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lunedì 31 marzo 2014

Risotto fave, pecorino e basilico: benvenuta primavera!

Chi lo dice che in primavera non si può più mangiare il risotto? Ecco come ricredervi! Ho scoperto questa ricetta ad una dimostrazione di cucina a cui sono andata con papà: l'ho rifatta e mi ha convinta!
Sono certa che la prossima a farla sarà Damiana! Benvenuta primavera!



Ingredienti per 4 persone:

320g di riso superfino, per esempio arborio o carnaroli, m anche Vialone Nano se lo servite subito
1 lt di brodo
1 scalogno tritato
50g di burro
basilico in foglie
200g di fave sgusciate
50g di pecorino sardo
burro
sale e pepe
vino bianco

Appassite lo scalogno tritato con un po' di burro in una casseruola (meglio se di rame), aggiungete il riso, tostatelo per qualche minuto. Sfumate quindi con mezzo bicchiere di vino bianco secco. Bagnae il riso con circa metà del brodo e cuocete per circa una decina di minuti: aggiungete altro brodo man mano che il riso lo richiede portandolo a cottura. Quando manca circa un minuto, aggiungete le fave sgusciate ( per sgusciare le fave basta lessarle in acqua fredda e non salata per un minuto circa, scolarle e una volta raffreddate la pellicina si toglierà facilmente) e finire la cottura del riso. Togliere dal fuoco, aggiungete il basilico tagliato a julienne e mantecate con burro e pecorino.
Aggiustare di sale e pepe se necessario e portare in tavola!

Giò


lunedì 24 marzo 2014

Crostata con crema di marroni e gocce di cioccolato

Questa crostata mi ricorda la mia amica Paolina. Sarà che in uno dei miei momenti bui sfornavo crostate  a gogo e cercavo adepti che le mangiassero - e Paolina non si è mai tirata indietro - sarà perché ogni volta che il momento buio capitava a lei io cercavo di tirarla su con una crostata o con un vasetto di crema marroni per cui, diciamocelo, lei ha un debole e io pure. Quindi diciamo che in un modo o in un altro trovo sempre in dispensa un vasetto di crema di marroni. L'altra sera avevo amici a cena e come sempre l'ho saputo all'ultimo…dolce dolce dolce..certo! Faccio una crostata (così con la frolla che resta ho il piano b- alias domenica con pioggia- con Tommitommi)! Il tempo quasi autunnale di questo week end (dopo l'illusione dell'attesa primavera) ha avuto la sua parte e ovviamente il famoso vasetto di crema di marroni in dispensa mi capita proprio tra le mani. Aggiungo qualche goccia di cioccolato fondente, una spolverata di zucchero a velo quando sarà fredda e il dolce è fatto! Mi dispiace che Paolina non fosse tra gli amici con le gambe sotto al tavolo sabato sera e che Tino abbia talmente gradito la crostata che si è portato via quel poco che è avanzato. Vuoi dire di no a un single che ti chiede la colazione per la domenica mattina? Non si può. Paolina, abbi fede: il prossimo vasetto e la prossima crostata sono tue :)


Ingredienti per una teglia dal diametro di 28cm:
pasta frolla
1 vasetto di crema di marroni fatta così
gocce di cioccolato fondente qb
zucchero a velo qb

per la pasta frolla:
3 rossi uovo
300gr farina 00
150g di burro freddo
120g di zucchero
1 pizzico di sale
scorza di limone o una bustina di vaniglina

Per prima cosa fate la pasta frolla lavorando insieme tutti gli ingredienti. Come sempre il suggerimento è di non lavorarli troppo altrimenti si surriscalda e si rischia che "impazzisca". Quando gli ingredienti sono ben amalgamati, formate una palla che lascerete riposare in frigorifero per una mezzoretta (ma anche meno se siete a corto di tempi. Se siete proprio a "cortissimo", potete saltare questo passaggio e in caso lasciatela stesa in frigorifero mentre il forno raggiunge la temperatura). Imburrate e infarinate una teglia da crostate e stendetevi la pasta (spessore circa 5mm). Bucherellatela con i rebbi di una forchetta, ricopritela con abbondante crema di marroni, aggiungete le gocce di cioccolato e terminate con le strisce di frolla come si usa fare con le crostate. Fate cuocere a forno caldo 180° per circa 45 minuti, o finché la frolla non avrà raggiunto un colore dorato.
Lasciate raffreddare e spolverate con lo zucchero a velo solo prima di servire.

Giò




venerdì 21 marzo 2014

Dolci americani: Lemon Meringue Pie (Torta di meringa morbida al limone)

Come si fa a non tentare di preparare questo spettacolo di torta? E' bellissima! E devo dire, dopo averla assaggiata, che è incredibilmente fresca e "leggera".
Ultimamente sto provando molti dolci americani, grazie ad un libro che mi ha regalato Alessandra, e questa è la migliore pie che abbia provato.
So che il "leggera" vi sta facendo ridere, ma mi fido della sensazione che dà, almeno mi sento meno in colpa quando ne prendo una seconda fetta!
Ema e Niccolò hanno particolarmente apprezzato nonostante lo scetticismo del "potrebbe essere buona, ma bisogna vedere se acidità e dolcezza hanno un buon equilibrio...". Ma vaff...... è strepitosa! E l'equilibrio tanto agognato è assolutamente perfetto!
Sicuramente non è una torta semplice, lo dico onestamente. O quantomeno non è semplice farla buona.
Ci sono tre procedimenti, ovvero i tre strati della torta, e ognuno di loro ha dei rischi:
1. Il crust, cioè il guscio, per risultare compatto ma molto friabile necessita l'utilizzo degli ingredienti freddi e di tempi di raffreddamento. Nulla è peggio di una torta col fondo molliccio e poco cotto.
2. Il curd, ovvero la crema al limone, il cui rischio è far impazzire le uova, deve essere non troppo dolce e non troppo acido per evitare che stucchi. Un curd fatto bene è l'artefice del bis!
3. La meringa morbida. Non immaginate le classiche meringhe dure da pasticceria, questa è morbida e soffice ma compatta allo stesso tempo. Qui il rischio è che i bianchi montati facciano liquido sul fondo, questo comprometterebbe anche la consistenza della crema al limone.
Non volevo spaventarvi, ma credo che più si conoscono i rischi più sia facile tenerli sotto controllo!




Ingredienti per uno stampo da circa 24cm

Per il crust:
320 g di farina 00 (da tenere per 30 min in freezer)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
220 g di burro freddo a cubetti (da tenere 10 min in freezer)
1 cucchiaio di aceto di mele
5 cucchiai di acqua ghiacciata


Per la crema al limone:
80 g di amido di mais
300 g di zucchero
2 uova
6 tuorli
sale
60 g di burro
80 ml di succo di limone (circa 2/3 limoni)
la scorza di due limoni non trattati

Per la meringa:
1 cucchiaio di amido di mais
5 albumi
100 g di zucchero
1/4 di cucchiaino di cremor tartaro
(si trova in farmacia, altrimenti sostituibile con 1/2 cucchiaino di bicarbonato)
sale
la scorza grattugiata di 1 limone non trattato


Prepariamo il crust.
Nel contenitore del robot da cuina o della planetaria setacciate farina, sale e zucchero. Aggiungete il burro e impastate fino ad ottenere un composto bricioloso. Unite aceto e acqua e impastate velocemente per non scaldare la pasta, così diventerà friabile e non dura.
Appiattite l'impasto e copritelo di pellicola. Fatelo riposare in frigorifero per almeno 1 ora (l'ideale è se  prepararlo la sera prima e lo lasciate una notte al fresco).
Preriscaldate il forno a 210°C.
Stendete la pasta a 3/4 mm di spessore, foderate lo stampo imburrato e infarinato.
Con le dita formate delle scanalature sul bordo esterno che dovrà coprire la tortiera oppure aiutatevi con i rebbi della forchetta.
Mettete la tortiera in frigorifero per 40 minuti e poi in freezer per 10.
Foderate la pasta con un disco di carta forno e riempitela di fagioli o riso (questo non la farà gonfiare in cottura). Potete anche conservare i fagioli in un barattolo ermetico e riutilizzarli.
Infornate per 20 minuti sul ripiano più basso, poi eliminate i fagioli, sfilate la carta forno e infornate per altri 7 minuti.












Abbassate il forno a 165°C.
Prepariamo la crema al limone:
In una casseruola mescolate l'amido di mais e lo zucchero, unite 6 dl di acqua  e cuocete a fuoco medio mescolando per addensare.
In una terrina sbattete uova e tuorli e aggiungete 3 cucchiai dello sciroppo di zucchero caldo, mescolate e versate nella casseruola. Fate sobbollire per 5 minuti mescolando continuamente.
Togliete dal fuoco e unite una presa di sale, il burro, il succo di limone e mescolate.
La crema dovrà essere densa e soda per mantenere la struttura della torta.
Versate la crema calda nel crust.

Prepariamo la meringa:
Mescolate l'amido di mais con 80 ml di acqua in un pentolino, fate riposare un minuto e poi mettete sul fuoco. Appena inizia a bollire togliete dal fuoco e fate raffreddare.
In una terrina mescolate il cremor tartaro, lo zucchero e una presa di sale.
Cominciate a montare gli albumi finché non saranno appena spumosi, quindi unite il composto di zucchero un cucchiaio alla volta. Versate a filo l'amido continuando a montare, unite la scorza di limone.
Montate gli albumi a neve ben ferma.






Stendete delicatamente metà della meringa fino ad arrivare al bordo del crust, poi sistemate al centro il resto della meringa e con una spatola o un cucchiaio fate delle onde dall'esterno verso l'interno creando dei motivi decorativi.
Infornate per 25/30 minuti sul ripiano basso. Sfornate, lasciate raffreddare un'ora a temperatura ambiente e poi due ore in frigorifero (senza coprirla) prima di servirla.
Se volete spolverate con zucchero a velo.




Non vedrete l'ora di rifarla, magari nelle altre versioni al lime o all'arancia!

Anna







lunedì 17 marzo 2014

Pollo libanese con melanzane di Giordi

Ormai in ufficio da me tutti sanno che mi diletto tra i fornelli, che appena esco da queste tristi mura corro a casa da Tommitommi e insieme mettiamo le mani in pasta, che adoro sperimentare e che mi piacciono i cibi etnici e speziati.
E così Giordi, di origini israeliane, mi racconta di questo piatto libanese che le ha insegnato sua cognata, a detta sua grandissima cuoca.
Il giorno dopo appena arrivo in ufficio mi trovo sulla scrivania una bustina nuova di zecca di "quatre epices": alèèèèèèè! Sono curiosissima: vuoi non chiamare subito il mio macellaio di fiducia ordinare fusi di pollo per quattro per farlo nel week end??
Giuro che è più facile e veloce di quanto possa sembrare e l'asprigno del limone unito al mix di spezie lo rende davvero unico.
Grazie Giordi: ora  però voglio altre vostre ricettine e un giovedì sera quando meno te lo spetti mi presenterò da te per lo shabat!



Ingredienti per 4 persone
fusi o cosce e sovracosce di pollo, meglio se biologico, circa 1kk
3 o 4 melanzane
uno spicchio di aglio
il succo di due limoni
un paio di cucchiaini di "quatre epices" (pepe nero, chiodi di garofano, cannella e noce moscata)
olio extra vergine di oliva
un paio di cipolle dorate

Pulite e affettate le cipolle. Mettetele in una capiente casseruola insieme ad un paio di cucchiai di olio e aggiungete i fusi di pollo. Fateli dorare bene da tutti i lati, aggiungete un paio di cucchiaini di "quatre epices" e lasciate insaporire per qualche minuto. Abbassate la fiamma, aggiungete poca acqua calda e lasciate cuocere coperto finché il pollo non sarà ben cotto, circa un'oretta. Se necessario aggiungete altra acqua calda. Quando il pollo sarà cotto, mettetelo da parte e aggiungete al sughetto il succo dei due limoni e lo spicchio di aglio spremuto. Fate restringere il sugo, ma non troppo. A parte, tagliate a rondelle le melanzane e fatele cuocere in forno caldo senza alcun condimento finché non si saranno dorate: devono comunque rimanere morbide, non devono seccarsi. Mentre le melanzane si cuociono in forno (è probabile che dobbiate fare più infornate!) disossate il pollo cotto e sfilacciatelo grossolanamente. Prendete quindi una pirofila adatta anche per il forno e fate un primo strato di melanzane, coprite con il pollo, aggiungete un po' si sughetto (se non vi piacciono potete togliere le cipolle, ma secondo me stanno benissimo ed essendo state cotte a lungo sono assolutamente più che digeribili!) e ultimate con un secondo strato di melanzane. Irrorate il tutto con il resto del sugo e fate cuocere in forno caldo per una decina di minuti così che tutti i sapori si "uniscano" e si esaltino!
Fate riposare qualche minuto prima di servire: ottimo anche tiepido.

Giò

venerdì 14 marzo 2014

Street food: dal New Mexico il Breakfast Burrito

Amore a prima vista.
Spaginavo uno stupendo libro sullo street food nel mondo che mi ha regalato Niccolò quando ho incontrato lui: il Breakfast Burrito.
Dato che era saltato il brunch con gli amici, vuoi non provarlo immediatamente???
Devo ammettere che rispetto alla ricetta originale ho dovuto apportare un paio di modifiche, tipo aggiungere il formaggio. Ma vi pare possibile che in una pietanza così porcosa possa mancare il formaggio? Inconcepibile, soprattutto per Niccolò che aggiunge parmigiano anche a pane e marmellata.
Risultato? Beh, se con la foto la vostra salivazione è aumentata, vi giuro che è tanto buono da far sbavare.
E cosa c'è di meglio per un week end di relax? Ecco, se avete impegni importanti dopo pranzo magari preparatelo un'altra volta... il rischio di abbiocco sul divano è elevatissimo!






Ingredienti per 2 persone ( 3, se persone normali)
4 fette di bacon
1 patata grattugiata a striscioline
sale & pepe
2 cucchiai di olio
1 noce di burro
4 uova leggermente sbattute
3 peperoncini ( la ricetta originale prevede quelli del New Mexico, io ho usato quelli verdi semi piccanti)
3 tortillas di frumento
fagioli neri o il contorno che preferite
200 g di caciotta tagliata rapé
1 cipolla rossa

Iniziate rosolando il bacon in padella, poi scolatelo del grasso in eccesso ( tenetene due cucchiai per le patate), fatelo raffreddare su carta assorbente e poi tagliatelo a striscioline di 2,5 cm.

Preparate gli hash browns.
Rimettete la padella sul fuoco con i due cucchiai di grasso del bacon.
Strizzate le patate grattugiate e conditele con sale e pepe. Quando la padella sarà calda formate uno strato compatto ed omogeneo di patate. Rosolate finchè il fondo non sarà ben dorato, poi rivoltate e terminate la cottura. L'hash brown dovrà essere ben colorito e croccante.
Fate riposare su carta assorbente e poi tagliate in strisce di 5 cm di larghezza.





Tagliate i peperoncini, privati dei semi, a rondelle e lo stesso fate con la cipolla.

Ora in una padella fate sfrigolare il burro e rosolate peperoncini e cipolle. Quando questi saranno pronti poneteli su carta assorbente a riposare.
Nella stessa padella calda versate le uova sbattute dopo averle salate, iniziate a stracciarle come si fa con le uova strapazzate. Quando saranno ancora morbide aggiungete il formaggio e togliete dal fuoco ancora cremose.

Parola d'ordine: ORGANIZZAZIONE.
Liberate il piano di lavoro, sistemate tutti gli ingredienti vicini e disponete già i piatti per servire i burritos.
Dovrete essere decisi e veloci per poterli servire ancora caldi.



Rimettete la padella sul fuoco e riscaldate la tortilla finché non si gonfia e scurisce lievemente, se serve giratela.
Togliete la tortilla dal fuoco.
Per prima cosa sistemate l'hash brown al centro come se fosse il diametro. Sopra sistemate peperoncino, cipolla e bacon.
In ultimo aggiungete le uova.
Distribuite bene tutti gli ingredienti per la lunghezza della tortilla.
Arrotolate il burrito partendo dal basso e coprendo il ripieno, poi ripiegate verso l'interno i due lati e procedete ad arrotolare strettamente chiudendolo.
Servitelo avvolto in carta e stagnola, aiuterà a mantenere la temperatura, accompagnato da fagioli o dal contorno che preferite.



Questa sarà una buona domenica!

Anna


lunedì 10 marzo 2014

E' cookies mania! Peanut butter & m&m's cookies

Penserete che siano una porcata e/o la classica americanata. Ebbene si, non posso darvi torto, ma quanto sono buoni?? Ovviamente deve piacervi il burro di arachidi, anche perchè questa ricetta non prevede farina, quindi il gusto di nocciolina è proprio puro! I bambini non crederennao ai loro occhi: biscotti di burro di noccioline..perdipiù con le m&m's dentro??? U-A-OOO.
Si fanno in 5 minuti e si cornservano per una settimana circa se riposti in una scatola di latta in luogo fresco. Ottimi da inzuppare in una tazza di latte caldo o da mangiare così come sono, davanti alla televisione in una di quelle sere in cui ci si coccola con qualcosa di dolce senza badare troppo alle calorie e al girovita.



Ingredienti per circa 24 biscotti

1 cup di burro di arachidi
1/2 cup di zucchero di canna
1/2 cup di zucchero semolato
1/2 cucchiaino di sale
1/2 cucchiaino di bicarbonato
1/2 cup di m&m's
1 uovo intero

Accendete il forno a 170°. Mentre il forno arriva a temperatura, mescolare tutti gli ingredienti fino ad avere un composto omogeneo. Aggiungere anche gli m&m's e amalgamateli al composto. Foderate una teglia con della carta da forno e disponete l'mpasto in due file avendo cura di fare palline piccole di impasto e di distanziarle tra di loro.Cuocendosi l'impasto si allarga e assumerà la classica forma di cookie americano! Io ho fatto due infornate: non sottovalutate questo passo, altrimenti vi ritrovate una pizza al posto dei biscotti!
Cuoceteli per circa 8 minuti o finchè i biscotti saranno dorati in superficie. Sfornateli e lasciateli raffreddare prima di muoverli. I biscotti raffreddandosi si induriscono e diventando fragranti! Procedete quindi con la seconda infornata!


Giò

ps muoveteli con cura: essendo fatti solo di burro di noccioline e senza farina sono piuttosto friabili e fragili (ma buonissimi!!) !

venerdì 7 marzo 2014

Torta alta di lamponi

Torte, torte e ancora torte!!!
Mi danno proprio una gran soddisfazione, soprattutto le torte di una volta: quelle che lasciano in cucina profumo di frutta e vaniglia, quelle con cui sai che conquisterai i tuoi amici, quelle che ti chiederanno di rifare...
Questa è decisamente una di quelle.
E quanto sono belle le torte alte farcite!!!
Lo stesso identico procedimento si può usare anche per farcirla con frutti misti o more, ma vi assicuro che il rosso acceso dei lamponi o il blu violaceo delle more danno un effetto cromatico strepitoso!



Ingredienti:
300 g di farina
800 g di lamponi
150 g di burro a dadini
200 g di zucchero
1 uovo
1 tuorlo
150 g di biscotti secchi (tipo savoiardi)
1 limone non trattato
1/2 cucchiaino di cannella
zucchero a velo
sale


Nella planetaria o in un mixer unite la farina con un pizzico di sale, il burro e 100 g di zucchero. lavorate il composto finché non avete un impasto bricioloso.
Unite il tuorlo e l'uovo intero e continuate a impastare per ottenere una palla liscia e omogenea.
Avvolgete nella pellicola e fate riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
lavate e asciugate delicatamente i lamponi, mescolateli con lo zucchero rimasto, la cannella e la scorza del limone grattugiata.





Frullate i biscotti per ottenere una polvere, lo strato che metterete alla base del guscio assorbirà i liquidi in eccesso dei lamponi permettendo alla base di cuocere bene senza inzupparsi.

Foderate uno stampo da 20 cm di diametro con carta forno.
Dividete la frolla in due parti (2/3 di impasto una e 1/3 l'altra). Stendete la parte più grande e foderate la base e i bordi della tortiera. Bucherellate il fondo con una forchetta e disponete sopra la polvere di biscotti.
Versate sopra i lamponi e chiudete la torta con la restante frolla che avete steso a disco.
Sigillate bene i bordi aiutandovi con i rebbi di una forchetta.
Bucherellate anche la superficie e infornate a 200° C sul ripiano basso del forno per circa 45 minuti.

Sformate la torta, lasciatela raffreddare, cospargete con zucchero a velo e servite con una pallina di gelato al fior di latte.



Sarà un dolcissimo e profumatissimo modo di chiudere in bellezza la vostra cena tra amici!

Anna

mercoledì 5 marzo 2014

Crostatina salata di radicchio, quartirolo e pancetta affumicata

Dovevo trovare una ricetta veloce per un'amica vegetariana, e la cosa mi manda sempre in crisi perché io sono molto più che carnivora!
E come se non bastasse non avevo tempo di fare la spesa... quando l'aperitivo diventa cena devi ingegnarti con quel che hai nei pensili e nel frigo!
Apri le ante e cerchi di dare un senso a quel che ti trovi davanti! Per fortuna il giorno prima mi era avanzata della frolla salata...
Una bella crostatina con verdura di stagione sarebbe stata perfetta e quando poi ho trovato in fondo al frigo della pancetta, ecco pronte due versioni per far contenti tutti!
La preparazione è molto veloce, e anche la frolla richiede tempi d'impasto rapidi perché poi risulti "fintamente" leggera e friabile!
Fidatevi, questa ricetta alla frigomix per una cena improvvisata è stata una bomba! E ora è diventato un grande classico delle richieste degli amici!
Che soddisfazione quando dagli avanzi in frigorifero nasce un piatto fenomenale!



Per la frolla salata:
160 gr di farina 00
80 gr di burro freddo
80 gr di parmigiano grattugiato
60 gr di pecorino grattugiato
2 tuorli

Per il ripieno:
1 radicchio lungo
120 gr di ottimo quartirolo
100 gr di pancetta affumicata tagliata a striscioline

Preparate la pasta unendo prima la farina con i formaggi. Sbattete i tuorli e aggiungeteli mescolando al composto secco. Unite il burro freddo tagliato a cubetti e impastate velocemente senza che l'impasto si scaldi troppo.
Fatene una palla, avvolgetela nella pellicola e fatela riposare in frigorifero per 50 minuti.
Potete anche preparare la pasta in anticipo e tenerla al fresco.

Mentre la pasta riposa preparate il ripieno rosolando il radicchio tagliato a striscioline. Salate e pepate.
In un'altra padella rosolate a fiamma vivace la pancetta, scolatela del grasso in eccesso e unitela al radicchio.
Tagliate a cubetti il quartirolo.

Stendete la pasta con un mattarello sulla carta da forno, così sarà più semplice spostarla nella pirofila che avrete imburrato e infarinato.
Con l'avanzo della pasta ritagliate delle striscioline.
Riempite la crostatina con radicchio e pancetta, e distribuite sopra i dadini di quartirolo.

Disponete le striscioline sulla superficie in modo da creare una grata facendo attenzione a far attaccare bene le estremità al guscio di pasta.


Infornate a 180°C finché la frolla non sarà ben dorata.
Togliete dal forno e servitela dopo una decina di minuti. Fate attenzione se decidete di toglierla dalla pirofila perché la pasta è molto friabile, quindi delicatezza e calma!
Gustatela come antipasto con un'insalatina oppure fatene tante piccole come aperitivo!

Anna

lunedì 3 marzo 2014

Gnocchi di patate viola e un primo piatto

Ma quanto sono belle le patate viola? Danno quel tocco di colore che cambiano il piatto e mettono allegria, perché come dico io "con un po' di colore, la vita è più bella"! Le vedo sul banco del mio fruttivendolo di fiducia e non posso lasciarmele sfuggire: la prima domenica di pioggia (e ultimamente c'è solo l'imbarazzo della scelta) con Tommitommi so cosa fargli fare! Insomma uniamo l'utile al dilettevole: lui (ed io con lui) si diverte a sporcarsi le mani - e non solo le mani- di farina e abbiamo la cena pronta. E così è stato!



Ingredienti per 2/3 persone:

300gr di patate viola
circa 80gr di farina 00
una grattata di noce moscata
un mazzo di asparagi
qualche fettina di pancetta
una noce di burro
olio extra vergine di oliva
sale e pepe

Per prima cosa fate cuocere le patate: lessatele in acqua fredda salata con la loro buccia finché non saranno morbide. Scolatele e ancora calde schiacciatele con uno schiacciapatate. Aggiungete un pizzico di sale e una grattata di noce moscata. Iniziate a lavorare le patate ancora calde con la farina: non usatela subito tutta. Aggiungetene man mano che l'impasto lo richiede. Lavorate con le mani finché non otterrete un impasto omogeneo e compatto. E' importante non esagerare con la farina, altrimenti rischiate che una volta cotti, gli gnocchi risultino collosi e che sappiano troppo di farina. Fate riposare per qualche minuto la pasta, quindi ricavate  tanti salsicciotti e formate gli gnocchi. Aiutatevi con il "rigagnocchi" (si chiama così?) o con i rebbi di una forchetta precedentemente infarinata per avere la caratteristica forma e striatura degli gnocchi. Disponeteli su un tagliere o un vassoio infarinato avendo cura che siano ben distanziati gli uni dagli altri. Se volete potete congelarli: in questo caso vanno congelati dapprima distanziati e solo in un secondo tempo possono essere uniti in un sacchetto per cibi congelati. Ed eccoci con la seconda parte della ricetta: l'idea per un primo piatto di effetto e che li esalti sia come sapore che a livello cromatico!!! Mondate gli asparagi, eliminando la parte inferiore che è coriacea e dura e pelando con un pelapatate il resto. Sbollentateli per qualche minuto: scolateli tenendo l'acqua di cottura che è un concentrato di sapore. Tagliate i gambi a rondelle e tenete da parte le cimette. Fate abbrustolire la pancetta in una padella antiaderente. e,imitate il grasso di cottura, aggiungete una noce di butto e gli asparagi. Le cimate vanno aggiunte solo alla fine: devono rimanere croccanti. Lessate gli gnocchi nell'acqua di cottura degli asparagi: appena vengono a galla sono cotti. Scolateli con la schiumarola e passateli nella padella insieme agli asparagi. Saltate e fate insaporire. Servite caldi con una grattata di pepe nero e un giro di olio extra vergine di oliva.
Il piatto è talmente bello, allegro e colorato che quasi dispiace mangiarlo, ma poi lo assaggiate ed è così buono e delicato che non ci pensate due volte … li finirete in un secondo! Ma come sono già finiti??



Giò