBX0C3Yj4RoXpw62KrPlLOpRIYYuw1BM1SjIUkiVx4-RaKifiqxZCO4NDqP08trqKpr4ZvcpKANYxZeTUZSink6iAzgYozxve0g8dasd_ljP_esNYHhiA7DSjmJmVoc-Y/s1600/pollo+zenzero+e+porro.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1280" data-original-width="1280" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5fouiu9yiWWGFBX0C3Yj4RoXpw62KrPlLOpRIYYuw1BM1SjIUkiVx4-RaKifiqxZCO4NDqP08trqKpr4ZvcpKANYxZeTUZSink6iAzgYozxve0g8dasd_ljP_esNYHhiA7DSjmJmVoc-Y/s640/pollo+zenzero+e+porro.jpg" width="640" /></a></div>
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<span style="font-size: 13.5pt;"><br /><br />
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<span style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
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<i style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: x-small; text-align: right;">Photo credit: </i><i style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: x-small; text-align: right;">persoilfilo</i><br />
<i style="font-family: "Times New Roman", serif; font-size: x-small; text-align: right;"><br /></i>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;">Ingredienti per 6 persone</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;">700g di petto di pollo</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;">farina qb per infarinare</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;">2 porri </span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;">mezzo zenzero pulito e tagliato a listarelle non troppo sottili</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;">soia</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;">olio </span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;">sale</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;"><br /></span>
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;">Tagliate il pollo a pezzetti, infarinatelo e fatelo rosolare in una padella clda con un paio di cucchiai di olio. Quando sarà ben rosolato, aggiungete il porro pulito e tagliato a listarelle non troppo sottili e lo zenzero. Aggiugnete salsa di soia e finite la cottura con il coperchio. Regolate di sale, se necessario. Se dovesse asciugarsi troppo aggiungete poca acqua calda così da su crea una salsina cremosa. Servitelo con del riso basmati (magari arricchito con del sesamo nero che da colore) e/o con delle verdure</span><br />
<span style="font-family: "times new roman" , serif; text-align: right;"><br /></span></div>
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<span style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
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Giò</div>
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<span style="font-family: "times new roman" , serif; font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
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Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-61010882764231959222017-04-06T12:09:00.000+02:002017-04-06T12:09:11.822+02:00Mini pasqualine con uova di quaglia e fonduta di pecorinoCi si avvicina a Pasqua e dobbiamo iniziare a pensare al menù. Perchè anche se è vero il detto, "<i>Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi</i>", è pur ser sempre vero che non ci risparmiamo mai di cogliere anche questa occasione per trovarci con amici e/o parenti e, detta male e all'italiana, "mettere le gambe sotto al tavolo"!<br />
Ed allora ecco uno spunto per un antipasto da servire anche come monoporzione. Io non amo il "finger food" e le monoporzioni, anche perchè credo che la fatica certosina nel prepararle non sempre giovi al piatto finale, ma in questo caso si può fare e l'effetto scenico è assicurato!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuZrSJ-My1hQOlCE8veWo96xsazg640e_JXzE-xnsTIm6dhepsZFqB8gNEBNKpztCog9O2cwzM5Tqb5xyuNoGHs27uONkr0ZTbUhprBqUO7RSVP2JslAyeK6jsRd2HDE9igXCxoBJqnfpw/s1600/pasqua1_collage.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhuZrSJ-My1hQOlCE8veWo96xsazg640e_JXzE-xnsTIm6dhepsZFqB8gNEBNKpztCog9O2cwzM5Tqb5xyuNoGHs27uONkr0ZTbUhprBqUO7RSVP2JslAyeK6jsRd2HDE9igXCxoBJqnfpw/s640/pasqua1_collage.jpg" width="640" /></a></div>
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Ingredienti per 6/8 mini pasqualine<br />
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Per l'impasto<br />
200g di farina0<br />
80ml di olio evo leggero (se si vuole usar olio di semi si avrà un sapore più neutro e meno caratteristico)<br />
50ml di acqua<br />
sale<br />
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Per il ripieno:<br />
250 di borragine bollita e strizzata<br />
125g di ricotta vaccina (potete usare anche pecora o capra se piace un sapore più deciso)<br />
1 uovo di quaglia per pasqualina<br />
50g di parmigiano<br />
sale e pepe<br />
<br />
Per la fonduta<br />
100 ml panna<br />
80g pecorino grattugiato<br />
1 tuorlo d'uovo (favoltativo)<br />
<br />
Per la finitura:<br />
foglie di salvia, foglie prezzemolo, maggiorana<br />
olio di arachidi<br />
<br />
Iniziate a preparare l'impasto: fatene una fontana con la farina e aggiungere al centro prima l'olio e poi l'acqua. Iniziate a impastare raccogliendo la farina ai bordi interni, così da assicurasi di non far fuoriuscire tutta la parte liquida. Proseguite poi fino ad avere un impasto liscio e compatto. Formate la classica palla e lasciate riposare per un'ora.<br />
Preparate il ripieno: sminuzzate al coltello la borragine ben strizzata con la ricotta e il parmigiano. Aggiustate di sale e pepe e se piace potete aggiungere anche un pizzico di noce moscata.<br />
Imburrate ed infarinate i vostri stampini scuotendoli bene dall'eccesso di farina. Stendete la pasta in una sfoglia piuttosto sottile e ricoprite la base dello stampino, mantenendo i bordi alti (1).<br />
Riempite con il ripieno: formate una piccola conchetta dove metterete l'uovo di quaglia (2). Richiudete con altra pasta avendo cura di sigillare bene i bordi, cosìda non far fuorisucire il ripieno in cottura (3). Scaldate il forno a 170° in modalità ventilata e fate cuocere le vostre pasqualine finchè la superficie non sarà dorat, circa 15 minuti.<br />
Preparate come ultima cosa la salsa: scaldate la panna e solo fuori dal fuoco aggiungete il pecorino. Quando la temperatura si sarà abbassata aggiugnete il tuorolo d'uovo, ma è facoltativo: il sapore non varierà molto, donerà però un bel colore ambrato.<br />
Soffriggete nell'olio di arachidi le foglie di salvia e di prezzemolo che userete come guarnizione e che mangiate insieme alla pasqualina daranno anche quel tocco di croccante e sapore che le da una marcia in più! Credetemi!<br />
Servite quindi le monoporzioni con la fonduta e le erbette (4).<br />
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Giò</div>
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<br />Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-78331796524887660122017-03-31T12:13:00.000+02:002017-03-31T12:13:11.629+02:00Trancio di baccalà al vapore su crema di ceci e salsa alle oliveTempo di Quaresima e tempo di corsi di cucina! Le due cose non strettamente legate, ma è un periodo che ho voglia di mettermi con le mani in pasta e fare corsi di cucina. A dirla tutta sono alla continua ricerca di un corso sui lievitati, pane pizza e focaccie e di pasticceria, ma non trovo mai quello che mi intriga fino in fondo. Alcuni mi sembrano troppo impegnativi e quindi con ricette non replicabili, altre troppo basic e altri ancora in orari e giorni assolutamente non conciliabili con le mie corse continue tra casa lavoro, nido, scuola, calcio, saltarelli e via dicendo.<br />
Beh, comunque non mi sono arresa e mi sono prenotata a due corsi de La Cucina Italiana che spero di riuscire effettivamente a fare. Il primo è "A tutto baccalà", un pesce che io adoro: baccalà mantecato, crocchette, tagliolini al ragù di baccalà... e non per ultimo questo secondo piatto che forse è stato quello che più mi è apiciuto. Semplice, super healthy&light, veloce da fare e molto saporito. Insomma provatelo e poi mi direte. Oltrettutto è Venerdì di Quaresima, quindi un bel secondo di pesce cade a pennello!<br />
Alla prossima, con ...il baccalà mantecato!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ5txijLy5XaqXn2SoZwiG2tUZyNUm42fpHGm_4CxAQLfFi4Z_0X-YXHvzIxZjH3O2_pJAcehnS5F1Rv2F5Px7L65x2vfqA_9PRRIv7qVtKgtzCCI6OkB-mbpHE5N5fUXXzceLbHZNftZ2/s1600/baccala+vapore+ceci1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ5txijLy5XaqXn2SoZwiG2tUZyNUm42fpHGm_4CxAQLfFi4Z_0X-YXHvzIxZjH3O2_pJAcehnS5F1Rv2F5Px7L65x2vfqA_9PRRIv7qVtKgtzCCI6OkB-mbpHE5N5fUXXzceLbHZNftZ2/s640/baccala+vapore+ceci1.jpg" width="524" /></a></div>
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Dosi per 4 persone<br />
<br />
4 tranci di baccalà dissalato.<br />
200g di ceci lessati<br />
brodo vegetale (o di pesce, magari fatto con gli scarti del baccalà)<br />
cipolla bianca<br />
rosmarino<br />
pancetta tesa nostrana<br />
Per la salsa:<br />
40g di olive taggiasche<br />
10g di capperi dissalati<br />
scorza di limone<br />
olio extra vergine<br />
sale e pepe<br />
<br />
Iniziamo a preparare la crema di ceci: mettete in una padella la cipolla affettata e soffriggetela con poco olio, il rosmarino e la pancetta. Aggiungete i ceci lessati con un po' di brodo o acqua di cottura e lasciate insaporire per qualche seocndo. Aggiustate di sale e pepe. Togliete il rosmarino e frullate tutto aggiungendo se necessario altro brodo o acqua di cottura dei ceci finchè non otterete la consistenza desiderata: non deve essere liquida, ma seppur liscia, "morbida-compatta".<br />
Prendete i filetti di baccalà, eliminate la pelle e verificate che non ci siano spine. Ungeteli leggermtne con l'olio e metteteli a cuocere a vapore (su una placca se avete il forno con opzione "cottura a vapore", in una vaporiera se la avete o semplicemente fateli bolliti): cuociono circa 6/7 minuti (a seconda della grandezza, ma il tempo è pressochè quello) a 100°. Se le avete e volete aggiungete qualche erbetta aromatica che li profumerà, ma senza esagerare. Per la salsa: tritate le olive taggiasche e i capperi, aggiungete l'olio e la scorsa di limone grattate. Aggiustate di sale solo alla fine e se necessaria: olive e capperi danno da sè un bel tocco di sapidità.<br />
Servite ponendo sul piatto la crema di ceci, il trancio di pesce e la salsa di olive e capperi. Una grattata di pepe fresco e voilà!<br />
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Giò</div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-52058081932646571282017-03-22T12:14:00.000+01:002017-03-22T12:14:11.253+01:00Ali di pollo glassate alla soyaLe ali di pollo le vedo spesso, al supermercato, al mercato, dal macellaio.. ogni volta mi fermo a guardarle: penso, faccio voli pindarici su come poterle cucinare, mi viene in mente <i>Francidettobaldo </i>che mi parla delle ali di pollo con la besciamel che faceva sua mamma quando era piccolo (e che a questo punto mi è venuta voglia di provare), ricordo che la mia spacciatrice di ricette Serena tempo fa me ne aveva mandata una....ma poi c'è qualcosa che mi blocca sempre dal prenderle.<div>
Beh, ho vinto la titubanza e l'altro giorno le ho trovate da un macellaio super fidato che mi ha garantito che erano super "controllate", senza antibiotici e via dicendo. Mi ha ocnvinto e le ho prese. Chissà ora dove ho messo le ricette che avevo in mente.... Ne ho improvvisata un'altra facendo vari mix di ricette prese qua e là, ovviamente nessuna traccia delle lai di pollo glassate di Seri: occorrerà richiedergliela!</div>
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Un'unica raccomandazione: vanno mangiate rigorosamente con le mani, quindi se avete una cena formale evitatele...perchè vi leccherete anche le dita!</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQTrQcuXaNWFsEvQ2yaJ6OEfYp-TZs3GtEnCQ1YDAUu-TUmcP58ieRCB9lQINLK98AEYijs2pBbMvPq9WbWQ80rQTkSFopgrcDs7klDahyphenhyphenr12hcLkW_6kRuQjGqIYgQ5sIsBHouka3WM4I/s1600/ali+pollo+glassate+soya.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="434" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjQTrQcuXaNWFsEvQ2yaJ6OEfYp-TZs3GtEnCQ1YDAUu-TUmcP58ieRCB9lQINLK98AEYijs2pBbMvPq9WbWQ80rQTkSFopgrcDs7klDahyphenhyphenr12hcLkW_6kRuQjGqIYgQ5sIsBHouka3WM4I/s640/ali+pollo+glassate+soya.jpg" width="640" /></a></div>
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Ingredienti per 4 persone</div>
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12/16 ali di pollo</div>
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soya a bassocontenuto di sodio</div>
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2 cucchiai di miele </div>
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un pezzetto di zenzero grattuggiato</div>
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uno spicchio di aglio</div>
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succo di un limone</div>
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semi di sesamo</div>
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olio di sesamo</div>
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Pulite le ali di pollo, passatele sul fuoco così da eliminare eventuali impurità e "peli". Sciacquatele sotto l'acqua corrente e sbollentatele in acqua leggemente salata per 10/15 minuti circa.</div>
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Scolatele, asciugatele bene con della carta scottex e mettetele in un contenitore ermetico o grande sacchetto per la marinatura. Aggiungete quindi la soya, due cucchiai di miele, il succo di limone, il pezzetto di zenzero grattuggiato, uno spicchio di aglio schiacciato e qualche goccia di olio di sesamo (non esagerate con quest'ultimo perchè ha un sapore molto deciso e coprirebbe il resto). Lasciatelo in frigorifero per un'oretta. Accendete il forno a 190°/200° ventilato: tirate fuori dal frigeorifero le ali di pollo in modo che quando le infornerete saranno a temperatura ambiente. Fatele cuocere per circa 20 minuti, girandole bene da tutti i lati, finchè non si saranno caramellate. Servirle cosparse con dei semi di sesamo (io me sono dimenticata!!)</div>
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Giò</div>
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Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-3881994916689927132017-03-06T12:19:00.000+01:002017-03-06T12:19:00.148+01:00Teglia di verdure invernali al fornoHo trovato questa ricetta su uno degli ultimi numeri di <i>Sale&Pepe</i> e appena l'ho letta ho pensato che fosse un'idea geniale. Adoro il cavolo nero e tutti gli ortaggi presenti in questa ricetta che già dal forno emana un profumo pazzesco. L'ho fatta e rifatta diverse volte, con la sola veriante del condimento: sono stata fedele alla ricetta della rivista da cui è tratta questa ricetta, e ne ho "sperimentati" altri: peperoncino, curry, odori dell'orto e via dicendo. Per tutte è stato un successo e spesso le preparo da tenere in frigorifero pronte all'uso, anche come semplice condimento a del riso basmati o del farro da portarmi in ufficio per una pausa pranzo all'insegna del sapore, della salute e della stagionalità!<br />
Provatela, il cavolo nero c'è ancora per poco, ma sono certa che si possono variare verdure ed ortaggi e provare mix alternativi che il risultato sarà sempre soddisfacente!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguqVLXGzqP53qElYYUIjYkXLti19TGOET19rHDmmh4MLIXjzESbnWRg2wCMculU6nQRAcgxQsr03Yi_TCFI0RxBmcRVlh_XCpNGmEsRZGekKrADJnqFA4_Lu_QnOcOnivwMIr2tdpimyDu/s1600/gran+mix+di+ortaggi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEguqVLXGzqP53qElYYUIjYkXLti19TGOET19rHDmmh4MLIXjzESbnWRg2wCMculU6nQRAcgxQsr03Yi_TCFI0RxBmcRVlh_XCpNGmEsRZGekKrADJnqFA4_Lu_QnOcOnivwMIr2tdpimyDu/s640/gran+mix+di+ortaggi.jpg" width="640" /></a></div>
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Per 4 persone<br />
1 pastinaca<br />
2 carote arancioni<br />
2 carote gialle o nere<br />
150g di broccoletti<br />
le foglie di un cespo di cavolo nero<br />
2 cespi di indivia belga<br />
1 patata dolce grande<br />
1 rametto di rosmarino<br />
2 cipollotti<br />
3 scalogni<br />
1 cucchiaio di capperi sotto aceto<br />
1 cucchiaio di miele<br />
1 cucchiaio di aceto di vino<br />
2 cucchiai di semi di sesamo nero<br />
olio extra vergine di oliva<br />
sale<br />
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Pulite tutti gli ortaggi: divitete i broccoletti in cimette, tagliate a bastocnini non troppo sottili la patata americana, la pastinaca (se la trovate) e le carote, dividete l'indivia in quarti, gli scalogni a metà e via dicendo. Metteteli quindi su una teglia da forno con un paio di cucchiai di olio e cuoceteli in forno a 180° per circa 50 minuti, rigirandole di tanto in tanto. Regolate di sale solo a fine cottura. Passati i 50 minuti, alzate la temperatura e cuocete per altri 10/15 minuti. Tritate finemente gli aghi di rosmarino, trasferiteli nel mixer con il cipollotto, i capperi ed il miele. Frullate aggiungendo olio a filo, l'aceto e un pizzico di sale. Spolverizzate le verdure con il sesamo nero e condite le verdure prima di portare a tavola. L'inverno in un piatto!<br />
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<div style="text-align: right;">
Giò</div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-31590045098636956122017-02-14T12:34:00.000+01:002017-02-15T12:05:11.773+01:00In cucina con ...Arianna @100Fa.it<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
100Fa: se non ci
siete ancora stati, dovete subito provvedere. In un posto pazzesco, fascinoso,
in cui ci si perde nel tempo e con il tempo. Mobili industriali, provenzali, da
lavoro, bureuax, arredamento da giardino, vecchie dispense e cucine, pentole,
pentolini, lattiere, caffettiere, teglie e forme, tutto disponibile a noleggio.<br />
Tra racconti che
spaziano nel tempo e un caffè, il volto sempre sorridente di Arianna e
Alessandro. E perché no, ricette, vecchie e nuove.<br />
Siamo vicino a Carnevale e non potevamo farci mancare gli struffoli, magari seduti intorno ad un vecchio tavolo da mestiere.<br />
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ps gli struffoli sono il dolce di Natale per eccellenza napoletano: nel resto d'Italia si mangiano a Carnevale</div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQhWzGyMRVvP_i4iL80IQeMRcNZMYswvEw0gHBV0AW7KM8gQgClOnXqkiGx5r3euMpsvTzTtK0v8X3X7RWMs57E_tJHRuGvRi9hPZ_cSTg8sHezJOei8XKpyxbS03Ndnhdzq1uZPCW67Di/s1600/struffoli4.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiQhWzGyMRVvP_i4iL80IQeMRcNZMYswvEw0gHBV0AW7KM8gQgClOnXqkiGx5r3euMpsvTzTtK0v8X3X7RWMs57E_tJHRuGvRi9hPZ_cSTg8sHezJOei8XKpyxbS03Ndnhdzq1uZPCW67Di/s640/struffoli4.jpg" width="640" /></a><br />
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Ingredienti per 6 persone:<br />
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400g di farina<br />
80g di zucchero<br />
50g burro<br />
scorza di limone<br />
3 uova<br />
i semini di una stecca di vaniglia<br />
un pizzico di sale<br />
scorza d'arancia se piace<br />
250g di miele<br />
1 cucchiaio di zucchero<br />
zuccherini colorati per decorare<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<span style="text-align: center;">Unite in una ciotola la farina, lo zucchero, le uova, la scorza di limone, i semini della stecca di vaniglia e un pizzico di sale. Lavorate finchè non otterrete una pasta liscia ed omogenea. Fare una palla, avvolgetela nella pellicola a fatela riposare in frigorifero per circa mezzora. Ricavate dalla pasta tanti filoncini e quindi tanti "gnocchetti" . </span><br />
<span style="text-align: center;"><br /></span>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwlpgVhh5VNWONfUltibclSoMnDpGRbPwkyPLuLBycreoTZSNeWXQxAXwh-JAH7AVkta0u52ksNCCexX3b0BsQtnLAhFkEpCv7-AStlh86V2zdZif_-xmbgWVBbLGDdDDKzNY-z6IY3owd/s1600/struffoli1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjwlpgVhh5VNWONfUltibclSoMnDpGRbPwkyPLuLBycreoTZSNeWXQxAXwh-JAH7AVkta0u52ksNCCexX3b0BsQtnLAhFkEpCv7-AStlh86V2zdZif_-xmbgWVBbLGDdDDKzNY-z6IY3owd/s640/struffoli1.jpg" width="640" /></a><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4gS7pB6d1lesdONW2Pu1dujVpD2qcSnxlMk-D7GXOOjb5dG_kHvNbbAlK2K-5wyB3cZY9tQ-5YyvUmvnLAVxCDHkupuhs-6yTRtSDJJ2CkhvaByipvPoFhjhMhqZlu9Vi_4BtLR7a6MZT/s1600/struffoli2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4gS7pB6d1lesdONW2Pu1dujVpD2qcSnxlMk-D7GXOOjb5dG_kHvNbbAlK2K-5wyB3cZY9tQ-5YyvUmvnLAVxCDHkupuhs-6yTRtSDJJ2CkhvaByipvPoFhjhMhqZlu9Vi_4BtLR7a6MZT/s640/struffoli2.jpg" width="640" /></a>Riscaldate abbondante olio bollente e friggete gli gnocchetti avendo cura di aver eliminato l'eventuale farina in eccesso. Friggeteli finchè non saranno dorati e lasciateli asciugare su carta assorbente finchè completamente asciutti.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWU2XGZroh0fGyJicWGGqT4LG7aFmXX-j4wypDPY1y7P_zsPvtl2Rr9HR0ZsXceOYYYTlSmvYg6IpTaqeY7RAwoAVW6ByWMUDD17WUo5pocw7p6ofM1rCbAXtCTJPoQYlNQsihEfCVFUQ7/s1600/struffoli3.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgWU2XGZroh0fGyJicWGGqT4LG7aFmXX-j4wypDPY1y7P_zsPvtl2Rr9HR0ZsXceOYYYTlSmvYg6IpTaqeY7RAwoAVW6ByWMUDD17WUo5pocw7p6ofM1rCbAXtCTJPoQYlNQsihEfCVFUQ7/s640/struffoli3.jpg" width="640" /></a><br />
Mettete il miele in un padellino insieme allo zucchero e fate sciogliere: aggiungete quindi gli stuffoli, avendo cura che siano completamente ricoperti di miele. Se vi piace aggiungete anche la scorza d'arancio candito e decorate con i tipici zuccherini colorati e palline color argento.<br />
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<div style="text-align: right;">
Giò</div>
<div style="text-align: right;">
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<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<i>100Fa Allestimenti Vintage<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<i>Viale Col di Lana 8<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<i>1° e 4° cortile<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<i><a href="http://www.100fa.it/"><span style="color: black; text-decoration: none;">www.100fa.it</span></a><o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<i>Tel 02-8426913<o:p></o:p></i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<i>@100favintage</i></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: left;">
<i>www.<a href="http://facebook.com/100FAmilano"><span style="color: black; text-decoration: none;">facebook.com/100FAmilano</span></a></i></div>
</div>
<div style="text-align: right;">
<div style="text-align: left;">
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</div>
<div style="text-align: right;">
<br /></div>
<div style="text-align: right;">
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<div style="line-height: 16.8pt; margin-bottom: 11.25pt; margin-left: 0cm; margin-right: 0cm; margin-top: 7.5pt;">
<br /></div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-274921660043564952016-12-31T11:47:00.000+01:002016-12-31T11:47:02.088+01:00Semifreddo alle mandorle<div>
Mi rendo conto che ultimamente sto sperimentando tutte le varianti di gelati, semifreddi, mousse, gelati "magici" con 1, 2 3 ingredienti al massimo. Alla ricerca della "texture" perfetta e del dolce un po' diverso dalla classica crostata, che - non fraintendetemi - fa sempre il suo gran bel dovere e a me piace sempre tantissimo! Non chiedetemi perchè ma i dolci "minimo sforzo e massima resa" in periodi strapieni come questi li trovo un atout da giocarsi più spesso di quanto in realtà poi si faccia. E poi l'idea di chiudere il pasto con qualcosa di fresco e che "pulisce" mi piace.... e mi piace sempre di più!</div>
<div>
Questo è uno dei tanti smifreddi che sto sperimentando: i miei preferiti per ora rimangono quello alla mente croccante e cioccolato della mitica <a href="http://www.alcastelletto.com/" target="_blank">Clemi </a>e quello ai marroni con coulisse di cachi. </div>
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Prima o poi li faremo insieme. Giuro!</div>
<div>
Intanto provate questo con le mandorle che ben si addice al periodo natalizio e magari è proprio quello che cercavi per la cena dell'ultimo dell'anno, che io detesto, ma <i>s'adda fa</i>!</div>
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<br /></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYPvKFk54T7GipUdus58UO1wwAGSGyEAVOXmjJRorSCUD8JAr_982wGBlrUorwBzxknmOifwG0OsTHfkO77lQHEflNDOrwxmrNt5tbJ2ZJBgycAEJCSTgnHuhCHvQ6C0EAz9w0P19XJgQv/s1600/semifreddo+mandorle.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiYPvKFk54T7GipUdus58UO1wwAGSGyEAVOXmjJRorSCUD8JAr_982wGBlrUorwBzxknmOifwG0OsTHfkO77lQHEflNDOrwxmrNt5tbJ2ZJBgycAEJCSTgnHuhCHvQ6C0EAz9w0P19XJgQv/s640/semifreddo+mandorle.jpg" width="640" /></a></div>
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Ingredienti per 12 persone<br />
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200g di mandorle con pelle</div>
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500ml di panna fresca da montare</div>
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200g di zucchero semolato + 1 cucchiaio</div>
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3 uova</div>
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rhum se piace e se non ci sono bambini</div>
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cioccolato per guarnire</div>
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<br /></div>
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Tostate le mandorle con la pelle in unpadellino antiaderente con un cucchiaio di zucchero. Spegnete e lasciate raffreddare prima di tritare le mandorle piuttosto fini ma senza ridurle in farina.</div>
<div>
Nel frattempo separate gli albumi dai tuorli. Montate a neve ferma (sembra quasi una meringa) gli albumi con 50g di zucchero e fate lo stesso con i tuorli, finchè non avrete un composto spumoso e gonfio. Montate la panna con il resto dello zucchero. Quindi aggiungete prima i tuorli, poi gli albumi e infine le mandorle tritate. Se vi piace aggiungete un pohino di rhum o altro liquore e delle gocce di cioccolato. </div>
<div>
Mescolate delicatamente il composto facendo attenzione a non smontare la panna e gli albumi. Ricoprite uno stampo adatto per il freezer con della pellicola e mettetevi il semifreddo. Chiudete con altra pellicola e mettetelo in freezer per almeno 4/5 ore. Tiratelo fuori dal freezer una mezzoretta prima di servirlo. Per sformarlo basterà capovolgerlo e tirare la pellicola. Guarnite il vostro semifreddo con qualche meringa sbriciolata, o qualche mandorla caramellata, e abbondante cioccolato. </div>
<div>
Facile, ma di grand'effetto e sicuro successo (fa rima, ma è pessima!!!)</div>
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<div style="text-align: right;">
Giò</div>
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Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-18073428753728431932016-12-28T12:43:00.000+01:002016-12-28T12:43:02.821+01:00Grissini di sfoglia ai pomodori secchi e pistacchi<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Natale è
passato, ma c'è ancora lo "scoglio" di capodanno da passare. Da chi
si cena? Se quest'anno la monetina è capitata a voi, non temete, troverete qui
sul blog diverse idee arine e soprattutto facili e veloci da realizzare, ma di
sicura riuscita e perchè no grande effetto scenico. Perchè ci vuole anche
quello. <o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Anche questa è una ricetta frutto
della grande serata "cooking party" tutta al femminile e di questi,
con questo ripieno ed altri, ce ne siamo davvero fatti fuori un numero
considerevole! Niente di originale..sul web trovate questa versione e mille altre....però non ci sono limiti di fantasia nella scelta del "ripieno", dal dolce al salato, quindi bandierina verde per questo antipstino davvero versatile. Il connubio pomodoro secco e pistacchio è davvero sfizioso: grazie all'amica <i>chiarapassion </i>per avermelo fatto provare!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Preparateli anche con largo
anticipo, "conservateli" in frigorifero e cuoceteli la sera stessa così da essere certi che rimangano
friabili e fragranti come devono.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Mangiatli da soli, accompagnateli
con dei salumi, con del formaggio, con un po' di tzatziki, guacamole e via
dicendo..insomma hanno davvero mille utilizzi! Esono super facili da
fare..basta solo un po' do fantasia per la scelta del ripieno: non ci sono
limiti. Ottimi anche dolci, con della crema alla nocciola e un po' di zucchero
all'esterno!<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<br /></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF9PUtDIfdmWbKVEHCk1P5GOmnZN81wdlgvEc9nihVJjHmlIL39sTdcxLs5zXP3uccxBm7o-uhHM5NRlvP-Oy2X3_sC8tlcH8Pqv7EE6-P0qonAP2X9CPWo8EO4VvxV1a4plzyqH23KKd2/s1600/grissini+sfoglia2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhF9PUtDIfdmWbKVEHCk1P5GOmnZN81wdlgvEc9nihVJjHmlIL39sTdcxLs5zXP3uccxBm7o-uhHM5NRlvP-Oy2X3_sC8tlcH8Pqv7EE6-P0qonAP2X9CPWo8EO4VvxV1a4plzyqH23KKd2/s640/grissini+sfoglia2.jpg" width="640" /></a></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;"><br /></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Ingredienti per 6 persone<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">1 rotolo pasta sfoglia, possibilmente rettangolare<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;"> pistacchi sgusciati e tritati grossolanamente<o:p></o:p></span></div>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 9pt;">pomodori secchi sottolio</span><br />
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;"></span></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHSwbhFBdBlgfTC8tK9AQBmPDy1kgaFh0egl9dujs7SpzQ91UNODpzGqb4tyo4vRqhjSvzJoykK3MAkn6VkoUYpjidydwT7LBhM8q7BhoMuzcgo-MEPa_I-T6F0Tsaza9jJhY7HJBbAnf_/s1600/grissini+sfoglia+pomodori+secchi_ok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgHSwbhFBdBlgfTC8tK9AQBmPDy1kgaFh0egl9dujs7SpzQ91UNODpzGqb4tyo4vRqhjSvzJoykK3MAkn6VkoUYpjidydwT7LBhM8q7BhoMuzcgo-MEPa_I-T6F0Tsaza9jJhY7HJBbAnf_/s320/grissini+sfoglia+pomodori+secchi_ok.jpg" width="320" /></a></div>
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Tritate grossolanamente i pistacchi, metteteli
su un foglio di carta forno e srotolatevi la pasta sfoglia sopra. Premete con il
mattarello per far aderire i pistacchi alla sfoglia. Sminuzzate con un coltello o con la mezzaluna i pomodori secchi e riempite solo metà della soglia. Richiudete la sfoglia su se stessa in modo che la
parte senza ripieno vada a ricoprire quella farcita. Ritagliate la sfoglia a strisce di circa 2 centimetri con tagli netti e decisi. Arrotolate ciascuna striscia su se stessa così da dare la forma desiderata. Anche qui potete spaziare ocn la vostra fantasia e ricavarne le forme che più vi piacciono: cerchi, cuori, stelle, spirali.....
Mentre il forno arriva a temperatura -190°- fate riposare i grissini nel frigorifero: lo sbalzo termico frogorifero-forno aiuterà a rendere i vostri grissini ancora più friabili.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Infornateli nel forno caldo per circa 10%15 minuti, finchè non saranno dorati. Serviteli
freddi. <o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvKo4-doFM1s1VJkGrhW3U3Oujpd8X9rvFk8u9BjhZ9HSeUjK05UYugFvKC6NDNEcxPD2I9_jxlxx-mFNSMitUm9wIIBITkx1eAUnJid9MDybcMZNNQXpNKiQW1ZOtn7sQEfFJBbwrl0M/s1600/grissini+sfoglia+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgsvKo4-doFM1s1VJkGrhW3U3Oujpd8X9rvFk8u9BjhZ9HSeUjK05UYugFvKC6NDNEcxPD2I9_jxlxx-mFNSMitUm9wIIBITkx1eAUnJid9MDybcMZNNQXpNKiQW1ZOtn7sQEfFJBbwrl0M/s640/grissini+sfoglia+1.jpg" width="640" /></a></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;">Giò </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 12px;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-35699518787651176652016-12-19T12:14:00.001+01:002016-12-19T14:26:59.374+01:00Zuppa di topinambur e pesto di spinaci e nocciole<div class="MsoNormal">
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Sabato 17 Dicembre: "<a href="http://__arianne_/" target="_blank">Arianna</a>'s Cooking par</span><span style="background-color: white; color: #555555; font-family: arial, sans-serif; font-size: 9pt;">ty" </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Una serata tra amiche super divertente e un modo originale e diverso di
festeggiare gli anni...che passano inesorabilmente, ma sceme si rimane!!!<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Abbiamo lavorato tutti di gran lena, pesato,
sbucciato, improvvisato, fatto proporzioni per capire il peso corretto degli
ingredienti, moltiplicato, diviso, reinterpretato e via dicendo e devo dire che
sedute a tavola eravamo proprio contente e fiere del nostro lavoro e ci siamo
godute la cena con soddisfazione. Meno male anche perché le bollicine
iniziavano a farsi sentire e “vedere”...<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 9pt;">Alcune di noi useranno il menù o parte di esso
per il pranzo di Natale, qualcuno lo userà per il prossimo appuntamento scovato
su Tinder, per qualcuno sarà la “schiscetta” di oggi... insomma ci è piaciuto e
ci fa piacere condividerlo!</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 9pt;">Perfetto, dicevamo, per la sera della Vigilia
dove la carne è bandita, ma anche per una di queste sere nebbiose e gelate di
milano.</span></div>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 9pt;">Non lasciatevi intimorire dalla lista degli
ingredienti: sono tanti e potreste pensare che la ricetta è laboriosa….niente
di più falso … e la maggior parte già presenti nella vostra dispensa!</span></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="background: white; color: #241e35; font-family: "lato" , "serif";"><br /></span></b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb4vmNqWFfA628SY1wOh621uwVE4Ao2dM_9dMwvxN7o5f9KBN6CbyewqR0qwqb9g1BGMJ0jN01L5pdD0I96sgh2uOyqB4lgW2Slj-U5ejkaiycOn4O4dLx74oVfQOE1JIcO_PSfuCfAt3i/s1600/crema+topinambur_cr.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhb4vmNqWFfA628SY1wOh621uwVE4Ao2dM_9dMwvxN7o5f9KBN6CbyewqR0qwqb9g1BGMJ0jN01L5pdD0I96sgh2uOyqB4lgW2Slj-U5ejkaiycOn4O4dLx74oVfQOE1JIcO_PSfuCfAt3i/s640/crema+topinambur_cr.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Ingredienti per 10/12 persone:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">2 cucchiai di olio evo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">4 scalogni<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">2 porri<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">2 spicchi di aglio schiacciati<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">2,5kg di topinambur pelati e tagliati a fette
di 2 mm circa<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Vino bianco secco<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">1lt latte intero<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">1,5 brodo vegetale<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Erba cipollina tritata finemente<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Sale e pepe<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Per il pesto di spinaci:<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">100g di nocciole pelate<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">2 cucchiai di olio di nocciola<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">4 cucchiai di olio evo<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">80g di spinacini<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">20g di dragoncello<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">la scorza di 2 limoni grattugiati<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">1 spicchio di aglio<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">1-2 peperoncini<o:p></o:p></span></div>
<span style="background-color: white; color: #555555; font-family: "arial" , sans-serif; font-size: 9pt;">2 cucchiai di aceto di vino bianco</span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Preriscaldate
il forno a 160° e tostate le nocciole per circa 15 minuti. Fatele raffreddare e
tritatele grossolanamente. </span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;"><br /></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN_HmYD7QHm7m3EZ06ruJ2Q58wR3SOvR4e3AzJCaPaBf7CnVr8PktUlb-fC61J0uiYyBKF2BmGBYmY7UKXY635XhUumCN0Y3KYD4myY-gxIQekWGHJ64c49cEHn6pq075PpE2EK7VFlWqd/s1600/pesto+spinacino_cr.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN_HmYD7QHm7m3EZ06ruJ2Q58wR3SOvR4e3AzJCaPaBf7CnVr8PktUlb-fC61J0uiYyBKF2BmGBYmY7UKXY635XhUumCN0Y3KYD4myY-gxIQekWGHJ64c49cEHn6pq075PpE2EK7VFlWqd/s400/pesto+spinacino_cr.jpg" width="400" /></a></div>
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Preparate il pesto: prendete metà delle nocciole e
mettetele nel mixer insieme agli altri ingredienti e un pizzico di sale.
Aggiungete un po’ di acqua e frullate finché il composto non sarà uniforme e
fluido. Regolate di sale.<o:p></o:p></span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">In una larga
pentola soffriggete in un po’ di olio e burro lo scalogno tritato e fateli
rosolare per circa 3 minuti. Unite i porri, l’aglio, sale e pepe: fate cuocere
a fuoco dolce 8non deve prendere colore). Aggiungete i topinambur e fate
cuocere per circa 15 minuti, finché non saranno morbidi ed inizieranno a
caramellarsi.. Sfumate con il vino, fate sobbollire e lasciate cuocere per
qualche minuto, finché il composto non si sarà ridotto. Aggiungete quindi latte
e brodo e portate a bollore.. Eliminare con una schiumarola le “impurità” in
superficie, abbassate la fiamma e lasciate cuocere, per circa 50 minuti/1 ora,
mescolando di tanto in tanto. Spegnete il fuoco e frullate con il frullatore ad
immersione: dovete ottenere una crema fluida. Aggiungete un po’ di brodo se
necessario.<o:p></o:p></span></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Servire la
crema calda con un po’ di pesto di spinaci, le nocciole tritate tenute da parte
e qualche filo di erba cipollina. Un giro di olio e una macinata di pepe nero
fresco.</span></div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<span style="background: white; color: #555555; font-family: "arial" , "sans-serif"; font-size: 9.0pt;">Giò</span></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
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<br /></div>
</div>
<div class="MsoNormal">
<span style="background: white; color: #241e35; font-family: "lato" , "serif";"><br /></span>
<span style="background: white; color: #241e35; font-family: "lato" , "serif";">photo <a href="https://www.instagram.com/__arianne_/" target="_blank">@__arianne_</a></span></div>
<div class="MsoNormal" style="text-align: right;">
<br /></div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-4102462785324860472016-12-13T17:17:00.000+01:002016-12-13T17:17:12.161+01:00Sablè cioccolato e sale di Ernst KnamE' veramente tanto tempo che non scrivo e non condivido con voi non solo ricette, ma le mie avventure/disavvenure che accompagnano ogni piatto. Non pensate che sia stata con le mani in mano, anzi, è un periodo che ho veramente tanta voglia di provare, sperimentare, spargere farina in ogni dove, cucinare-invitareamici-mangiare e via dicendo. E' solo che, sarà il periodo, saranno altri mille pensieri e le corse a destra e manca quotidiane il tempo è passato e io ....non ho postato! Ecco, fa anche rima.<br />
Per scusarmi vi prenderò non solo per la gola, ma vi darò un'idea per dei pensieri handmade: i sablè al cioccolato e fleur del sel di Ernst Knam!<br />
Io trovo questi biscotti strepitosi, uno tira l'altro. E poi, il Maestro con il cioccolato è una sicurezza in partenza, quindi non temete e provateli subito!<br />
Buon Santa Lucia, mi auguro che l'asinello vi abbia portato tanti sorrisi:)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6A9wRJ12Bi6siftie6XzK3093vowKorO5aBIzW1SgfFYMBsZbWGuEn-dj_ZY3raGCsKR-OMrpX6S70eEi9KzwuSsMBqe4cGU_tgjLuyf2F7Fi2ENPSw5hd7K9r3ODFq0SPjdDiYjPwPma/s1600/biscotti+fleur+de+sel+knam.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="582" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh6A9wRJ12Bi6siftie6XzK3093vowKorO5aBIzW1SgfFYMBsZbWGuEn-dj_ZY3raGCsKR-OMrpX6S70eEi9KzwuSsMBqe4cGU_tgjLuyf2F7Fi2ENPSw5hd7K9r3ODFq0SPjdDiYjPwPma/s640/biscotti+fleur+de+sel+knam.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<br />
Ingredienti per una ventina di biscotti:<br />
<br />
50g burro demi-sel<br />
40g zucchero di canna<br />
20g di zucchero semolato<br />
1 stecca di vaniglia<br />
50g di cioccolato fondente<br />
10g di cacao in polvere<br />
2g di bicarbonato<br />
70g di farina<br />
1 cucchiaino di fleur de sel<br />
<br />
Tenete il burro fuori dal frigorifero per almeno un paio di ore, così che diventi mordibo e lavorabile. Quindi montatelo con lo zucchero di canna, lo zucchero semolato e i semini della stecca di vaniglia.<br />
Nel frattempo grattugiate il cioccolato fondente: a me piace sentire il cioccolato sotto i denti, quindi lo taglio grossolanamente (tipo schegge) con un coltello dalla lama affilata. Unite il cacao, la farina, il cioccolato, il sale e il bicarbonato al composto di burro e zucchero e lavorate velocemente.<br />
Formate due cilindri, passateli (come se li voleste infarinare) nello zucchero di canna e metteteli in frigorifero per almeno un paio di ore. Se avete fretta potete metterli in freezer: l'importante è che siano abbastanza freddi da tagliarli, senza che si sbriciolino. Tagliateli quindi, con un colpo netto e con un coletello dalla lama affilata, a fette dello spessore di circa mezzo cm.<br />
Fateli cuocere (mi raccomando ben distanziati tra di loro) in forno caldo 160° per circa 10/12 minuti. Date un occhio man mano che i minuti passano: si bruciano in men che non si dica! (e il colore non aiuta!)<br />
Sfornateli e lasciateli raffreddare prima di toglierli: non preoccupatevi se vi sembrano morbidi; raffreddandosi si induriranno. Se vi piace, ma provatene prima uno per sicurezza, cospargete poco fleur del sel pirma di servire.<br />
<br />
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Giò</div>
<br />Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-12119924473824800762016-11-08T12:38:00.000+01:002016-11-10T16:06:46.079+01:00Zucca al fornoLa zucca continua ad essere la regina delle tavole. A me proprio piace davvero in tutte le salse e varianti possibili. Questa è una ricetta super semplice, veloce, ma altrettanto gustosa. Se volete, a chi piace, potete lasciare la buccia: basterà tagliare le fette ancora più sottili, e il sapore sarà ancora più intenso!L'importante è che la zucca sia saporita :)<br />
<div>
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX9jKOpPuvWW6kTh8ow8ZVGKLxhtsN0uzfLIWzYfVimE58sJXRCyOAm4tYkvHBK0swy17tzOr2RIPoOQ1G4BlSeydqw_09w713InzORRZBklhswC0gyqMRrNYAZHWxHn9tdI6NOneXIefY/s1600/zucca+al+forno.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiX9jKOpPuvWW6kTh8ow8ZVGKLxhtsN0uzfLIWzYfVimE58sJXRCyOAm4tYkvHBK0swy17tzOr2RIPoOQ1G4BlSeydqw_09w713InzORRZBklhswC0gyqMRrNYAZHWxHn9tdI6NOneXIefY/s640/zucca+al+forno.jpg" width="640" /></a></div>
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<br /></div>
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<br /></div>
<div>
Ingredienti per 4 persone</div>
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mezza zucca mantovana (io continuo a preferirla a tutte le altre varietà)</div>
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timo</div>
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miele</div>
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olio extra vergine di oliva</div>
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<br /></div>
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Sbucciate la zucca, se (proprio volete..io consiglio per questa preparazione di lasciarla) e tagliatela a fettine non troppo spesse, circa 1 cm (anche meno se lasciate la buccia) e disponetele su una teglia da forno ricoperta con carta forno. Condite con sale, pepe, qualche fogliolina di timo, un filo di olio extra verfine di oliva e poco miele. Mettete la teglia nel forno caldo ventilato, circa 180°. Cuocete finchè non vedrete che i bordi inizieranno a scurirsi e a carammelare (grazie al miele). Potete controlalre la cottura con una forchetta: la zucca deve essere morbida. Se volete invece un effeto super croccante, tipo chips, usate la funzione del forno ventilata e tagliate le fettine più sottili che potete, magari aiutandovi con una mandolina. </div>
<div>
Toglietela dal forno e servitela come contorno. Ottima anche con dei formaggi di capra erborinati.</div>
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Semplice e veloce, ma di effetto:)</div>
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<div style="text-align: right;">
Giò</div>
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Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-68736389278848184352016-11-03T11:47:00.000+01:002016-11-03T11:47:03.219+01:00Tagliata con funghi porciniA me in fondo l'autunno piace! Mi piacciono i colori -il giallo il rosso, l'arancione e le mille sfumature - mi piacciono le castagne, la zucca, i funghi, il tartufo e tutti i piatti che ne derivano.<br />
Mi piace un po' meno il cambio dell'ora: uscire dall'ufficio e trovarsi immersi già nel buio più buio un po' mi rattrista. Però mi fa venire voglia di toranre a casa di fretta, abbracciare i miei bimbi, rotolarmi con loro per terra, fare i salti sul divano e fare le costruzioni con i lego.<br />
Fuori fa freddo, è buio e come non succedeva da anni sembra essere tornata la nebbia: domani sarà un bel giorno, ma per ora consoliamoci con una bella tagliata con rucola e funghi porcini!<br />
Diciamo subito che la maga della carne per me è Alessandra. Come lei, nessuno mai. Quindi cercherò di utilizzare tutti i suoi "trucchetti" che ogni volta cerco di imprimermeli nella memoria, ma che inesorabilmente le richiedo via wup ogni santa volta. E comunque non chiedetemi perchè...a lei viene più buona!<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiohRljYYvkkij9Zy6uGow-vu6lQRGNuN17SDGBEAlMbHyCGqNwZR1HFGNgGicNK-4zFJyTAXOe3WCaPKrEERmFDY5OP4kwdCQatZmKjrXSdHQBx7ZM4hqLDMZvV3BSo2uujos_dN2Dt_kG/s1600/tagliata+funghi.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiohRljYYvkkij9Zy6uGow-vu6lQRGNuN17SDGBEAlMbHyCGqNwZR1HFGNgGicNK-4zFJyTAXOe3WCaPKrEERmFDY5OP4kwdCQatZmKjrXSdHQBx7ZM4hqLDMZvV3BSo2uujos_dN2Dt_kG/s640/tagliata+funghi.jpg" width="472" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<br />
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Ingredienti per 4 persone<br />
<br />
Una fetta di manzo adatta per tagliata: entrecote, costata, controfiletto, ma anche fiorentina se proprio volete esagerare...., circa 800gr, 1 kg se con osso<br />
sale grosso<br />
pepe<br />
funghi porcini<br />
rucola<br />
olio extr vergine di oliva<br />
<br />
Per prima cosa tirate fuori la carne che deve rigorosamente essere a temperatura ambiente. Nel frattempo pulite i funghi: tagliate con un coltellino la parte terrosa sul fondo del gambo, poi strofinateli delicatamente con uno strofinaccio umido o con l'apposito pennellino. L'importante è non bagnare i funghi, altrimenti si rovinano. Tagliateli a fettine sottili.<br />
Scaldate una padella di ghisa: quando sarà molto calda metteteci sopra la carne che avrete salato con il sale grosso. Lasciatela cuocere 5 minuti da un lato,4 dall'altro e di nuovo 1 minuto dal pirmo lato. Se la fetta di coarne fosse più sottile, basteranno 3 minuti per lato. La tagliata deve avere una crosticina esterna ed essere morbida, ma calda, e rossa all'interno. Toglietela dalla padella e lasciatela riposare un paio di minuti avvolta nella carta stagnola. Tagliatela dello spessore di circa 1 cm con un coltello affilato così da ottenere tagli obliqui e non perpendicolari. Mettetela quindi su un piatto di portata, ricoprite con un po' di rucola condita con olio pepe e sale e infine aggiungere i funghi porcini.<br />
Mi è venuta fame!<br />
<br />
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Giò</div>
<br />Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-30373703648071291132016-10-14T16:01:00.002+02:002016-10-14T16:02:48.585+02:00Gnocchi di zucca. Ma zucca zucca.E' arrivato l'autunno. Tutto d'un botto, che sembra quasi inverno. Tranne che per i colori. Oggi, uscita dalla palestra, nei 10 fortunati minuti di "pausa pioggia", ho avuto una strana sensazione. Era tutto giallo: il cielo, le foglie sugli alberi e quelle per terra. La natura è davvero incredibile!<br />
Un altro chiaro segnale dell'arrivo dell'autunno è la comparsa sui banchi dei mercati della zucca, prelibatezza in toria invernale, ma che da metà ottobre, complice la festa di Halloween, troneggia diventando la "<i>regina delle tavole autunnali</i>"!<br />
Ci sono diverse varietà di zucca: gialle rosse, verdi, piccole, grandi..giganti, dolci, "pastose", piatte, bitorzolute, lunghe corte...<br />
Io amo quelle mantovane: buccia forte e dura, verde e un po' bitorzoluta.<br />
L'altro giorno ne avevo giusto comprata una al mercato: l'ho subito diligentemente messa in forno avvolta nella carta argentata e poi la pigrizia ha preso il sopravvento. Senza nemmeno aprirla l'ho riposta in frigorifero, pensando "poi domani si vedrà". E così passa un giorno, poi due, poi tre, e ieri sera, prima che fosse troppo tardi, mi sono decisa a riprenderla in mano. Non avevo nulla per cena, era ormai tardi per tirare qualcosa fuori dal freezer e quindi mi butto su degli gnocchi. Argh, però non ho nemmemo patate (le ho fatte tutte fuori facendo gran purè per il piccolo in preda a un attacco di stomatite e l'unica cosa che riusciva a malapena a mangiare era purè freddo!). Inizio un po a cercare su internet, metto insieme qualche spunto e decido. Si dice giovedì gnocchi, e gnocchi siano. ma Solo di zucca. Troveremo il modo di farli stare insieme senza dover mettere 2 kg di farina. Grazie a <a href="http://www.tavolartegusto.it/" target="_blank">Simona </a>per le notevoli dritte!<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVckrkKDtlr_AShZa7hTHsGM7Zt8of_WFO8o4HStPGa79pcDS2K-LMaGWoGZuW5O-Wj0aP_21fd_Eg5zPvAsz1VkqdQJ8ENH6YE5FTpE8aaOwuUYgPuZW1KYhUtKIY1x0hH1xLhEXRCcXg/s1600/gnocchi+zucca_ok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjVckrkKDtlr_AShZa7hTHsGM7Zt8of_WFO8o4HStPGa79pcDS2K-LMaGWoGZuW5O-Wj0aP_21fd_Eg5zPvAsz1VkqdQJ8ENH6YE5FTpE8aaOwuUYgPuZW1KYhUtKIY1x0hH1xLhEXRCcXg/s640/gnocchi+zucca_ok.jpg" width="640" /></a></div>
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<br />
Ingredienti per 2 persone<br />
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500g di zucca cotta<br />
40/50g di farina<br />
1 cucchiaio di uovo sbattuto<br />
noce moscata<br />
un pizzico di cannella<br />
una manciata di parmigiano (facoltativa)<br />
burro (preferibilmente chiarificato), salvia e parmigiano per il condimento<br />
<br />
Avvolgete la zucca nella carta argentata e cuocetela in forno ventilato a 180° per una buona mezzoretta. Deve essere molto morbida e la buccia deve staccarsi da sola. Lasciatela raffreddare e prelevate la polpa con un cucchiaio. Se risulta molto bagnata, schiacciatela con uno schiacciapatate così da far fuoriuscire tutta l'acqua di vegetazione. Lasciatela riposare qualche istante, prima di passarla al setaccio. Conditela con un pizzico generoso di sale, una (mezza) manciata di parmigiano, una grattata di noce moscata e un pizzico di cannella (non esagerate con le spezie altrimenti rischiate che coprano il sapore della zucca, che invece deve essere dominante), 1 cucchiaio di uovo sbattuto e la farina. Amalgamate bene. Visto che non ci sono patate non avrete un impasto molto sodo e quindi non riuscirete a formare i classici filoncini da tagliare. Fate tante piccole palline, aiutandovi in caso con due cucchiaini, e rotolate ciascun gnocco nella farina. Preparate il condimento: rosolate abbondante salvia nel burro chiarificato (ha un punto di fumo più alto e rischiate meno che si bruci) e lasciate insaporire a fuoco spento fino al bisogno. Fate bollire gli gnocchi in abbondante acqua salata: saranno pronti quando verranno a galla. Scolateli con una schiumarola e metteteli u sun piatto di portata su cui verserete il burro fuso e la salvia. Una generosa spolverata di parmigiano, un po' di pepe. Lasciateli riposare qualche secondo e mescolateli con delicatezza.<br />
Wow! Più zucca di così, si muore!<br />
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Giò</div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-1416005653951505412016-09-30T17:20:00.000+02:002016-10-03T12:05:41.144+02:00Crostata di fichi e ricottaE' passato diverso tempo dall'ultimo post, ma non siamo stati con le mani in mano..tutt'altro!<br />
La ricetta di oggi è molto semplice e veloce da fare. Adoro i fichi e quando li vedo nei banchetti del mercato (come i funghi e la zucca, ma anche carciofi e puntarelle!) non riesco a resistere. E' l'incontro di varie ricette viste su internet, su qualche bolg italiano, ma anche francese e qualche aggiustamente ripreso dai miei soliti ritagli di giornali e riviste.<br />
La ripresa è sempre tosta, ma ce l'abbiamo fatta. Soprattutto l'abbiamo resa più dolce con questo succulentissima torta express.<br />
Preparatela nel week end, poi fatemi sapere se vi è piaciuta!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXVwxynvgPS_dOaWrXSQz1LVVwzLOeOjAgfFgM0GQpJ9ihhZChHKRLwPPpcdTIFlHuQIrCqDG73DIftf72SbofkQKO0_ZuNzvvfh2eeb-99LpIT8dn8MuQPXfIINtifmYZuWzZc2tb9qvA/s1600/fichi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="478" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiXVwxynvgPS_dOaWrXSQz1LVVwzLOeOjAgfFgM0GQpJ9ihhZChHKRLwPPpcdTIFlHuQIrCqDG73DIftf72SbofkQKO0_ZuNzvvfh2eeb-99LpIT8dn8MuQPXfIINtifmYZuWzZc2tb9qvA/s640/fichi.jpg" width="640" /></a></div>
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Ingredienti per uno stampo quadrato 20X20 (possibilmente con fondo removibile)<br />
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350g di biscotti tipo Digestive al cacao<br />
150g di burro<br />
una dozzina almeno di fichi<br />
150g di ricotta di pecora<br />
80g di zucchero<br />
1/2 stecca di vaniglia<br />
<br />
Mettete la ricotta a scolare dal suo liquido in un colino o meglio ancora in una garza. Mischiatela quindi con lo zucchero e i semi di vaniglia. Lasciate riposare la crema in frigorifero.<br />
Nel frattempo sciogliete il burro e unitelo ai biscotti precedentemente sbriciolati con l'aiuto di un mixer. Foderate lo stampo con i biscotti e mettetelo in frigorifero per almeno un paio di ore, finchè non si sarà ben indurito (potete preparare la base anche il giorno prima)<br />
Pulite i fichi e tagliateli a spicchi. Metteteli su una placca da forno con un po' di miele e qualche ago di rosmarino. Fateli carammellare per quanche minuto sotto al grill.<br />
Sformate la base, copritela con la crema di ricotta e infine con i fighi.<br />
Buona, peccato che i fichi sitamo per finire!<br />
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Giò</div>
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<br />Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-73264794038216101602016-08-01T11:39:00.000+02:002016-08-01T11:39:00.604+02:00Buone vacanze!Il caldo di questi giorni ci ha portato al mare. Per alcuni ancora tempo di week end rubati e km e km di macchina per fare avanti e indietro tra ufficio, nonni e bimbi da "organizzare". Però, ormai manca poco e anche noi ci prendiamo un momento di pausa. E proviamo a staccarci per qualche giorno dai nostri amati fornelli. Chissà se ce la faremo...<br />
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Intanto..BUONE VACANZE !<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh97B8zA-PnGJZICXmKE3kQdplWjuarc3eCquXmX-4VQLcv6vTVwZ1kbzd7RsAcjm5nYKjD7evBVZJbWK359l4Qasz5AcaYtPBu9jfT8ZPuMGn4qvzOqyunzxM2Po1jJy2U42LFeqqQC5N1/s1600/vacanze+al+mare.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="333" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh97B8zA-PnGJZICXmKE3kQdplWjuarc3eCquXmX-4VQLcv6vTVwZ1kbzd7RsAcjm5nYKjD7evBVZJbWK359l4Qasz5AcaYtPBu9jfT8ZPuMGn4qvzOqyunzxM2Po1jJy2U42LFeqqQC5N1/s640/vacanze+al+mare.jpg" width="640" /></a></div>
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Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-22941301839635283232016-07-28T12:28:00.000+02:002016-07-28T12:28:00.195+02:00Peperoncini piccanti ripieniUn altro regalo dell'orto per noi amanti dei peperoncini piccanti. Facili da preparare, anche se sono richieste giorni di riposo prima di poterli assaporare. Ottimi come aperitivo, accompagnati da una fetta di pane toscano e un bel bicchiere di vino.<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRHHOYYPZKbIuwPDlhJke2jTmznenvVVwg-NsPyG9jfWirtXvW1Qnn41XQFTK8hIKP_N7U0_oi0PpQJy79m6L66kfrbqJR71KgsxG-DBUWSrjElxle4SwLRS2-jxXAZBHD8DG0rRnZR17I/s1600/peperoncini+piccanti+ripieni.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgRHHOYYPZKbIuwPDlhJke2jTmznenvVVwg-NsPyG9jfWirtXvW1Qnn41XQFTK8hIKP_N7U0_oi0PpQJy79m6L66kfrbqJR71KgsxG-DBUWSrjElxle4SwLRS2-jxXAZBHD8DG0rRnZR17I/s640/peperoncini+piccanti+ripieni.jpg" width="640" /></a></div>
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Ingredienti<br />
500g di peperoncini piccanti<br />
250g di tonno sgocciolato<br />
1 manciata di capperi<br />
qualche filetto di acciuga<br />
aceto bianco qb<br />
olio di oliva<br />
barattoli sterilizzati<br />
<br />
Con i guanti di lattice, lavate. asciugate bene ed eliminate i semi dai peperoncini con l'aiuto di un coltellino. Immergeteli in acqua e aceto bianco ( 1:2 ) per qualche ora in un luogo asciutto.<br />
Nel frattempo preparate il ripieno frullando il tonno, i capperi, e le acciughe, fino ad ottenere una crema. Prendete i peperoncini, che avete tenuto a testa in giù per una mezzoretta, asciugateli bene e riempiteli con il ripieno preparato. Metteteli in barattoli precedentemente sterilizzati e ricopriteli di olio. Conservateli in luogo asciutto per almeno una ventina di giorni prima di consumarli. Una volta aperti vanno consevati in frigorifero.<br />
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Giò</div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-33882963321501671312016-07-06T16:13:00.002+02:002016-07-06T16:13:40.586+02:00Parmigiana di melanzane light per la prova costumeTempo di sole, spiaggia, mare e bikini....però anche di pomodoro, mozzarella e melanzane! E così la nostra cara e buona parmigiana di melanzane si trasforma in un nano secondo nella versione light da mangiare senza troppi sensi di colpa e lacrime di coccodrillo. Va bene, si sa, il fritto è il fritto, e non possiamo arrampicarci su nessuno specchio per oltreggiarlo, quindi gli amanti della parmigiana di melanzane classica si arrabbieranno e troveranno mille e più obiezioni, ma io difendo questa versione light! Rimane comunque saporita e non asciutta e soprattutto ci saranno meno lacrime di coccodrillo dopo pranzo!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9HM-DYKNz0vo4V2X5X9R234axwrr_tsZDwBGOlft0ztqkIIHgljNfzE0vveXDkeHoESoM2KubnRxalZQkIskVLiEAcfkCRkFY6ZsYNsyQxvy8KEXKjvc3Jnvu_aEfvtCd5AM-Cf6fYF9b/s1600/PARMIGIANA+MELANZANE+LIGHT.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi9HM-DYKNz0vo4V2X5X9R234axwrr_tsZDwBGOlft0ztqkIIHgljNfzE0vveXDkeHoESoM2KubnRxalZQkIskVLiEAcfkCRkFY6ZsYNsyQxvy8KEXKjvc3Jnvu_aEfvtCd5AM-Cf6fYF9b/s640/PARMIGIANA+MELANZANE+LIGHT.jpg" width="640" /></a></div>
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<br />
Ingredienti per una teglia da 4/6 persone<br />
<br />
3 melanzane, non troppo grosse, preferibilmente un po' allungate<br />
pelati o ancora meglio passata di pomodoro fatta in casa<br />
basilico, tanto<br />
uno spicchio di aglio<br />
fior di latte e/o provola affumicata<br />
olio extra vergine di oliva<br />
parmigiano<br />
<br />
La versione tradizionale vorrebbe le melanzane fritte, ma qui parliamo di versione "light".... quindi lavate e tagliate a fette non troppo sottili le melanzane. Disponetele su una teglia da forno ricoperta con carta forno e conditele con un filo di olio extra vergine e sale. Fate cuocere a forno statico già caldo (circa 180°) per circa 15 minuti, finchè non saranno cotte. ripetete la stess aoperazione finchè non le avrete cotte tutte.<br />
Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro: rosolate uno spicchio di aglio in un paio di cucchiai di olio etra vergine di oliva; quando sarà biondo versateci i pelati o la passata di pomodoro /atetnzione agli schizzi!). Regolate di sale, un pizzico di zucchero se necessario (serve per togliere l'acidità del pomodoro), e aggiungete abbondante baslico. Lasciate sobbollire per una decina di minuti, finchè il pomodoro non si sarà ristretto. Tagliate il fior di latte lasciato sgocciolare del suo liquido (o la mozzarella, se del giorno prima tanto meglio) e/o la provola affumicata. A me piace perchè è molto saporita! Prendete una teglia da forno e iniziate a fare gli strati. Un po' di pomodoro alla base (per non ungerla..siamo sempre in tema "parmigiana light"!!), uno strato di melanzane, pomodoro, fiordilatte/mozzarella/provola, un po' di parmigiano e basilico. Continuate così fino alla fine di tutti gli ingredienti. L'ultimo strato non avrà mozzarella, ma solo pomodoro, una spolverata di parmigiano e basilico. Fate cuocere in forno caldo non ventilato per 15/20 minuti.<br />
Lasciate intiepidire prima di servire.<br />
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Giò</div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-45476422174801419332016-06-13T16:50:00.000+02:002016-06-14T10:16:01.307+02:00La cottura perfetta per la carne? Usa la tua mano!L'altra sera al mare ci stavamo accingendo a cuocere due belle fette di carne per una tagliata profumata alle erbe che si poi rivelata essere da urlo.<br />
Da lì siamo in un attimo finiti a parlare del metodo di cottura, quanti minuti per lato, marinata si o no, sale nella marinata o solo a fine cottura?, fleur de sal o sale dell'himalaya... e last but not least, anzi forse uno degli aspetti più importanti, come capire quando la carne raggiunge il grado di cottura desiderato.<br />
Un amico dei miei non chef di professione, ma per chef per diletto e non per questo meno bravo di molti cuochi stellati- anzi- sosteneva che la cottura perfetta era quando tastandola con le dita la consistenza è simile alla "consistenza di una coscia femminile...con la cellulite"!!! Aiuto! Fatto sta che lui, ca va sans dire, non ne ha mai sbagliata una e anzi ha sempre esaudito alla lettera il desiderio di chi la voleva al sangue, chi molto cotta, chi "medium rare", come direbbero gli americani.<br />
E proprio in mezzo a questa "diatriba", mi sono ricordata che recentemente avevo trovato sul web uno schemino interessate su un metodo decisamente pratico e per certi versi con qualche similitudine con quanto sosteneva l'amico "<i>chef per diletto", </i>(ma anche di più che solo per diletto) per capire quando la nostra carne raggiunge il grado di cottura desiderato! Bando ai termometri e ai gradi e via libera alla mano! Un termometro naturale a ..portata di mano!<br />
Provatelo anche voi e ditemi cosa ne pensate!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZlFrZMNsRqOGDx3R0jRx-MvLm8SHW65eRs5alPTzxEQSu3HO17U6iE61FDV-3v0deo3yr5lQ7pku_adbFKTKhfgBrg2_RW0xtTqMUsgvEwojcU5ZS3lS5DuOEnt1HP45T6v6UBtB_YZTt/s1600/cottura+carne.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgZlFrZMNsRqOGDx3R0jRx-MvLm8SHW65eRs5alPTzxEQSu3HO17U6iE61FDV-3v0deo3yr5lQ7pku_adbFKTKhfgBrg2_RW0xtTqMUsgvEwojcU5ZS3lS5DuOEnt1HP45T6v6UBtB_YZTt/s1600/cottura+carne.jpg" /></a></div>
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A me piace decisamente al sangue!<br />
Quale di queste sarà la cottura "coscia di donna con cellulite"? :) :) :)<br />
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Ps: chiedo scusa ai diretti interessati, ma non ricordo la fonte di quaesta immagine..ingenuamente l'ho salvata sul desktop, ma non ho tracciato la fonte!<br />
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Giò<br />
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Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-23040951604320285542016-06-08T12:34:00.000+02:002016-06-08T12:34:00.209+02:00Curry di cavolfiore e patate dolceSe non ricordo male ho visto questa ricetta in una puntata di "<i>Jamie in 15 minuti</i>" o almeno l'impronta mi sembra la sua. Dico "mi sembra" perchè ovviamente ho trovato la ricetta, a mo' di scarabocchio, sul retro di una busta vecchia della banca, mentre ovviamente cercavo tutt'altro. Gli ingredienti li avevo tutti, il clima tropicale con temporali umidi e sprazzi di sole, ma soprattutto la gioia e l'emozione di entrare nel nuovo Kathay non mi ci hanno fatto pensare due volte! L'ho mangiato con del riso basmati, e devo dire che il giorno dopo, a temperatura ambiente, era ancora più buono! Un curry veg di tutto rispetto e che si prepara, ha ragione Jamie, in soli....15 minuti!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghF9rrGIeRnPdPuPvAiVvGdAchpt9nEpiNyA0LdNBC5FqQm5QZej099gM9WjXHS1rLy7vx5rUXVQZuqXm2fY9aBxo6xCI2G0_cd4r6HOi3OYf_YVz9mvvZMyxYo9swCLaoUwTccdbMNWwG/s1600/curry+veg+ok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="504" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEghF9rrGIeRnPdPuPvAiVvGdAchpt9nEpiNyA0LdNBC5FqQm5QZej099gM9WjXHS1rLy7vx5rUXVQZuqXm2fY9aBxo6xCI2G0_cd4r6HOi3OYf_YVz9mvvZMyxYo9swCLaoUwTccdbMNWwG/s640/curry+veg+ok.jpg" width="640" /></a></div>
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Ingredienti per 4/6 persone<br />
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un cavolfiore<br />
un paio di patate dolci<br />
un bicchiere di latte di cocco per cucina<br />
un cucchiaio di pasta di curry (io ho usato il curry giallo)<br />
una manciata di foglie di curry<br />
olio extra vergine di oliva<br />
<br />
Lavate il cavolfiore e dividetelo in cimette. Pelate le patate dolci e tagliatele, anche grossolanamente.<br />
Mettete una grande padella sul fuoco con un filo di olio e le foglie di curry. Aggiungete le cimette di cavolfiore e fate rosolare, quindi le patate. Lasciate insaporire per qualche minuto, poi aggiungete la pasta di curry e il latte di cocco. Lasciate cuocere per circa 15 minuti e..il gioco è fatto! Le verdure devono rimanere un po' croccanti, non si devono disfare, Se il cavolfiore è fresco potete aggiungere pochi minuti prima di spegnere il fuoco anche le foglie del cavolo tagliate grossolanamente. Se vi sembra che si stia asciugando troppo, aggiungete un po' di acqua calda: deve venire "sughettosamente cremoso"!<br />
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Giò</div>
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<br />Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-23825381149026854272016-05-30T16:30:00.000+02:002016-05-30T16:30:16.420+02:00Torta al latte caldoSiamo alle porte di giugno eppure sono due giorni che non smette di piovere. Dalle temperature di piena estate siamo ripiombati nell'umido autunnale. E allora sfruttiamo, ancora per poco, il forno e prepariamoci una bella torta per la colazione della settimana. La torta al latte caldo, popolarissima sul web, è semplicissima da fare, pochi ingredienti, ma davvero ottima. Perfetta per la prima colazione, ma anche per la merenda. Noi la mangiamo così com'è, morbida e alta come quelle delle riviste, ma si potrebbe anche farcire con della buona crema, della marmellata e se davvero si vuole esagerare con della crema di nocciole...E dire che non volevo nemmeno provarla per via del latte, che non amo. Ora è diventata un must delle prime colazioni di <i>T&t </i>e da quando ci siamo regalati la pllnetaria farla è ancora più semplice ...ed è sempre più "alta" e morbida!!! La prossima volta aggiungerò anche cil cacao, vediamo se sarà strepitosa anche in versione black!<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCzurOsR98q5dPLttd4uU3mz93AqMeO95MyYJc89LPPQMhUvkRVd1jNSEs7LbuZntrm3LEYNwYdaV2qT1ASLwEXuE9zvGnY997ZQgxHjkogsgduVYuuNs85AOihwxQVp8gcG1DWLBjhEO4/s1600/torta+latte+caldo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCzurOsR98q5dPLttd4uU3mz93AqMeO95MyYJc89LPPQMhUvkRVd1jNSEs7LbuZntrm3LEYNwYdaV2qT1ASLwEXuE9zvGnY997ZQgxHjkogsgduVYuuNs85AOihwxQVp8gcG1DWLBjhEO4/s640/torta+latte+caldo.jpg" width="536" /></a></div>
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Ingredienti per uno stampo rotondo, diametro 22-24<br />
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220g farina<br />
180g zucchero<br />
150ml di latte<br />
4 uova intere<br />
80g burro non salato<br />
mezza bustina di lievito per dolci vanigliato<br />
un pizzico di sale<br />
<br />
Mettete sul fuoco un pentolino con il latte, il burro e se l'avete i semini raschiati da una stecca di vaniglia. Non buttate ciò che resta: mettetela nel vasetto dello zucchero e avrete del buonissimo e profumatissimo zucchero vanigliato per la prossima torta! Fate scaldare a fuoco basso. Montate le uova intere con lo zucchero, che aggiungerete poco per volta, per almeno 10 minuti: dovrete avere un composto gonfio, chiaro e spumoso. Più incorporerete aria più la torta sarà alta, soffice e morbida!<br />
Aggiugnete delicatamente la farina e il lievito setacciati facendo attenzione a non smontare il composto. Prendete parte dell'impasto così preparato ed unite man mano il latte caldo, alla fine unite i due composti. Anche questa operazione serve per aiutarvi a non smontare il composto.<br />
Cuocere a forno caldo 170° non ventilato per circa 35/40 minuti. spolverate con lo zucchero a velo quando la torta si sarà completamente raffreddata.<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE5OOIyVtZOKGt1zYDnUNW1m1GqLawkdBOgGTbWYfiMfV20lD7t-NB8MRXEBIvDxE8HA1mTyZes_MnSxN_eXg-h9Xymmkqc7utM1i_1VYF0U1aWCLmW2J3dqVQv7Gy1CPnvAaE4LOCUagy/s1600/torta+late+caldo2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhE5OOIyVtZOKGt1zYDnUNW1m1GqLawkdBOgGTbWYfiMfV20lD7t-NB8MRXEBIvDxE8HA1mTyZes_MnSxN_eXg-h9Xymmkqc7utM1i_1VYF0U1aWCLmW2J3dqVQv7Gy1CPnvAaE4LOCUagy/s640/torta+late+caldo2.jpg" width="478" /></a></div>
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<br /></div>
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Giò</div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-51854908315100529792016-05-17T15:08:00.000+02:002016-05-17T15:08:08.892+02:00Aglio orsino, questo sconosciuto. E pesto sia.A maggio si trova l'aglio orsino. Ma cos'è l'aglio orsino? E perchè si chiama orsino? E che me ne faccio di un mazzo di aglio orsino?<br />
Partiamo dalle basi: è un'erba spontanea perenne, si raccoglie a maggio, si può usare sia fresco che cotto, si trova nei boschi ma c'è chi lo coltiva anche sul balcone di casa ed hai dei fiori bianchi davvero graziosi. La leggenda racconta, oltre agli innumerevoli benefici, che il nome derivi dal fatto che gli orsi ne siano ghiotti e che ne mangino grandi quantità una volta usciti dal letargo per depurarsi e rimettersi in forma dopo il lungo "pit-stop" invernale.<br />
Non temete, non puzzerete di aglio anti-vampiro. Il gusto è decisamente più delicato e più digeribile dell'aglio fresco! Una picevole scoperta!<br />
<br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPmCp534BziNBToViCWP6EUur1nNoXzAdGsBOxxtZQ_icxI6pHkcIIFtcgcB9i_73ybDgzC66r_A5AbESHIyhaXaJPT_bUmJYePx97g2dYIw_eB05U_nnJVLBb93Yle7GmFEaU1XVHovwf/s1600/pesto+aglio+orsino_ok.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPmCp534BziNBToViCWP6EUur1nNoXzAdGsBOxxtZQ_icxI6pHkcIIFtcgcB9i_73ybDgzC66r_A5AbESHIyhaXaJPT_bUmJYePx97g2dYIw_eB05U_nnJVLBb93Yle7GmFEaU1XVHovwf/s640/pesto+aglio+orsino_ok.jpg" width="442" /></a></div>
<br />
<br />
Ingredienti per 8 persone<br />
<br />
un mazzo di aglio orsino<br />
una manciata di pinoli<br />
sale qb<br />
parmigiano e pecorino sardo in quantità variabile e a gusto<br />
<br />
Grattuggiate per prima cosa i due formaggi e teneteli da parte. Lavate con cura le foglie di aglio orsino e asciugatele bene. Mettetele in un mixer, che avrete possibilmente tenuto al freddo così che il calore delle lame in movimento non ossidi le foglie verdi, aggiungete i pinoli, i formaggi grattugiati e l'olio a filo fino ad ottenere una salsa morbida, come il classico pesto alla genovese. Azionate a satti il frullatore, sempre per "scongiurare" l'ossidazione.<br />
Regolate di sale se necessario e conservate in barattoli ricoperti a filo con olio extra vergine dioliva.<br />
Usatele per condire la pasta diluendolo con poca acqua di cottura della pasta.<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
Giò</div>
<br />Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-65294773502422138512016-05-08T11:58:00.000+02:002016-05-08T22:14:17.762+02:00Red velvet cake. Un lab e una torta per la festa della mamma! @VanillaBakery, milanoSono anni che voglio provare a fare la red velvet cake e poi non l'ho mai fatta. Non so cosa mi abbia fermato: le ricette "rubate" qua e là sempre diverse, il procedimento che sembra lungo e laborioso (ma in realtà non lo è), il colorante rosso (che non è rosso come quello che si vende negli USA perchè per noi quello è "illegale" " e allora "<i>che gusto c'è</i>"), il topping "così frosting" ...<br />
Fino a quando un paio di settimane fa non ricevo l'invito a parteicpare a un lab promosso da Vanilla Bakery Milano in occasione della festa della mamma. E' il mio momento: non posso farmi sfuggire questa occasione.<br />
E ho fatto molto bene: una location davvero carina, che ti porta per quelle due ore in un posto da sogno dove tutto sembra coccolarti, dove tutto è ovattato, dai sorrisi delle persone che ti acoclgono ai colori tenui delle pareti, un profumino di dolci, biscotti, ma anche di deliziosi streetfood salati americani che ti fanno venire l'acqiolina in bocca appena varchi la porta di ingresso, il sorriso smagliante di Cristina, la cortesia e la gioia di sbattere uova e zucchero di Artemisia, un sacco di nuovi amici blogger e non. Insomma una piacevolissima serata con le mani in pasta anticipata da un aperitivo a base di bollicine (rogorosamente rosè) e bagel con cream cheese, salmone e avocado (che era da sballo), jalapenos, mozzarella stick e cupcake da urlo.<br />
Insomma se ancora non ci siete stati, andateci. E poi tornateci, come ho fatto io e tutte le persone a cui l'ho suggerito per una colazione, un brunch, una merenda con i bimbi o un aperitivo rubato per strada di ritorno dal parchetto.<br />
Grazie Cristina, Grazie Vanilla Bakery!<br />
E viva la mamma, perchè come la mamma non c'è nessuno :)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijYXafCGLgZ1qJAH70XMmDAxkBsVT-hJRZwW7yFE-s4OM9h-30KlFRbDZytgtFeBSzk6kKRF-QTVY4rZMUOmgNKAEt-Kp0p_jhOgqkuTTSN1wPYy81Rvq-XKFAeDESBVeCWyqYcv6SXCJ5/s1600/Love+red+velvet+_ok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="548" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijYXafCGLgZ1qJAH70XMmDAxkBsVT-hJRZwW7yFE-s4OM9h-30KlFRbDZytgtFeBSzk6kKRF-QTVY4rZMUOmgNKAEt-Kp0p_jhOgqkuTTSN1wPYy81Rvq-XKFAeDESBVeCWyqYcv6SXCJ5/s640/Love+red+velvet+_ok.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
<div>
<br />
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.9pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.9pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; vertical-align: baseline;">
<br /></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.9pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: 13.5pt;"><br /></span></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.9pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; vertical-align: baseline;">
<div class="MsoNormal" style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; vertical-align: baseline;">
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br />
<div style="line-height: 18.9pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">Ingredienti<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<u><span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>Per
la torta</span></u><span style="font-family: "inherit" , "serif";"> - stampo
diametro 20cm:<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>250
gr di farina 00<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">150 gr di burro<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>250
gr di zucchero<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>2
uova<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>30
gr di cacao<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>1
tea spoon di estratto di vaniglia<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>3
tea spoon di colorante alimentare liquido rosso<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>1
tea spoon di bicarbonato<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>1
tea spoon di aceto bianco<o:p></o:p></span></div>
<div style="line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>240
gr di latticello<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<u><span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>Per
il latticello:<o:p></o:p></span></u></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>115
ml di latte<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>115
ml di yogurt<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>10
ml di succo di limone<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<u><span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>Per
il cream cheese frosting:<o:p></o:p></span></u></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>250
gr di philadelphia<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>150
gr di burro<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>300
gr di zucchero a velo<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>1
tea spoon di estratto di vaniglia<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<u><span style="font-family: "inherit" , "serif";"><o:p></o:p>Per
la bagna (facoltativa)<o:p></o:p></span></u></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">700ml di acqua<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">300g di zucchero<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">10gr stecca di cannella<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">5gr anice sellato<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">buccia di un limone<o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">buccia di un arancio<o:p></o:p></span></div>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<o:p></o:p>
<br />
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">1 stecca di vaniglia<o:p></o:p></span></div>
</div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br />
Mettete tutti gli ingredienti della bagna in un pentolino sul fuoco e lasciare sobbollire per qualche minuto finchè lo zucchero non si sia completamente sciolto e tutti gli odori si sprigionino. Spegnete il fuoco, lasciate tutto in infusione e fatela raffreddare. Colate e filtrate prima di usarla.</div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: inherit;">Se non avete trovato il <span style="font-family: inherit;">latticello </span>(si trovi in alcuni
supermercati bio e “naturali”), preparatelo semplicemente unendo i vari
ingredienti, latte, yogurt e limone e mescolando energicamente er alcuni minuti
fino ad ottenere un composto omogeneo. Per la torta: prendete il burro morbido
e unitelo a metà dello zucchero mescolando per almeno 10 minuti fino ad
ottenere un composto chiaro e spumoso (se avete la planetaria potete
utilizzarla, con il gancio frusta, riducendo così il tempo necessario.) Unite
le uova a temperatura ambiente una alla volta, alternandole con la metà
rimanente dello zucchero. Aggiungete il cacao e la farina, setacciati, poi il
colorante e la vaniglia continuando a mescolare. Infine aggiungete un
cucchiaino di bicarbonato, uno di aceto bianco e il latticello. Questa seconda
operazione si può fare anche con la planetaria usando però il gancio a foglia.<o:p></o:p></span></div>
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">Ungete
e infarinare una teglia rotonda, del diametro di 20cm, abbastanza alta e
versare il composto. Infornate per 40 minuti a 170°.</span><o:p></o:p></div>
<span style="line-height: 18.9pt;"><span style="font-family: inherit;"><br /></span></span>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5ETvk1J5xVGlBioPvOxzKYszD62B1taOioRSh-MU8AwCFBWNMYvJRqxsStRDe8wm5VXn0q5bcuEVK9psa8gBW_9fZFUwj0dHlci7TGUt9VxX4aiwcp705xpTEdCDRnR0q5vxqPCVcUc89/s1600/red+velvet+cake1_ok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; line-height: normal; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="360" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5ETvk1J5xVGlBioPvOxzKYszD62B1taOioRSh-MU8AwCFBWNMYvJRqxsStRDe8wm5VXn0q5bcuEVK9psa8gBW_9fZFUwj0dHlci7TGUt9VxX4aiwcp705xpTEdCDRnR0q5vxqPCVcUc89/s640/red+velvet+cake1_ok.jpg" width="640" /></a></div>
</div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.9pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; vertical-align: baseline;">
<span style="font-size: 13.5pt;"></span><br />
<div style="line-height: 18.9pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">Mentre la torta è in
forno preparate la crema al formaggio: mescolate il formaggio cremoso tipo
Philadelphia con il burro, aggiungete lo zucchero a velo e un cucchiaino di
estratto di vaniglia. Montate il tutto fino ad ottenere un composto spumoso,
morbido e facile da spalmare.<o:p></o:p></span></div>
<o:p></o:p>
<br />
<div style="line-height: 18.9pt; margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm; vertical-align: baseline;">
<span style="font-family: "inherit" , "serif";">Una volta che la base
della torta è raffreddata "pungetela" con i rebbi di una forchetta
(non siate timidi, spingete pure la forchetta in profondità) e bagnatela
generosament con la bagna così che rimanga morbida e profumata. Tagliatela
quindi in 2 o 3 dischi. Poggiate il primo disco su un piatto da portata e
ricopritelo di cream cheese frosting, coprire con il secondo disco e spalmare
la crema di nuovo. Coprire con il terzo disco e, a questo punto, rivestire
tutta la Red Velvet Cake di crema. <o:p></o:p></span></div>
<div style="background-attachment: initial; background-clip: initial; background-image: initial; background-origin: initial; background-position: initial; background-repeat: initial; background-size: initial; line-height: 18.9pt; margin: 0cm 0cm 0.0001pt; vertical-align: baseline;">
<o:p></o:p><o:p></o:p><span style="font-family: "inherit" , "serif";">Decorate la torta, magari facendovi
aiutare dai vostri bimbi così sarà ancora più divertente!<o:p></o:p></span></div>
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal" style="background: white; line-height: 18.9pt; mso-margin-bottom-alt: auto; mso-margin-top-alt: auto; vertical-align: baseline;">
<div style="margin-bottom: .0001pt; margin: 0cm;">
<br /></div>
</div>
<br />
<div style="text-align: right;">
Giò</div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5ETvk1J5xVGlBioPvOxzKYszD62B1taOioRSh-MU8AwCFBWNMYvJRqxsStRDe8wm5VXn0q5bcuEVK9psa8gBW_9fZFUwj0dHlci7TGUt9VxX4aiwcp705xpTEdCDRnR0q5vxqPCVcUc89/s1600/red+velvet+cake1_ok.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><br /></a><span style="text-align: start;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6P7Y0Itm53dqI9HGJAzP1UEh8rmtX-VEn8R_GaBTvXeEDc-Q7Q3c9SauNEqNCLUKvquHtRE8Gznt-O19kiTCY7mVLC9sVaDhzfEkMw9iqqa2yzFnMxBBFGCtPhzWawdmMGEQUMi1goF1Z/s1600/Tavoli+Bakery+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj6P7Y0Itm53dqI9HGJAzP1UEh8rmtX-VEn8R_GaBTvXeEDc-Q7Q3c9SauNEqNCLUKvquHtRE8Gznt-O19kiTCY7mVLC9sVaDhzfEkMw9iqqa2yzFnMxBBFGCtPhzWawdmMGEQUMi1goF1Z/s640/Tavoli+Bakery+1.jpg" width="640" /></a></span><br />
<span style="text-align: start;"><br /></span>
<span style="text-align: start;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxrSUsnkVcrzFiHjWETjDVX9OzY1bRyqlhnnJCDrOdOFKArZ_wxBoW229qKmIcH4gTTJH0vS9ei9MqZzRUC3aTTJx2W2fGCyTHqZMMcfIClvWkBGKzbFpPCVn8RE_9ynaHqqdDfd-SZDKe/s1600/Interno+Bakery.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="392" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgxrSUsnkVcrzFiHjWETjDVX9OzY1bRyqlhnnJCDrOdOFKArZ_wxBoW229qKmIcH4gTTJH0vS9ei9MqZzRUC3aTTJx2W2fGCyTHqZMMcfIClvWkBGKzbFpPCVn8RE_9ynaHqqdDfd-SZDKe/s640/Interno+Bakery.jpg" width="640" /></a></span></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF-wZxvyPBgesIV9U8ufgQX6G0Py-rmqB-Y1ALBwFu5RGU8AHOEqfewtU63Yz2Yz771vWYcecv9GDdQwTIN1bHhi0LhsALlz_bUeR214GaQDZxSka335gyuf4U7EudJXvYRYGc8uzDNkWG/s1600/Interno+Bakery+1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgF-wZxvyPBgesIV9U8ufgQX6G0Py-rmqB-Y1ALBwFu5RGU8AHOEqfewtU63Yz2Yz771vWYcecv9GDdQwTIN1bHhi0LhsALlz_bUeR214GaQDZxSka335gyuf4U7EudJXvYRYGc8uzDNkWG/s640/Interno+Bakery+1.jpg" width="640" /></a>Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-32302660562700997632016-04-19T11:59:00.000+02:002016-04-19T11:59:00.983+02:00Lasagnetta con asparagi e burrataUna lasagna che sa tutta di primavera! Facile, veloce da preparare e fresca, complice l'utilizzo della burrata al posto della classica besciamella. <br />
Provatela e vedrete che come me ve ne innamorerete!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibNOplOYD7x-i9Hu-eQhKr5-26_In43yVtUJFPcr15JhTRAF56JHbZelAtLAhSt2OPG_qlU4dDY_By9rbb7PWQWiOzwpqlrCIXJgX7wqC-L3XlCzwX2E4qmbttlmpyeMDwCkCz58hQNueh/s1600/lasagne+asparagi_ok.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEibNOplOYD7x-i9Hu-eQhKr5-26_In43yVtUJFPcr15JhTRAF56JHbZelAtLAhSt2OPG_qlU4dDY_By9rbb7PWQWiOzwpqlrCIXJgX7wqC-L3XlCzwX2E4qmbttlmpyeMDwCkCz58hQNueh/s640/lasagne+asparagi_ok.jpg" width="478" /></a></div>
<br />
<br />
Ingredienti per una teglia per 8/10 persone<br />
<div class="MsoNormal">
2 confezioni di pasta per lasagne all’uovo (io preferisco usare le lasagne di semola )<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
2 burrate (o 3 se sono piccole)<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
3 mazzi di asparagi (anche surgelati)<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
parmigiano<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
sale e pepe<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
Frullate le burrate. Fate cuocere in acqua bollente salata gli
asparagi puliti. Frullate i “gambi” e tenete da parte le cimette. Aggiustate di sale
e pepe.Se usate la past all'uovo non c'è bisogno di sbollentarla, se usate lapasta di semola io la metto in ammollo in acqua calda finchè non si ammorbidisce; giusto il tempo di preparare il resto degli ingredienti.</div>
<div class="MsoNormal">
<o:p></o:p></div>
<div class="MsoNormal">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Procedete facendo i soliti strati di pasta – crema di burrata – crema di asparagi –
cimette di asparagi e parmigiano, e ancora pasta – crema di burrata – crema di
asparagi – cimette di asparagi e parmigiano…fino alla fine. Cuocete in forno
caldo finchè la superficie non sarà dorata e la pasta cotta.</div>
<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq-tB5n2gRL-vKFjwY9PeDGDdua-5giWYx9pdE_920ShY0rFcu-hbWqwZpTV9FHwbZDpKebMcBX_6JQ-pP9fLCnOHJpoTnN0GW4he3NtIXYAXRCzPeXT9ofBln3EjUq7ot-xT1tsBQC4Gf/s1600/lasagne+asparagi2_ok.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgq-tB5n2gRL-vKFjwY9PeDGDdua-5giWYx9pdE_920ShY0rFcu-hbWqwZpTV9FHwbZDpKebMcBX_6JQ-pP9fLCnOHJpoTnN0GW4he3NtIXYAXRCzPeXT9ofBln3EjUq7ot-xT1tsBQC4Gf/s640/lasagne+asparagi2_ok.jpg" width="478" /></a></div>
<br />
<div class="MsoNormal">
<br />
Abbondate di crema di burrata e di asparagi, onde evitare che
in cottura la pasta assorba tutto il liquido e risulti poi “asciutta”.<o:p></o:p></div>
<br />Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-86106136982482291512016-04-11T16:12:00.000+02:002016-04-11T16:12:00.217+02:00Gli gnudi. Un giro in toscana, andata e (non) ritorno.<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1E6wLw7fMmnvNssxugHGOL589fFem4khs6t-9X4Q6whX5Y43S9KcOksSLBXjLmw9BkV4U_wVh-Cwq70YK5Kku2UFcT5kfXoVTflHffYYyHAlFeSe5We72kgY9RhvRepGN9MaZIVZb7ymA/s1600/gnudi1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi1E6wLw7fMmnvNssxugHGOL589fFem4khs6t-9X4Q6whX5Y43S9KcOksSLBXjLmw9BkV4U_wVh-Cwq70YK5Kku2UFcT5kfXoVTflHffYYyHAlFeSe5We72kgY9RhvRepGN9MaZIVZb7ymA/s400/gnudi1.jpg" width="298" /></a></div>
Ecco una delle ricette della mia "padrina", napoletanissima, ma che sta spesso in Toscana dove ha una tenuta che dire da sogno è dire poco. Cliccate <a href="http://www.querciafelice.it/" target="_blank">qui </a>e iniziate a sognare: il bello è che le case della tenuta, di diversa dimensione e portata, si possono anche affittare, quindi potreste vivere anche voi un lungo week end, qualche giorno o una settimana da urlo in toascana e godervi il paesaggio, la piscina, i sapori e gli odori che si respirano appena si varca il cancello di ingresso. o sceglierla come location per celebrare un evento importante e che in quella cornice sarà anche indimenticabile!<br />
L'ultima volta che sono stata lì era in un periodo della mia vita piuttosto difficile e stare lì mi ha ricaricato di una ncredibile energia positiva. Tra i vari ricordi..ci sono anche gli gnudi di Fe :)<br />
Provateli in tutte le salse, come ho fatto io e poi ditemi qual'è la vostra preferita (la mia forse quella con fonduta di gorgonzola !!)<br />
<br />
<br />
Ingredienti per 4 persone<br />
<br />
<div class="MsoPlainText">
Ricotta e spinaci in pari quantità (io ho fatto 500g di
spinaci e altrettanti di ricotta)<o:p></o:p></div>
<div class="MsoPlainText">
parmigiano<o:p></o:p></div>
<div class="MsoPlainText">
50 gr burro morbido<o:p></o:p></div>
<div class="MsoPlainText">
1 uovo intero<o:p></o:p><br />
farina qb<br />
sale pepe e noce moscata</div>
<div class="MsoPlainText">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjATY2vB1NlEg2fZv1B9B_SuhKB-aaQdQHBW9kCzDH0FwsvPhPFRbNE8d3tZqKLcOHBl5DWLulEMLPbitE_i4Ho_nuMDjP5KIM9z6yVTDeYtAsps8ee8xydNIwGDQ7b_qIXEXNuef-p3WGL/s1600/gnudi2_ok.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjATY2vB1NlEg2fZv1B9B_SuhKB-aaQdQHBW9kCzDH0FwsvPhPFRbNE8d3tZqKLcOHBl5DWLulEMLPbitE_i4Ho_nuMDjP5KIM9z6yVTDeYtAsps8ee8xydNIwGDQ7b_qIXEXNuef-p3WGL/s640/gnudi2_ok.jpg" width="478" /></a></div>
<br />
<div class="MsoPlainText">
<br /></div>
<div class="MsoPlainText">
<o:p><br /></o:p></div>
<div class="MsoPlainText">
Cuocete gli spinaci: basta metterli in una pentola con
pochissima acqua, un pizzico di sale e il coperchio. Scolarli molto bene anche
schiacciandoli così da eliminare tutta l’acqua (gli spinaci rilasciano molta acqua
in cottura, quindi mettetene davvero poca!), fateli a pezzetti molto piccoli,
aggiungete la ricotta , l’uovo sbattuto, il parmigiano ed il burro. Aggiustate
di sale, pepe e se piace una grattata di noce moscata. Aggiungete farina quanto
basta per fare una pasta morbida ma non molle. <o:p></o:p></div>
<div class="MsoPlainText">
Fate dei salsicciotti dai cui ricaverete gli gnudi (della
dimensione che più preferite) e bolliteli in acqua salata per 3/4 minuti.
Cuocetene pochi alla volta così da evitare che si “attacchino” tra di loro. Scolateli
con una schiumarola, farli asciugare su 1 panno e poi metteteli in una teglia
con del burro per farli gratinare nel forno.<o:p></o:p></div>
<br />
<div class="MsoPlainText">
Sii puoi gratinare anche con il sugo di pomodoro, con il
tartufo, con il gorgonzola ....<o:p></o:p></div>
<div class="MsoPlainText">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiog5NDukIujt8_Q74in9dkFjs-PmEAJa7seBgztPhfrdlsbb4DBupOrlcMNl0SsU1zZhbZHlEW2rbDEGw7f6pUov1-JX2yPNTsFeu-Oy_Glcli5v53pUVaQDjhe-h96Ze4ciScwApCXwG7/s1600/gnudi3_ok.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiog5NDukIujt8_Q74in9dkFjs-PmEAJa7seBgztPhfrdlsbb4DBupOrlcMNl0SsU1zZhbZHlEW2rbDEGw7f6pUov1-JX2yPNTsFeu-Oy_Glcli5v53pUVaQDjhe-h96Ze4ciScwApCXwG7/s640/gnudi3_ok.jpg" width="478" /></a></div>
<div class="MsoPlainText" style="text-align: right;">
Giò</div>
Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-1132082868475029352.post-33233380180874432872016-03-29T12:06:00.000+02:002016-04-07T10:44:41.145+02:00Coniglio al latte e timo<div style="text-align: left;">
Il coniglio al latte e timo credo che sia il piatto che più mi ricorda Teresa. L'ho mangiato per la prima volta nelle Marche. Tommi l'ha ribattezzato subito "<i>pollo con le spine</i>"... Per lui era, e forse è tuttora, impensabile mangiare il coniglio, visto che la sua nanna preferita è proprio un coniglio! Pollo o non pollo, spine o non spine ne mangiò una tale quantità da lasciare tutti a bocca aperta e forse anche un po' asciutta! E come dargli torto! il connubio latte e limone che può sembrare strano è invece azzecatissimo e si crea una cremina goduriosa da leccarsi i baffi. L'ho fatto diverse volte e ha sempre riscosso molto successo. E sebbene ormai dovrei saperlo fare a menadito ogni volta chiamo Teresa per un mini ripasso sul da farsi. Eppure è così semplice!! Non dimentichiamo poi che il coniglio ha una carne tenerissima, poco grassa e molto digeribile, ma molto saporita: secondo me dovremmo usarla molto di più rispetto a quanto non facciamo. La foto non rende troppa giustizia, lo so, ma <i>Tommitommi </i>fremeva per sedersi a tavola e addentare la sua porzione (e come dargli torto)!</div>
Grazie Teresa!!!<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcCRSsjcoE5dvUSHUdFMU0Uf7Rd_j9RlL8xsJmtZPzFCCVMBMQvniRSFpqdz8_XboyinvePnFg_DBjpC-SgiDZeyPdL0B7xzZr_inUedF311Kz0mTCqsOxZs2OOM8n8S61uE2z00owzDZT/s1600/coniglio+teresa_ok.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="425" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhcCRSsjcoE5dvUSHUdFMU0Uf7Rd_j9RlL8xsJmtZPzFCCVMBMQvniRSFpqdz8_XboyinvePnFg_DBjpC-SgiDZeyPdL0B7xzZr_inUedF311Kz0mTCqsOxZs2OOM8n8S61uE2z00owzDZT/s640/coniglio+teresa_ok.JPG" width="640" /></a></div>
<br />
Ingredienti per 3/4 persone<br />
<div align="left">
<br />
coniglio, possibilmente già porzionato<br />
latte, qb (io uso quello parzialmente scremato!)<br />
il succo di un limone<br />
sale e pepe<br />
timo<br />
1 spicchio di aglio<br />
<br />
Lavate il coniglio con acqua e aceto, sopratutto se il coniglio è nostrano così da togliergli un po' di "selvatico". Rosolate in una casseruola il coniglio insieme ad uno spicchio di aglio. Quando avrà preso un bel colore, copritelo con il latte, aggiungete il succo di un limone e qualche foglia di timo fresco. Lasciate cuocere a fuoco basso e con il coperchio per circa 1 ora. Se necessario aggiungete un altro po' di latte o semplicemente un po' di acqua calda. Il sughetto si raddenserà diventando cremoso e il coniglio con la cottura lenta diventerà morbidissimo. Aggiustate di sale e pepe e portate subito in tavola. Accompagnatelo con un bel piatto di insalata o con delle patate al forno o semplicemente bollite. Vi leccherete i baffi, credetemi.<br />
<br /></div>
<div align="right">
Giò</div>
<br />Giòhttp://www.blogger.com/profile/03043006974597929143noreply@blogger.com0