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mercoledì 8 giugno 2016

Curry di cavolfiore e patate dolce

Se non ricordo male ho visto questa ricetta in una puntata di "Jamie in 15 minuti" o almeno l'impronta mi sembra la sua. Dico "mi sembra" perchè ovviamente ho trovato la ricetta, a mo' di scarabocchio, sul retro di una busta vecchia della banca, mentre ovviamente cercavo tutt'altro. Gli ingredienti li avevo tutti, il clima tropicale con temporali umidi e sprazzi di sole, ma soprattutto la gioia e l'emozione di entrare nel nuovo Kathay non mi ci hanno fatto pensare due volte! L'ho mangiato con del riso basmati, e devo dire che il giorno dopo, a temperatura ambiente, era ancora più buono! Un curry veg di tutto rispetto e che si prepara, ha ragione Jamie, in soli....15 minuti!



Ingredienti per 4/6 persone

un cavolfiore
un paio di patate dolci
un bicchiere di latte di cocco per cucina
un cucchiaio di pasta di curry (io ho usato il curry giallo)
una manciata di foglie di curry
olio extra vergine di oliva

Lavate il cavolfiore e dividetelo in cimette. Pelate le patate dolci e tagliatele, anche grossolanamente.
Mettete una grande padella sul fuoco con un filo di olio e le foglie di curry. Aggiungete le cimette di cavolfiore e fate rosolare, quindi le patate. Lasciate insaporire per qualche minuto, poi aggiungete la pasta di curry e il latte di cocco. Lasciate cuocere per circa 15 minuti e..il gioco è fatto! Le verdure devono rimanere un po' croccanti, non si devono disfare, Se il cavolfiore è fresco potete aggiungere pochi minuti prima di spegnere il fuoco anche le foglie del cavolo tagliate grossolanamente. Se vi sembra che si stia asciugando troppo, aggiungete un po' di acqua calda: deve venire "sughettosamente cremoso"!

Giò



lunedì 11 aprile 2016

Gli gnudi. Un giro in toscana, andata e (non) ritorno.

Ecco una delle ricette della mia "padrina", napoletanissima, ma che sta spesso in Toscana dove ha una tenuta che dire da sogno è dire poco. Cliccate qui e iniziate a sognare: il bello è che le case della tenuta, di diversa dimensione e portata, si possono anche affittare, quindi potreste vivere anche voi un lungo week end, qualche giorno o una settimana da urlo in toascana e godervi il paesaggio, la piscina, i sapori e gli odori che si respirano appena si varca il cancello di ingresso. o sceglierla come location per celebrare un evento importante e che in quella cornice sarà anche indimenticabile!
L'ultima volta che sono stata lì era in un periodo della mia vita piuttosto difficile e stare lì mi ha ricaricato di una ncredibile energia positiva. Tra i vari ricordi..ci sono anche gli gnudi di Fe :)
Provateli in tutte le salse, come ho fatto io e poi ditemi qual'è la vostra preferita (la mia forse quella con fonduta di gorgonzola !!)


Ingredienti per 4 persone

Ricotta e spinaci in pari quantità (io ho fatto 500g di spinaci e altrettanti di ricotta)
parmigiano
50 gr burro morbido
1 uovo intero
farina qb
sale pepe e noce moscata




Cuocete gli spinaci: basta metterli in una pentola con pochissima acqua, un pizzico di sale e il coperchio. Scolarli molto bene anche schiacciandoli così da eliminare tutta l’acqua (gli spinaci rilasciano molta acqua in cottura, quindi mettetene davvero poca!), fateli a pezzetti molto piccoli, aggiungete la ricotta , l’uovo sbattuto, il parmigiano ed il burro. Aggiustate di sale, pepe e se piace una grattata di noce moscata. Aggiungete farina quanto basta per fare una pasta morbida ma non molle. 
Fate dei salsicciotti dai cui ricaverete gli gnudi (della dimensione che più preferite) e bolliteli in acqua salata per 3/4 minuti. Cuocetene pochi alla volta così da evitare che si “attacchino” tra di loro. Scolateli con una schiumarola, farli asciugare su 1 panno e poi metteteli in una teglia con del burro per farli gratinare nel forno.

Sii puoi gratinare anche con il sugo di pomodoro, con il tartufo, con il gorgonzola ....

Giò

giovedì 4 febbraio 2016

Il mio tonno di coniglio

Ecco la mia ricetta jolly!!!
Facile, piace tendenzialmente a tutti e potete declinarla sia come antipasto che come secondo, 
Se lo tenete sott'olio in frigorifero vi durerà parecchi giorni, così potrete arricchire tristi insalatine o prepararvi gustosi panini! Inutile dire che portarvelo in ufficio vi permetterà una pausa pranzo gustosa ma leggera!
Dopo aver scoperto questa ricetta, la parola d'ordine sarà: mai più senza!



Ingredienti per 4 persone:
1 coniglio in parti
olio evo
pepe misto in grani
bacche di ginepro
8 foglie di alloro
1 limone
carota, sedano e cipolla
aromi misti
In un pentolone fate lessare il coniglio con bacche di ginepro, sale grosso, grani di pepe, aromi e carota, sedano e cipolla tagliati a pezzi grossi.
Quando la carne inizierà a staccarsi dalle ossa spegnete il fuoco e lasciare intiepidire.



Ora iniziate a spolpare il coniglio a mano mantenendo i pezzi piuttosto grandi. disponeteli in una pirofila alternando con sottili fette di limone, foglie d'alloro e pepe in grani. Versate l'olio fino a coprire la carne e lasciate riposare un'oretta in frigorifero.
Ora è pronto per essere gustato con un'insalatina, con patate al forno, o peperoni arrostiti!
Se lo mantenete sigillato sott'olio si manterrà diversi giorni, e se avete la pazienza di attendere e gustarlo il giorno dopo, sarà stupendo!

Anna

venerdì 2 ottobre 2015

Il contorno perfetto: rose di verdure, sfoglia e asiago

Avevo visto questa ricetta nella versione dolce su uno di quei siti che propongono tutorial di ricette velocissime e carine per chi non ha molto tempo, era a base di mele e confettura di albicocche.
Stavo per provarla quando ho scoperto di avere amici a cena, e non avevo nulla come contorno per l'agnello! Quindi ho deciso di farne una mia versione salata, che si può declinare in mille variazioni a seconda che desideriate un contorno veloce o un aperitivo divertente.
La mamma mi aveva appena portato dall'orto della campagna zucchine, baby melanzane e pomodori, sul fondo del frigo giaceva tristemente una sfoglia rettangolare confezionata e nel cassetto dei formaggi un bel pezzo di Asiago mi faceva l'occhiolino... Che dire, veniva da sé!
Ormai siamo in autunno, provatela quindi anche con funghi, zucca, bacon, prugne secche, qualunque ingrediente riuscite a recuperare dal vostro frigorifero può diventare una splendida rosa colorata e gustosa!
Ovviamente l'effetto sarà tanto più bello quanto più riuscirete a dare lo stesso spessore e diametro alle verdure che usate!







Ingredienti per 6 rose:
2 patate quasi lesse
1 zucchina
2 pomodori
1 melanzana lunga
1 cipolla rossa
asiago
basilico
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
pangrattato
olio
sale e pepe


Stendete la sfoglia e ricavate 5 strisce di 10cm circa.
Tagliate tutte le verdure a rondelle fini.
Affettate a strisce l'asiago e scegliete delle belle foglie di basilico.




Ora, su ogni striscia disponete le rondelle alternate in modo che sporgano di un paio di cm dalla sfoglia.
Sistemate per il lungo le fettine di asiago e il basilico.
Condite di sale e pepe.
Ripiegate la sfoglia sulle verdure e poi arrotolate le striscia.
Ungete e spolverate di pangrattato dei pirottini o una teglia da muffin.
Sistemate le rose nella teglia o nei pirottini e condite con qualche goccia d'olio.
Infornate a forno caldo a 180° per 20 minuti circa.




Le verdure dovranno cuocere e la sfoglia dovrà essere bella dorata.
Servite subito come contorno a carni, con un'insalatina come antipasto o su un bel piatto da portata come aperitivo!
E ora... Sbizzarritevi con le varianti!

Anna

martedì 8 settembre 2015

Pesche al forno. 4 minuti e il dolce è fatto!

Erano anni che non mi prendevo tutto il mese di agosto di ferie. Tra giorni in eccesso e un residuo del congedo di maternità mi sono concessa questo lusso! Ahimè il tempo non è stato bellissimo. In Sicilia prima e nelle Marche poi ci siamo beccati diversi giorni di pioggia e con i bambini piccoli non è proprio agilissimo! Ma la campagna da i suoi frutti e soprattutto nelle Marche ci ha regalato pomeriggi di mani in pasta e nuovi esperimenti, culinari e non. Dolci, salati, sprint e laboriosi, creativi e "pittorici". E poi sorpresa: il pesco non ha mai dato così tanti frutti come quest'anno. Quindi non prendetevela e non rimaneteci male se inizierete a leggere "solo" ricette di pesche! Non abbiamo deciso di cambiare il nome del blog in "pescamonamour"..è semplicemente che siamo invasi da pesche.Però potrete trovare anche dolci soprese..e con accostamenti che sembravano folli che si sono rilevati invece magici! Per ora fermiamoci e godiamoci questo dessert sprint con le (spero) ultime pesche. Non ci sono dosi esatte, ma vedrete che è talmente semplice che non ne sentirete bisogno. Noi le abbiamo cotte nel forno a legna, ma anche nel forno tradizionale non ne resterete delusi e in quattro minuti avete un dessert profumato...e come si dice "fatto e finito".





Ingredienti
pesche 
zucchero di canna
burro
succo di limone
cacao (facoltativo)
amaretti 

Prendete le pesche e senza sbucciarle tagliatele a metà. Eliminate il nocciolo e mettetele in una teglia da forno. Cospargete con un po' di zucchero di canna e spruzzate con un po' di succo di limone. Lasciatele riposare per qualche minuto. Mettete al centro di ognuna un amaretto, un fiocchetto di burro e se vi piace una spolverata di cacao amaro. Fate cuocere in forno caldo finchè non saranno morbide. Servitele anche tiepide, accompagnate dal sughetto che troverete sul fondo e se lo avete con una pallina di gelato alla crema. Oppure volete osare un pochino? Aggiungete prima di metterle in forno qualche rametto di rosmarino...
Profumato e veloce. 









Giò

venerdì 22 maggio 2015

Passione Finger Food: Cake Pops di capra aromatizzati!

Ormai è arrivato il caldo, o almeno si spera...!
Tempo di aperitivi all'aperto, grigliate, e serate con gli amici.
Questa ricetta è di una semplicità unica, ma a seconda degli aromi o condimenti che vorrete usare si rivelerà un asso nella manica che non abbandonerete mai!
Io e Giò abbiamo fatto i Cake Pops di capra al nostro primo grande evento. Era una serata organizzata nello show room di Sportmax in via della Spiga per la manifestazione "Chi verde inizia è a metà dell'opera".
Eravamo tesissime, dovevamo preparare finger food per un centinaio di avventori e la pressione per la postata dell'evento era enorme!
Il risultato è stato strabiliante.
Centinaia di cake pops di mille colori allineati, neanche le truppe del Risiko per conquistare 24 territori erano disposte tanto bene!
Il riscontro ci ha lasciate a bocca aperta.
Possibile che sapori e profumi tanto semplici possano conquistare in questo modo?
La risposta è ovviamente si. E lo è quando le materie prime sono eccellenti e la cura del dettaglio ricercata spasmodicamente.
Una serata speciale. Una soddisfazione immensa. Due sorrisi stampati per giorni.



Ingredienti:
Formaggio di capra semi stagionato
(non caprini freschi, sono troppo morbidi e delicati e rischiano di soccombere sotto gli aromi)

Aromi, spezie e granelle consigliate:
Scorza di limone e lime grattugiate
Erba cipollina tritata
Semi di papavero
Semi di sesamo
Paprika dolce
Nocciole tritate
Pistacchi tritati
Cereali misti (lino, girasole, canapa...)
Pachini secchi tritati
Olive taggiasche tritate

A piacimento il condimento
miele
sale e pepe










Preparate il formaggio di capra tagliando la crosta.
Tagliatelo a cubetti e poi con un cucchiaio mantecatelo.
Se La capra è moltop stagionata e quindi l'impasto si sbriciola potete ottenere compattezza aggiungendo qualche cucchiaio di miele.
Quando avrete un impasto morbido e liscio mettetelo a riposare in frigorifero per 30 minuti.

Intanto preparate delle ciotoline con i condimenti che avete scelto.
Tirate fuori l'impasto di capra e con le mani formate delle palline. Dovranno essere piccole come dei piccoli cioccolatini, un mini boccone. Il formaggio di capra rischia di allappare la bocca se la quantità è eccessiva e non è accompagnato da pane.






Ora passate le palline nei vostri condimenti, infilzatele con degli stecchini e poi fatele riposare nuovamente in frigorifero perchè si assestino e compattino.
Poco prima di servirle tiratele fuori e sistematele a testa in giù in pirottini da cioccolatino.
Se non li avete o non li trovate potrete comporre dei bouquet colorati usando dei bicchieri come vasi.

Serviteli con delle bollicine ghiacciate e avrete un successo inaspettato!

Anna

giovedì 12 febbraio 2015

Spaghetti alle vongole

Voglia incredibile di spaghetto alle vongole, rigorosamente alla chitarra.
Quelli che continuano a farti godere fino al giorno dopo, quelli belli bavosetti, quelli che profumano di limoni di Costiera, quelli con cui sai che conquisterai tutti.
Ecco.
Fatti, per me e solo per me.
Perchè quando sei da solo a casa è il momento perfetto per viziarti, per aprire una bella bottiglia di fiano ghiacciato che inizi a bere mentre ti metti ai fornelli, per alzare la musica e cantare, tanto nessuno ti ascolta e puoi pure improvvisare acuti stonati su Aretha, che ti perdonerà perchè anche a lei piacerebbero tanto gli spaghetti che stai preparando!
Quindi questa ricetta è per tutti i single, o per tutti quelli che hanno la fortuna di trovarsi in solitudine a festeggiare un "quanto mi voglio bene".
E' terapeutico, fidatevi!
Chiaramente se li preparate per i vostri amici ve ne saranno grati a lungo...
Presto, scegliete una sera e godeteveli, da soli o in compagnia!





Ingredienti per 4 persone
400 g di spaghetti alla chitarra
1,5 kg abbondanti di vongole veraci
1 spicchio d'aglio
2 cucchiai di soffritto di carota, cipolla e sedano
qualche foglia di prezzemolo
la scorza grattugiata di 2 limoni non trattati
1 bicchiere scarso di vino bianco

Iniziate a cappare le vongole.
Picchiettatele una ad una sul tagliere dal lato della fessura. Se esce sabbia scartatele, nessuno vuole rovinarsi una cena per la sabbia sotto i denti! Scartate anche quelle con il guscio rotto o crepato.
Mettetele in uno scolapasta dentro una bowl e sciacquatele.
Quando sul fondo della bowl non avrete alcun deposito, scolatele.
Mettete sul fuoco la pentola per la pasta.
In un'ampia pentola fate soffriggere l'aglio schiacciato con la camicia e il soffritto.
Versate le vongole e coprite.
Dopo un paio di minuti sfumate con il vino bianco.
Appena le vongole si saranno schiuse spegnete il fuoco.



Buttate gli spaghetti.
Togliete le vongole e sgusciatele tutte.
Filtrate tutto il liquido di cottura e tenete da parte.
Prendete metà delle vongole e con un frullatore ad immersione ricavatene una crema aggiungendo a filo il liquido di cottura filtrato.
Scolate gli spaghetti almeno un paio di minuti prima del termine di cottura.
In una padella scaldate la crema di vongole, buttateci gli spaghetti e il resto delle vongole.
Saltate tutto in modo che gli spghetti prendano bene il sugo.
Tritate finemente il prezzemolo.
Impiattate la vostra meraviglia spoverando con prezzemolo e scorza di limone.
E bevetevi un bicchiere alla mia salute, mi ringrazierete!

Anna

venerdì 30 maggio 2014

Nido di spaghetti al pomodoro fresco e basilico con burrata

Burrata...
Mi aumenta la salivazione solo a pensarci.
Amo la burrata, come tutte le cose grasse e buone! E avevo voglia di una pasta al pomdoro, di quelle buone di cui ti viene voglia!
Perchè non unire voglia e passione in una ricettina gustosa e di grande effetto?
Ecco, così nasce questo nido croccante di spaghetti alla chitarra con datterini, cipolla di tropea, basilico e una fresca burrata. E devo dire che il contrasto caldo/freddo del nido con la burrata fresca è veramente delizioso!



Ingredienti per 2 persone
200 g di spaghetti alla chitarra
200 g di pomodori datterini
2 cipollotti di Tropea
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino
una manciata di basilico
1 burrata piccola

Buttate la pasta in abbondante acqua salata come di consueto e lasciate la cottura indietro di un paio di minuti.
Accendete il forno a 250°C.
Mentre cuoce la pasta affettate a velo i cipollotti di Tropea e fateli appassire in padella con uno spicchio d'aglio schiacciato e un cucchiaio di olio evo.
Tagliate a metà i datterini e fateli saltare a fiamma alta con i cipollotti.
Condite con sale, pepe e peperoncino. Aggiungete uno o due ucchiai di acqua di cottura della pasta per creare un po' di sughetto.
Affettate fine il basilico e aggiungetelo al condimento.




Scolate la pasta e conditela in padella col sugo di pomodoro.
Prendete due ciotole o due piccole pirofile e ungetele di olio.
Aiutandovi con forchetta e cucchiaio formate dei nidi di pasta ben condita e adagiateli nei recipienti.
Al centro formate uno spazio vuoto e riempitelo con un tubo di carta forno o alluminio.
In questo modo durante la cottura in forno gli spaghetti prenderanno la forma di una cimbella e al centro, una volta sformati, resterà il vuoto.

Infornate per 10 minuti. Gli spaghetti dovranno essere croccanti sulla superficie esterna e al dente al centro.
Togliete dal forno e infilando un coltello staccate delicatamente il nido dalle pareti del recipiente.
Posate sopra il piatto e capovolgete il recipiente.
Togliete il tubetto al centro e inserite la burrata sfilacciata a mano.




Condite con un giro d'olio crudo e una grattata di pepe. Guarnite con basilico fresco e servite ben caldo.
Profumi e sapori di casa nostra, non tradiscono mai!!!!

mercoledì 5 marzo 2014

Crostatina salata di radicchio, quartirolo e pancetta affumicata

Dovevo trovare una ricetta veloce per un'amica vegetariana, e la cosa mi manda sempre in crisi perché io sono molto più che carnivora!
E come se non bastasse non avevo tempo di fare la spesa... quando l'aperitivo diventa cena devi ingegnarti con quel che hai nei pensili e nel frigo!
Apri le ante e cerchi di dare un senso a quel che ti trovi davanti! Per fortuna il giorno prima mi era avanzata della frolla salata...
Una bella crostatina con verdura di stagione sarebbe stata perfetta e quando poi ho trovato in fondo al frigo della pancetta, ecco pronte due versioni per far contenti tutti!
La preparazione è molto veloce, e anche la frolla richiede tempi d'impasto rapidi perché poi risulti "fintamente" leggera e friabile!
Fidatevi, questa ricetta alla frigomix per una cena improvvisata è stata una bomba! E ora è diventato un grande classico delle richieste degli amici!
Che soddisfazione quando dagli avanzi in frigorifero nasce un piatto fenomenale!



Per la frolla salata:
160 gr di farina 00
80 gr di burro freddo
80 gr di parmigiano grattugiato
60 gr di pecorino grattugiato
2 tuorli

Per il ripieno:
1 radicchio lungo
120 gr di ottimo quartirolo
100 gr di pancetta affumicata tagliata a striscioline

Preparate la pasta unendo prima la farina con i formaggi. Sbattete i tuorli e aggiungeteli mescolando al composto secco. Unite il burro freddo tagliato a cubetti e impastate velocemente senza che l'impasto si scaldi troppo.
Fatene una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigorifero per 50 minuti.
Potete anche preparare la pasta in anticipo e tenerla al fresco.

Mentre la pasta riposa preparate il ripieno rosolando il radicchio tagliato a striscioline. Salate e pepate.
In un'altra padella rosolate a fiamma vivace la pancetta, scolatela del grasso in eccesso e unitela al radicchio.
Tagliate a cubetti il quartirolo.

Stendete la pasta con un mattarello sulla carta da forno, così sarà più semplice spostarla nella pirofila che avrete imburrato e infarinato.
Con l'avanzo della pasta ritagliate delle striscioline.
Riempite la crostatina con radicchio e pancetta, e distribuite sopra i dadini di quartirolo.

Disponete le striscioline sulla superficie in modo da creare una grata facendo attenzione a far attaccare bene le estremità al guscio di pasta.


Infornate a 180°C finché la frolla non sarà ben dorata.
Togliete dal forno e servitela dopo una decina di minuti. Fate attenzione se decidete di toglierla dalla pirofila perché la pasta è molto friabile, quindi delicatezza e calma!
Gustatela come antipasto con un'insalatina oppure fatene tante piccole come aperitivo!

Anna