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giovedì 28 marzo 2013

21 giorni, 21 città, 21 km, 21 VOLTE DONNA

Oggi non parliamo di cibo.

Oggi parliamo di una grande donna, 21 volte donna come recita il titolo della sua iniziativa.



Ivana Di Martino, 40 anni, mamma di tre bambini, lavoratrice e soprattutto atleta, ha deciso di imbarcarsi in una iniziativa senza pari a sostegno della lotta contro le violenze e soprusi sulle donne.
E' sostenuta da Doppia Difesa, associazione che beneficerà delle donazioni che riuscirà a raccogliere con il suo progetto sportivo.

Ivana partirà da Milano in concomitanza con la Milano City Marathon il  7 aprile e ogni giorno si sposterà in una città italiana per correre 21 km ogni giorno per 21 giorni consecutivi.
L'idea è quella di correre al mattino per potersi spostare nel pomeriggio verso la tappa successiva, è un progetto incredibile, fantastico, come lo è la tenacia e la determinazione che la accompagneranno in questo viaggio.

Il tema è sensibilizzare le persone sulla difesa delle donne, ogni giorno vittime, ogni giorno umiliate e ogni giorno minate in quei diritti basilari che invece le dovrebbero tutelare.

Dal blog di Ivana la sua idea di donna: "Intesa come ognuna di noi che ogni giorno deve «lottare» per realizzare i propri sogni e progetti, la propria famiglia, crescere i figli, avere un lavoro dignitoso, avere rispetto."

Sosteniamo tutti Ivana e la sua avventura!

Seguite Ivana su Facebook
https://www.facebook.com/home.php#!/21voltedonna

Seguitela e scoprite la sua storia e le tappe del suo viaggio sul suo blog
http://21voltedonna.wordpress.com/

Forza Ivana!!!

Anna
 

lunedì 25 marzo 2013

Il patè di fegato di Allan Bay

Ho letto questa ricetta sulla rubrica del Corriere che tiene Allan Bay e mi ha incuriosito parecchio: non avevo mai pensato di preparare il patè con la panna montata. Ovviamente sono testona e ho voluto provarla. La prossima volta devo provare a mettere meno panna, perchè qui si sente decisamente troppo per i miei gusti. Sarò di parte, ma il patè ultrarapido di Francidettobaldo per ora batte quello di Allan Bay.


Ingredienti per 6 persone

400g di fegato di vitello
100g di pancetta
140g di burro
1 cipolla
2 foglie di alloro
2 bacche di ginepro
1 bicchiere di marsala secco
2 bicchieri di panna fresca montata
sale e pepe

Tagliate a dadini il fegato di vitello e rosolatelo in 40 g di burro insieme alla pancetta tritata. Quando sarà ben rosolato unite la cipolla tritata, l'alloro e le bacche di ginepro schiacciate. Dopo circa 10 minuti bagnate il tutto con il Marsala e fatelo sfumare a fuoco vivo. Controlalte che il fegato sia ben cotto anche all'interno, quindi eliminate le foglie di alloro e le bacche di ginepro e frullate con 100g di burro morbido. Aggiustate di sale e pepe. Lasciate raffreddare il composto e per ultimo aggiungete i 2 bicchieri di panna montata. Foderate con carta da forno uno stampo da plumcake, versatevi il composto e lasciate riposare in frigorifero per almeno 6 ore. Sformate il patè e servitelo con fette di pane tostato caldo.
La variante suggerita da Allan Bay prevede l'aggiunta di fegatini di pollo o di coniglio al fegato di vitello e di profumarlo con pistacchi sgusciati.

Vino consigliato da Alessia Di, alias @alexixdix su Twitter:
Passito di Pantelleria Zighidì Florio 2009 DOC prezzo medio in enoteca euro 12 (bottiglia 0,500 ml)

 
Giò 

martedì 19 marzo 2013

Concorso Delverde: Pappardelle con crema di ingrediente segreto, asparagina selvatica, cozze e pecorino.

Eccomi alle prese con un altro concorso, questa volta ideato dalla mia pasta preferita, la Delverde, il concorso "L'ingrediente segreto", quindi non vi potrò svelare subito il segreto di questa ricetta, ma fidatevi che vale la pena aspettare! E' un piatto che nasconde una meraviglia primaverile di sapori e profumi, ve ne innamorerete!

Se vuoi scoprire qual è il mio ingrediente segreto vai su www.delverde.eu/pasta-ingrediente-segreto .





Ingredienti per 3 persone:
300 gr di Pappardelle Delverde
300 gr di ingrediente segreto pulito
300 gr di cozze sgusciate
1 mazzo di asparagina selvatica
200 gr di pecorino romano grattugiato
sale, pepe e olio EVO
1 spicchio d'aglio

Iniziamo proprio dal nostro misterioso e segreto ingrediente facendolo sbollentare qualche minuto in acqua bollente salata finchè non si intenerisce.
Scoliamo l'ingrediente segreto, lo facciamo intiepidire e poi con un frullatore ad immersione lo rendiamo una crema aggiungendo olio EVO a filo, sale e pepe q.b. e una manciata di pecorino grattugiato. Non deve essere troppo lenta la crema perchè poi la allungherete con l'acqua di cottura delle pappardelle. Eviterei infatti di eccedere con l'olio per non appesantire la crema.
Tenete la crema di ingrediente segreto da parte.

Pulite l'asparagina tagliando il fondo dei gambi che generalmente è un po' legnoso, sciacquatela bene e rilegando il mazzo con dello spago da cucina e fatela bollire una decina di minuti in una pentola alta mantenendo le punte fuori dall'acqua di qualche cm in modo che cuociano quasi a vapore e restino tenere ma non molli.
Una volta scolata l'asparagina, tagliate i gambi a pezzetti di circa 1 cm e tenete da parte le punte con le quali guarnirete il piatto.

Mentre cuocete le pappardelle secondo istruzioni, fate saltare a fuoco vivo in una padella con un cucchiaio di olio e uno spicchio d'aglio in camicia schiacciato l'asparagina a pezzetti e le cozze.

Ricordatevi di allungare la crema con l'acqua di cottura per renderla un po' più lenta in modo da poter mantecare bene le pappardelle.
Scolate la pasta, mantecatela con la crema di ingrediente segreto, distribuitela a nido nei piatti, aggiungete il condimento di asparagina e cozze, le punte di asparagina e spolverate col pecorino grattugiato.
Condite con un filo d'olio e una grattata di pepe.

Ed ora... assaporate la primavera!

Anna
 

lunedì 18 marzo 2013

Ceci "speziali", alias ceci croccanti alle spezie!

Ricordo di aver scovato questa ricetta su internet una domenica pomeriggio mentre ero a casa con la febbre e la tonsillite. Non avevo la benché minima voglia di mangiare, ma amo i cibi speziati e soprattutto erano due giorni che poltrivo sotto al piumone non avendo né la forza né la voglia di spignattare. Questa ricettina, veloce, facile e speziata mi è sembrata subito geniale e alla portata di una febbricitante ameba quale mi sentivo. Croccanti, insoliti e molto profumati. Potete usare e dosare le spezie che preferite: io come al solito ho abusato di curry e di peperoncino, ma questa volta avevo uno scopo curativo: il piccante mi ha anestetizzato la gola!


Ingredienti

1 confezione di ceci in scatola o in lattina
1/2 cucchiaio di farina
1/2 cucchiaio di curry
1cucchiaio di peperoncino piccante
1 cucchiaino di paprika
un po' di aglio in polvere (facoltativo)
sale
olio extra vergine di oliva

Scolate i ceci e asciugateli bene con lo scottex. Metteteli in una pirofila rivestita da carta da forno in modo che siano ben distanziati tra di loro e quando il forno sarà caldo (circa 180°) infornateli per circa 20 minuti avendo cura di scuotere la teglia più volte così che si dorino da tutti i lati. Toglieteli dal forno, conditeli con un filo di olio, la farina e le spezie. Rimetteteli nella pirofila e fateli cuocere sempre a forno caldo per altri 5/10 minuti, facendo attenzione che non anneriscano troppo. Sfornateli e gustateveli insieme al vostro aperitivo. Io vado matta per lo spritz, altrimenti seguite i preziosi consiglia di Alessia!

Vino consigliato da Alessia Di Nisio, alias @AlexisDix su Twitter: Verdicchio di Matelica 201 DOC di Collestefano prezzo medio in enoteca 7,50 Euro

Giò

giovedì 14 marzo 2013

L'hamburger da arresto cardiaco

Ci sono giorni in cui ho una voglia pazza di junk food, ma la soddisfazione più grande è farmi i mega hamburger della morte nera in casa, prendendo la trita dal macellaio e confezionando dei giganti hamburger farciti. Ovviamente non può mancare una dose doppia di formaggio e soprattuto... cipolle e bacon!!!!
Basta poco per rendere felice Alice!
Ed ecco a voi un altro grande classico delle ladies night quando il gatto non c'è!

 
 
Ingredienti per 1 hamburger:
200 gr di trita di manzo
5 fette di cheddar
1 cipolla bionda
4 fette di bacon
1 cuore di lattuga
2 fette di pomodoro
salsa a piacere (io sono letteralmente impazzita per la jalapeno jam, a breve posterò la ricetta)
1 panino da hamburger
sale, pepe, worchester sauce,
1 cucchiaio di erba cipollina tritata
 
Iniziamo a preparare l'hamburger in modo che riposi un pochino prima della cottura.
Condite la carne con sale, pepe, erba cipollina e worchester sauce lavorando bene l'impasto con le mani.
Utilizzando un coppa pasta di 12cm schiacciate metà impastosul fondo, posizionate al centro una fetta di cheddar avendo cura che resti almeno un cm di bordo di carne, poi sovrapponete il resto dell'impasto e schiacciatelo bene affinchè i bordi si siglillino e non si apra durante la cottura, il formaggio dovrà uscire fondente quando lo morderete non deve perdersi in padella!
 
 
Togliete il coppapasta, avvolgetelo nella pellicola e mettetelo in frigorifero. Affettate a velo le cipolle e stufatelòe in padella con un cucchiaio di olio finchè non saranno morbide, lucide e filanti.In un'altra padella rosolate le fette di bacon e rendetele croccanti, poi lasciatele scolare sulla carta assorbente. Ora tagliate il pane e posizionate una fetta di cheddar su ogni lato.Accendete il forno a 200°C. Scaldate una padella antiaderente con un filo d'olio e quando sarà ben calda cuocete l'hamburger pochi minuti per ogni lato (a me piace abbastanza al sangue), poi mettete sopra la carne l'ultima fetta di cheddar, spegnete il fuoco e coprite con il coperchio.
Nel frattempo infornate il pane in modo che si scaldi e che il formaggio fonda.
Quando il formaggio sarà sciolto togliete il pane dal forno, mettete sulla parte inferiore del panino insalata e pomodoro, sovrapponete l'hamburger, il bacon e le cipolle.
Condite con la salsa che preferite, chiudete il panino e addentate il capolavoro!
Potete optare per delle classiche patatine fritte, un'insalata sfiziosa o dei fenomenali onion rings (se il panino vi sembrasse troppo leggero....hihihihi)
 
 
p.s. scusate per le foto, ma le ho fatte in gran fretta altrimenti si freddavano!
 
Anna
 

lunedì 11 marzo 2013

Come quella del mio papà, nessuno mai. Pasta e fagioli (e una scorciatoia)

Sebbene fosse piena estate, la sera prima di partorire ho espressamente chiesto a mio papà di farmi la sua pasta e fagioli. Forse non è la cena perfetta prima di un parto, ma ne avevo davvero voglia. Poi mio papà la fa davvero con i fiocchi. Come lui, nessuno! Papà la prepara a regola d'arte partendo dai fagioli secchi lasciati in ammollo dalla sera precedente. Ma come dice il titolo ho anche una scorciatoia, quella di Teresa che, invece, mi ha insegnato una versione super rapida, perfetta per una cena numerosa dell'ultimo minuto. Ognuno la mangia a modo suo: c'è chi la preferisce brodosa, chi densa. Io..una via di mezzo, ma sempre da mangiare con il cucchiaio, un giro di olio, pepe e inutile dirlo io metto anche il peperoncino!



Ingredienti per circa 6 persone:

500 gr fagioli secchi borlotti
1 o 2 cipolle
olio extra vergine di oliva
rosmarino e alloro
sale e pepe
cotenna di prosciutto
1 costa di sedano

Se avete tempo vi consiglio di usare i fagioli secchi e metterli in ammollo in acqua fredda per almeno 12 ore, meglio se per tutta la notte.
Il mattino seguente, prendete una pentola bella capiente e rosolatevi la cipolla con un po' di olio, la cotenna di prosciutto e gli odori. Quando la cipolla sarà bella morbida aggiungete i fagioli scolati dall'acqua di ammollo e coprite con acqua fredda. Lasciate sobollire a fuoco molto basso e con il coperchio senza sale e senza mai mescolare per circa 3 ore. Se aggiungete il sale i fagioli diventeranno duri, se mescolate rischiate invece di romperli. Prendete metà dei fagioli e schiacciateli con la forchetta. Rimetterli nella pentola sul fuoco e cuocetevi la pasta. Potete usare sia pasta all'uovo che pasta secca, a seconda della vostra preferenza o a seconda di quello che avete in casa. Se siete invece in una di quelle sere, come dicevamo all'inizio, in cui vi trovate all'ultimo minuto una banda affamata di amici a cena, potete usare la versione ultra rapida di Teresa. Nessuno ne rimarrà deluso. Teresa dice di prendere una lattina di fagioli ogni due commensali. Fate rosolare la cipolla con un po' di olio e la pancetta (parliamo di una cena last minute, è più probabile avere i dadini di pancetta affumicata a casa piuttosto che la cotenna!). Aggiungete quindi gli odori e i fagioli con tutto il loro liquido di conservazione. Anche qui schiacciatene metà con una forchetta. Procedete come sopra cuocendo la pasta insieme ai fagioli così che assorba tutto il sapore dei fagioli e rilasci l'amido necessario a renderla cremosa e, ovviamente, deliziosa. Aggiustate infine di sale e pepe e servite con dell'ottimo olio messo a crudo.

Giò

giovedì 7 marzo 2013

Torta al cioccolato e nocciole

Ecco questa è una torta che potrebbe minare la sazietà di chiunque, anche se la portate in tavola dopo un mega pranzo da collasso vi garantisco che "una fettina" diventeranno due, forse tre...
E' fenomenale in qualunque momento della giornata, dalla colazione al dopocena, dallo spuntino alla merenda. Io normalmente la chiudo in un armadio, perchè altrimenti ogni volta che ci passo davanti sono moralmente obbligata dalla mia gola a mangiarne un pezzetto!

 
 
Ingredienti per uno stampo da 28cm circa:
225 gr di burro morbido
225 gr di zucchero semolato
4 uova
150 gr di farina
1 bustina di lievito
150 gr di cioccolato fondente
300 gr di nocciole tritate grossolanamente
 


Preriscaldate il forno a 180°C.
Fate fondere a bagnomaria il cioccolato.
Nel frattempo montate burro e zucchero con le fruste per ottenere un composto omogeneo e spumoso.
Incorporate al composto un uovo alla volta.
Setacciate farina e lievito e incorporatene metà all'impasto.
Versate a filo il cioccolato tiepido e amalgamate, poi unite la farina e il lievito rimasti.
Unite le nocciole e mescolate.

Rivestite di carta forno lo stampo e versate l'impasto e infornate.
Cuocete per circa 30 minuti, ma controllate con uno stecchino al centro che sia cotta prima di toglierla dal forno.

Lasciate intiepidire e servite con una pallina di gelato al fior di latte o nocciola, godetevi un momento di magia mentre il mondo si ferma!

Vino consigliato da Alessia @Alexisdix Sommelier Ais
Recioto della Valpolicella 2009 DOCG di Aldrighetti prezzo medio in enoteca euro 21
Anna

lunedì 4 marzo 2013

Geleè alla frutta

Era diverso tempo che volevo provare questa ricetta che avevo letto, se non ricordo male, tra le ricette che sotto Natale quotidianamente Sale&Pepe ci "regalava" a mo' di calendario dell'avvento. Da subito mi hanno incuriosito e stupito la rapidità dell'esecuzione, senza contare che io sono, ahimè, una malata di caramelle, preferibilmente gommose o "chewy" per dirla all'americana. Finalmente mi sono decisa a farle...in una sera in cui forse mi sentivo particolarmente romantica...sarà l'influsso della neve delle ultime settimane?
Belle e buone: come si suol dire "due piccioni con una fava"!
E poi oggi è Lunedì, c'è un bel sole fuori e il cielo azzurro: vorresti essere ovunque tranne che seduta in ufficio a giostrarti tra mille scadenze...consoliamoci con qualcosa di dolce!


Ingredienti per 12/15 gelatine

100 ml di succo di frutta non zuccherato o di sciroppo (io ho usato il succo di mirtillo)
100g di zucchero
3 fogli di colla di pesce

Mettete in un pentolino il succo di frutta con lo zucchero, fatelo sciogliere a fuoco basso e lasciatelo sobbollire per un paio di minuti al massimo. Nel frattempo mettete i fogli di gelatina in una ciotola con acqua fredda finchè non si saranno ammorbiditi. Quindi togliete la casseruola fuori dal fuoco e aggiungetevi i fogli di gelatini ben strizzati. Mescolate finchè non si saranno completamente sciolti. Mettete il composto ottenuto negli stampi in silicone per cioccolatini, copriteli e metteteli in frigo per una notte intera. La mattina seguente sformate con delicatezza le vostre geltine e ricopritele di zucchero. Mettete nei pirottini o in una scatola di latte. in ogni caso finiranno dopo poche ore, soprattutto se avete per casa un nano ed i suoi amici!!



Le gelatine alla frutta, insieme a praline e piccoli macaron, si possono servire dopo il caffè per accompagnare le chiacchiere di fine pasto; come digestivo l'abbinamento perfetto di queste piccole delizie è un liquore moderatamente alcolico, ai fiori o alla frutta, come il rosolio o il ratafià, da servire in piccoli calici di cristallo a corolla (sì, quelli ereditati dalla nonna sono perfetti) per farne risaltare colori e brillantezza.

I preferiti di Alessia Di Sommelier AIS, alias @AlexisDix su Twitter, sono l'Elisir di Rose di Officine Profumo Santa Maria Novella e il Ratafià di Giovanni Rapa disponibile alla noce, all'albicocca e alla ciliegia.

Giò

ps se usate il succo di limone e di arancia spremuto, abbiate cura di filtrarlo prima di utilizzarlo e verificate la giusta quantità di zucchero necessaria, anche a seconda dei vostri gusti.

venerdì 1 marzo 2013

Risotto al Parmigiano Reggiano ed erbe aromatiche

Avevamo preparato questo piatto per la Parmigiano Reggiano Night, una bellissima e divertente iniziativa dove eravamo stati invitati a cucinare un piatto a base di parmigiano tutti la stessa sera per poi condividere in tempo reale sul web foto, ricette, ingredienti...
Ecco finalmente la ricetta di un risotto semplicissimo, ma dove le erbe aromatiche che io amo tanto fanno la differenza!




Ingredienti per 4 persone:
4 pugni di carnaroli
1 cipolla
1 sedano
1 carota
burro
parmigiano reggiano
brodo
1 bicchiere di vino bianco
pepe
cimette di salvia, rosmarino, alloro, aneto, maggiorana e tutte le erbe che preferite


Fate sciogliere del burro in un tegame, unite il soffritto che avete preparato con cipolla, carota e sedano tritati fini e fateli appassire senza colorire. Buttate il riso e tostatelo per 4-5 minuti mescolando finchè i chicchi non sono appena opachi. Unite il vino bianco, ed una volta sfumato, unite anche il brodo poco alla volta, continuando a mescolare.
Seguitelo e non abbandonatelo mai, il risotto sente la mano e se non gli date le attenzioni che merita ve la farà pagare amaramente!
Nel frattempo tritate parte delle erbe e tenete da parte le foglioline più piccole per decorare i piatti.
Appena prima che venga ultimata la cottura aggiungete le erbe tritate, qualche cucchiaio di burro e due grandi manciate di parmigiano e iniziate a mescolare energicamente con un cucchiaio di legno per mantecare il riso. Se necessario fate riposare qualche istante.
Stendete il riso all'onda nei piattie sopra mettete le foglioline più tenere delle erbe, un filo d'olio, una spolverata di parmigiano e una grattata di pepe.

A volte le cose semplici sono quelle che ci danno più soddisfazione...

Vino consigliato da Alessia @AlexisDix Sommelier AIS
Chardonnay 2010 IGT di Inama prezzo medio in enoteca euro 10

Anna