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mercoledì 29 agosto 2012

Sfogliatine con pomodori secchi e feta

Siamo a fine agosto, ma la temperatura è così alta che sembra di essere in piena estate. Qualcuno si sta godendo gli ultimi giorni di vacanza, qualcun altro è rientrato alla base e così non fatichiamo molto a trovare un paio di coppie di amici con cui dividere l'afosa serata milanese. Per sentirci meno milanesi e ancora un po' in vacanza opto per una cena fredda e soprattutto con profumi e sapori che ci portino lontano dall'asfalto dei marciapiedi infuocati e dalle gru che costruiscono non stop nuovi grattacieli. Ci si imbarca già con l'antipasto: delle sfogliatine profumate che mi portano al mare ... e noi ci facciamo trasportare con molta serenità accompagnati chi da un bel bicchiere di birra ghiacciato, chi da un calice di bollicine. Buon viaggio, chissà dove ci fermiamo al prossimo pit stop!


Ingredienti per circa 12 quadrotti o triangoli

1 rotolo di pasta sfoglia steso e possibilmente rettangolare (fa caldo e siamo tornati in città. Non siamo nel mood di preparare la pasta sfoglia, procedimento per altro lungo e laborioso, tanto meno la sua cugina pasta brisè, per quanto sia decisamente più affabile :)
pomodori secchi
feta
origano
olio
semi si papavero o sesamo per decorare

Srotolate la pasta sfoglia e adagiatela su un tagliere. Tritate grossolanamente i pomodori secchi e metteteli su metà circa della pasta sfoglia distanziandoli tra loro di qualche cm. Procedete quindi con la feta, anch'essa sbriciolata grossolanamente e profumate con abbondante origano fresco, un pizzico di sale e una macinata di pepe. Chiudete la pasta sfoglia così da avere tanti quadrotti (o triangoli). Sigillateli bene e spolverizzateli con i semi di sesamo o di papavero. Metteteli nel forno caldo per circa 20 minuti, giusto il tempo che si cuociano e si dorino.
Lasciateli raffreddare qualche minuto e serviteli tiepidi.
Si aprono le danze!


Giò


giovedì 23 agosto 2012

Gelo di anguria con pistacchi e gocce di cioccolato


Fresco, facile e veloce! L'unico inconveniente è doversi trattenere dal bere tutto il succo di anguria, la bevanda più estiva e dissetante esistente. Mi ricorda quando ero in thailandia a trovare Guidone, ogni giorno ne bevevo a litri noncurante dei problemi di incontinenza che avrebbe procurato, ma non ne potevo fare a meno, come ora non posso fare a meno di fare scorpacciate di anguria in tutte le sue declinazioni.
Che dramma quando tra poco non si troverà più... già piango!





Ingredienti per 5 porzioni:
½ litro di succo di anguria (polpa frullata e filtrata)
25 gr di zucchero semolato
40 gr di zucchero a velo vanigliato
40 gr di amido di mais (maizena)
4 fiori di gelsomino
gocce di cioccolato fondente
pistacchi tritati

Preparate l'infuso di gelsomino facendo bollire mezzo bicchiere d'acqua e lasciandovi i fiori per circa un'ora.
Filtrate e unite l'infuso al succo di anguria.
Mettete la maizena setacciata e lo zucchero in una pentola a fondo spesso, unite il succo di anguria mescolando bene con la frusta per non formare grumi.
Lasciate cuocere a fuoco moderato mescolando finché non raggiunge il bollore.
Lasciate sobbollire qualche minuto perché si addensi e spegnete.
Versate negli stampini, lasciate raffreddare e poi metteteli in frigorifero per almeno 4 ore.
Servite il gelo rovesciando lo stampino sul piatto e decorando con le gocce di cioccolato fondente e pistacchi tritati.
Sarà una dolce e fresca conclusione per tutte le cene estive!

Anna


giovedì 16 agosto 2012

Vitello marinato alle erbe aromatiche

Fa decisamente caldo e ho gente a cena. Per una volta sono io che, sfinita, non ho voglia di mettermi a spignattare con fuochi e forno accesi che mi fanno venire caldo e crollare la pressione sotto ai piedi al solo pensiero. Mi viene in mente che ho un sacco di erbe aromatiche dell'orto e che tempo fa avevo letto una ricetta di una marinata /cottura a base di sale, zucchero e erbe aromatiche. Il problema è solo ricordarsi dove ho letto la ricetta e dove potrei aver messo il libro..o, peggio ancora, la pagina strappata di chissà quale magazine..ma la notte è lunga...
Perchè sono così disordinata? A volte mi detesto da sola, ma non miglioro.


Ingredienti per 8/10 persone

girello di vitello o meglio ancora magatello di vitello, circa 2 kg
2kg di sale grosso
300gr di zuccchero di canna
100gr di zucchero semolato
erbe aromatiche miste (rosmarino, timo, maggiorana, salvia, finocchietto, menta...)

strumenti: Turbo Chef - Tupperware®

Pulite le erbe aromatiche e preparate il trito. Io ne ho sempre una grande scorta pronta all'uso grazie al mio ormai caro amico Turbo Chef . Se come me amate i triti aromatici e volete sempre averne in casa ve lo consiglio: in meno di 15 secondi e con il minimo sforzo avrete un trito perfetto! Altrimenti, fatelo a mano, possibilmente con un coltello (vi sconsiglio il classico mixer perchè le lame potrebbero surriscaldarsi troppo e rischiereste che il trito si ossidi e diventi scuro e con quel pessimo retrogusto di "erba"). Quindi dicevamo, preparate il trito e private il vitello delle parti grasse. Mescolare il sale grosso, lo zucchero di canna, lo zucchero semolato e le erbe aromatiche. Ricoprite la carne e fatela marinare in frigorifero per alemno 12 ore. Al momento di servire, eliminate la marinata in eccesso, passate la carne con un filo di olio e ripassatela nel trito aromatico prima di affettarla con l'affettatrice e servire.




Giò

ps il solo utilizzo del sale per marinare la carne la disidraterebbe. Lo zucchero invece sciogliendosi fa acqua e aiuta ad idratare la carne che risulterà morbida e saporitissima.

mercoledì 8 agosto 2012

Panini alle patate e rosmarino

Questi panini per merenda sono favolosi, tagliati a metà con una fetta di salame felino, o con una farcia di tonno, uova sode, maionese ed erba cipollina, insalata di pollo...
Sono soffici e delicati, un consiglio: fatene tanti e surgelateli! Con una passata in forno tornano soffici come appena sfornati...




Ingredienti per 16 panini:
400 g di farina di manitoba
3 uova
3 tuorli
1 cucchiaio di zucchero
70 g di burro morbido
150 g di patata lessata
2 rametti di rosmarino
olio evo
20 g di lievito di birra fresco
5 g di sale

Tagliate la patata lessata a dadini e insaporitela in padella con 2 cucchiai d'olio e i rametti di rosmarino; quando è ben saporita eliminate le erbe e passatela allo schiaccia patate o schiacciatela con la forchetta.
Lavorate il burro con un cucchiaio, incorporando lo zucchero e il lievito sbriciolato.
Trasferitelo nell'impastatrice, aggiungete le uova, i tuorli e la farina alternandoli.
Unite le patate e il sale e continuate ad impastare per circa 15 minuti finchè l'impasto prende corpo ed elasticità.
Ungete d'olio 16 stampini da muffin, staccate delle piccole palline d'impasto da 20 g circa e disponetene tre in ogni stampino.
Coprite e lasciate lievitare 1 ora in luogo tiepido finchè l'impasto non avrà raggiunto il bordo degli stampini.
Cuocete a 200° per 20 minuti, lasciate intiepidire prima di sfornare.
E ora fate merenda!!!!!!
Anna

lunedì 6 agosto 2012

Raduno di food&travel blogger: Ceglie Food Camp

Se state per partire per il Salento segnatevi il CeglieFoodCamp, un raduno di food e travel blogger che si terrà a Ceglie Messapica la giornata del 20 agosto. Una "passeggiata gastronomica" nel centro storico della nostra città, alla scoperta dei prodotti tipici da degustare in ognuno degli operatori più noti presenti sul territorio.
Durante la passeggiata di degustazione, verrà anche lanciato un concorso fotografico con premio attraverso Instagram, il social network dedicato alla comunicazione delle proprie "emozioni" per mezzo delle foto; nello specifico il concorso sarà un vero e proprio #InstaFood, dove il partecipante dovrà fotografare i prodotti tipici gastronomici e pubblicarli sul proprio account Instagram taggando le foto con specifici hashtag che saranno comunicati in seguito. Una giuria selezionerà le 2 foto più belle che vinceranno un soggiorno a Ceglie Messapica e un pacco di prodotti tipici locali.
La giornata proseguirà poi nel pomeriggio con la scoperta del territorio cegliese e in serata con l'avvio alle sessione di talk e dibattito in stile barcamp all'interno della sala del Castello Ducale di Ceglie Messapica. Obiettivo sarà quello di discutere sul prodotto a chilometro zero e su come è possibile promuoverlo.
Per partecipare o proporre un intervento e' necessario iscriversi qui.
Sempre nella giornata del 20 Agosto, all'interno del nostro Castello Ducale sarà possibile visitare due mostre dedicate sempre al tema del food, ovvero la Video Art and Food "Il cibo nell'Arte Contemporanea" di Ludovico Pratesi e la mostra Food Art Awards.

giovedì 2 agosto 2012

Vacanze in salento. La colazione: caffè leccese

Arrivo in salento dopo una settimana di volontariato al Dynamo Camp. Una settimana unica, indimenticabile, ma anche non semplice sia dal punto fisico che psicologico. Carica positiva, energia, grinta, dignità, ma soprattutto un tourbillon di emozioni, emozioni forti. Atterro all'aeroporto di Brindisi e sono assalita da un caldo umido incredibile. Devo assolutamente arrivare a casa, stendermi con qualcosa di fresco in mano e chiudere gli occhi. Semplicemente chiudere gli occhi e non pensare a niente. La compagnia e la casa sono il contesto ideale. La serata vola in attimo: ceniamo in una locanda non lontano da casa, due chiacchiere, due pizziche e dritti a nanna: crollo non appena appoggio la testa sul cuscino. Al risveglio i colori e gli odori sono inebrianti, ma fa già molto caldo: il vento di scirocco non accenna a cambiar rotta. Mi faccio una doccia fresca, mi infilo un vestitino e con gli occhi ancora gonfi mi incammino verso Piazza del Popolo a Muro Leccese dove troneggia il Caffè Miron di Ferruccio. Mi affido a lui: caffè freddo con latte di mandorla. Dal primo all'ultimo giorno questa è stata la mia colazione, ovviamente accompagnata da un pasticciotto o da un cornetto semplice o, in via del tutto eccezionale, con la crema. Qui la crema è davvero irresistibile. Ah, il "pasticciotto"... altro grande protagonista delle colazioni salentine, insieme ai rustici di Ale e Mario. Arriveremo anche a loro. Per ora sedetevi, chiudete gli occhi e gustatevi il caffè leccese di Ferruccio: vi sentirete subito meglio.



Ingredienti:
caffè
sciroppo di latte di mandorla
ghiaccio

Il procedimento è super semplice. Preparate un caffè espresso, aggiungete qualche cubetto di ghiaccio e un po' di sciroppo di latte di mandorle. Voilà, il gioco è fatto! Se vi piace averlo sempre pronto, o se fate come me che di tanto in tanto apre il frigorifero e "ruba" un "sip" (Paolino, ti dice niente??!!) preparate la vecchia, ma insormontabile caffettiera bialetti, zuccherate il caffè ancora caldo (se vi piace molto dolce, la ricetta originale non prevede lo zucchero visto che il latte di mandorle è già dolce) e lasciatelo al fresco in una borriglietta di vetro in frigorifero. Vi basterà aggiungere un po' di sciroppo di mandorle, mescolare e...non dovrete nemmeno aspettare che il caffè sia pronto!





Giò




Photo © Benibeni