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venerdì 2 ottobre 2015

Il contorno perfetto: rose di verdure, sfoglia e asiago

Avevo visto questa ricetta nella versione dolce su uno di quei siti che propongono tutorial di ricette velocissime e carine per chi non ha molto tempo, era a base di mele e confettura di albicocche.
Stavo per provarla quando ho scoperto di avere amici a cena, e non avevo nulla come contorno per l'agnello! Quindi ho deciso di farne una mia versione salata, che si può declinare in mille variazioni a seconda che desideriate un contorno veloce o un aperitivo divertente.
La mamma mi aveva appena portato dall'orto della campagna zucchine, baby melanzane e pomodori, sul fondo del frigo giaceva tristemente una sfoglia rettangolare confezionata e nel cassetto dei formaggi un bel pezzo di Asiago mi faceva l'occhiolino... Che dire, veniva da sé!
Ormai siamo in autunno, provatela quindi anche con funghi, zucca, bacon, prugne secche, qualunque ingrediente riuscite a recuperare dal vostro frigorifero può diventare una splendida rosa colorata e gustosa!
Ovviamente l'effetto sarà tanto più bello quanto più riuscirete a dare lo stesso spessore e diametro alle verdure che usate!







Ingredienti per 6 rose:
2 patate quasi lesse
1 zucchina
2 pomodori
1 melanzana lunga
1 cipolla rossa
asiago
basilico
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
pangrattato
olio
sale e pepe


Stendete la sfoglia e ricavate 5 strisce di 10cm circa.
Tagliate tutte le verdure a rondelle fini.
Affettate a strisce l'asiago e scegliete delle belle foglie di basilico.




Ora, su ogni striscia disponete le rondelle alternate in modo che sporgano di un paio di cm dalla sfoglia.
Sistemate per il lungo le fettine di asiago e il basilico.
Condite di sale e pepe.
Ripiegate la sfoglia sulle verdure e poi arrotolate le striscia.
Ungete e spolverate di pangrattato dei pirottini o una teglia da muffin.
Sistemate le rose nella teglia o nei pirottini e condite con qualche goccia d'olio.
Infornate a forno caldo a 180° per 20 minuti circa.




Le verdure dovranno cuocere e la sfoglia dovrà essere bella dorata.
Servite subito come contorno a carni, con un'insalatina come antipasto o su un bel piatto da portata come aperitivo!
E ora... Sbizzarritevi con le varianti!

Anna

lunedì 29 settembre 2014

Pomodori ripieni ai profumi dell'orto

Siamo sul finire dell'estate, il "SignorMeteo" ci sta ridando i week end di sole e cielo terso che non ci ha dato a Luglio ed Agosto e io non perdo occasione di godermi queste giornate al mare. Così come non posso lasciarmi passare sotto il naso gli ultimi doni dell'orto senza approfittarne. Il mio primo pensiero va a un grande classico: i pomodori ripieni! Perchè poi, diciamocelo, i grandi classici nella loro semplicità sono i piatti migliori. O per lo meno quelli che io preferisco. Profumati e saporiti. Senza troppe salsine, senza troppi fronzoli. Da mangiare caldi, tiepidi, persino freddi e perchè no ...vista mare!
ps A dirla tutta i pomodori ripieni mi ricodano anche un'estate a Castiglioncello da Serena: non so se anche lei li faccia così (e anzi le chiederò la sua ricetta, che sarà come tutte le altre infallibile!!!), ma ancora oggi li ricordo come.."la cosa più buona del mondo"!!!



Ingredienti per 4 persone

4 pomodori grandi
5 cuccchiai di riso
4 foglie di mentuccia
1 spicchio di aglio
abbondante basilico e altri profumi (rosmarino fresco, maggiorana...)
3 cucchiai di olio
sale
pepe

Tagliate la calotta ai pomodori e con un cucchiaino svuotateli di una parte della polpa e tenetela da parte. Salateli internamente. In una ciotola mescolate il riso il basilico e gli eventuali altri odori, l'aglio tritato, sale e pepe e amalgamate il tutto ocn un filo di olio e la polpa di pomodoro passata al passaverdura.Riempite con il composto i pomodori che avrete fatto "sgocciolare" a testa in giù così da perdere quanta più acqua possibile su carta assorbente da cucinare. Mettete una foglia di mentuccia su ogniuno e richiudeteli con la calotta tilta. Spennellate con olio una teglia, disponetevi i pomodori e insaporiteli con un filo di olio extra vergine di oliva. Cuocete in forno caldo a 180° per circa 45-50 minuti. ritirateli e lasciateli riposare per almeno 5 minuti . TRasferiteli su un piatto di portata e serviteli. Sono buoni sia caldi, cia tiepidi che freddi. Anche il giorno dopo!

Giò


venerdì 30 maggio 2014

Nido di spaghetti al pomodoro fresco e basilico con burrata

Burrata...
Mi aumenta la salivazione solo a pensarci.
Amo la burrata, come tutte le cose grasse e buone! E avevo voglia di una pasta al pomdoro, di quelle buone di cui ti viene voglia!
Perchè non unire voglia e passione in una ricettina gustosa e di grande effetto?
Ecco, così nasce questo nido croccante di spaghetti alla chitarra con datterini, cipolla di tropea, basilico e una fresca burrata. E devo dire che il contrasto caldo/freddo del nido con la burrata fresca è veramente delizioso!



Ingredienti per 2 persone
200 g di spaghetti alla chitarra
200 g di pomodori datterini
2 cipollotti di Tropea
1 spicchio d'aglio
1 peperoncino
una manciata di basilico
1 burrata piccola

Buttate la pasta in abbondante acqua salata come di consueto e lasciate la cottura indietro di un paio di minuti.
Accendete il forno a 250°C.
Mentre cuoce la pasta affettate a velo i cipollotti di Tropea e fateli appassire in padella con uno spicchio d'aglio schiacciato e un cucchiaio di olio evo.
Tagliate a metà i datterini e fateli saltare a fiamma alta con i cipollotti.
Condite con sale, pepe e peperoncino. Aggiungete uno o due ucchiai di acqua di cottura della pasta per creare un po' di sughetto.
Affettate fine il basilico e aggiungetelo al condimento.




Scolate la pasta e conditela in padella col sugo di pomodoro.
Prendete due ciotole o due piccole pirofile e ungetele di olio.
Aiutandovi con forchetta e cucchiaio formate dei nidi di pasta ben condita e adagiateli nei recipienti.
Al centro formate uno spazio vuoto e riempitelo con un tubo di carta forno o alluminio.
In questo modo durante la cottura in forno gli spaghetti prenderanno la forma di una cimbella e al centro, una volta sformati, resterà il vuoto.

Infornate per 10 minuti. Gli spaghetti dovranno essere croccanti sulla superficie esterna e al dente al centro.
Togliete dal forno e infilando un coltello staccate delicatamente il nido dalle pareti del recipiente.
Posate sopra il piatto e capovolgete il recipiente.
Togliete il tubetto al centro e inserite la burrata sfilacciata a mano.




Condite con un giro d'olio crudo e una grattata di pepe. Guarnite con basilico fresco e servite ben caldo.
Profumi e sapori di casa nostra, non tradiscono mai!!!!

mercoledì 2 aprile 2014

Street food: Bus Station Breakfast per un brunch da campioni!

Guido, GRAZIE.
Il mio caro fratellone dopo aver visto il mio Breakfast Burrito mi ha detto "prova questa ricetta", e ho capito perchè!
Sarà che sono in periodo di passione violenta per brunch e street food, ma questa tegamata di piacere mi ha proprio soddisfatta!
E' una ricetta passibile di mille e più declinazioni, ma le basi sono: polpettine, pomodoro, uova e pane.
Io ho stranamente aggiunto il formaggio...
Potete fare le polpettine come più vi piacciono: all'orientale con aglio e zenzero, di agnello e menta, di maiale e mele... sbizzarritevi!
Io ho voluto fare una versione molto mediterranea, pensando di tenerla come base su cui poi giocare.
A breve proverò a farla con polpette di agnello e menta...
Sbizzarritevi e poi ditemi per quale brunch del campione avete optato!



 Ingredienti per 2 persone:
150 g di macinato di vitello
2 cucchiai di parmigiano
1/2 fetta di pane ammollato nel latte
sale & pepe
basilico
pane casereccio
formaggio tagliato rapé (scamorza o quel che preferite)
5 uova
4 pomodori
olio
aglio

Iniziate a preparare le polpette impastando bene la trita, il parmigiano, il pane ammollato e strizzato bene.
Condite con sale e pepe e unite 1 uovo sbattuto.
Formate delle polpettine, più piccole sono meglio è!
Fate un taglio a croce sui pomodori, metteteli in una ciotola e copriteli di acqua bollente.
Dopo qualche minuto spellateli, rimuovete i semi e tagliateli prima a filetti e poi a cubettini. Conditeli con olio, sale, pepe e uno spicchio di aglio schiacciato.





In una bella pentola che potrete portare in tavola rosolate le polpettine, unite la concassè di pomodoro (rimuovete l'aglio), e fate cuocere qualche minuto.
Quando il condimento sarà ristretto a sufficienza per farvi creare dei buchi con un cucchiaio, rompete dentro ad ogni buco un uovo per farlo cuocere all'occhio di bue (al tegamino).
Quando l'albume sarà appena morbido ma non trasparente spolverate il tutto con il formaggio e il basilico tagliato fine.
Spegnete il fuoco e coprite con il coperchio per far fondere il formaggio.
Spezzettate il pane a mano in grossi pezzi, adagiateli sopra e servite il tegame caldo in tavola.



Se vi piace, potete aggiungere qualche goccia di tabasco per uno sprint in più!

Servite le porzioni a mo' di frittata e intingete i pezzi di pane nel tuorlo morbido.

Avvertenze: fate in modo di non incrociare un divano subito dopo il brunch o sarà la fine della vostra domenica!

Anna

giovedì 14 novembre 2013

Insalata greca: ricette senza fornelli per momenti di pigrizia!

Alzi la mano chi a volte non si farebbe uccidere piuttosto di cucinare.
Scommetto che nessuno è sempre pronto ed esaltato all'idea di trafficare in cucina, neppure io. Ci sono sere, quando si torna dall'ufficio o da una sfiancante giornata, dove si rischia di mangiare bresaola direttamente dalla busta sul divano, o ordinare la solita pizza...
Ma c'è una soluzione anche a questo.
Quanto tempo impieghiamo a preparare un'insalata? Vogliamo esagerare e dire dieci minuti? Vogliamo pensare ad un'insalata speciale che soddisfi occhi e stomaco? Allora diciamo 15 minuti: ovvero lo stesso tempo che impiegheremmo a scegliere ed ordinare una pizza, che arriverebbe comunque almeno mezzora dopo.
Basta attrezzarsi e tenere in frigorifero gli ingredienti giusti per viziarvi anche nei momenti di pigrizia e stanchezza. L'insalata greca è un piatto magico in questi casi: gustoso, sfizioso e adatto anche a chi tiene alla linea e preferisce evitare i carboidrati la sera.
E così quando metto a letto la piccola Iolanda e Niccolò è agli allenamenti, in 15 minuti mi preparo un gigante piatto di insalata greca che mi rimette in pace con il mondo, e consumarlo a gambe incrociate sul divano davanti alle mie serie preferite diventa un momento di relax unico, tutto per me...


Ingredienti per 2 persone:

1 peperone giallo o rosso
250 gr di feta
4 cipollotti di tropea
2 cetrioli
origano (possibilmente fresco)
2 pomodori (amo i cuori di bue)
olive nere denocciolate
capperi (se li volete...)
olio evo, sale & pepe



Non ci sono regole per la preparazione di quest'insalata, e ognuno ama le verdure tagliate a modo suo; quindi io vi dico come la preparo, ma è il vostro momento di pigrizia e relax quindi giocatevela come vi pare!


Io taglio i peperoni per il lungo molto fini, eliminando semi e filamenti bianchi. I pomodori, se cuori di bue, vengono tagliati a rondelle per farne un letto sul piatto.

Pelate e tagliate a rondelle i cetrioli e disponeteli coi peperoni sui pomodori.
Tagliate a velo fini fini i cipollotti, così si amalgameranno meglio agli altri ingredienti e il loro sapore
dolce ma deciso non sarà troppo invadente.

Sbriciolate letteralmente la feta sulle verdure e aggiungete olive, capperi e origano. Irrorate di olio evo e condite con sale e pepe.

Abbondate pure con la quantità, quel che resta potete portarvelo in ufficio per una sana e gustosa pausa pranzo!





Anna


lunedì 28 ottobre 2013

Focaccia con pomodorini e cipolla rossa di Tropea

Adoro il forno a legna e adoro sporcarmi le mani di farina. Questo ormai lo sapete! Ma la cosa più bella è che anche i bambini adorano farlo insieme a me. E così, in una bellissima giornata di fine Settembre abbiamo improvvisato una "pizzeria" in giardino e armati di farina, mattarelli e gli ultimi pomodori dell'orto ci siamo dati da fare e ovviamente ci siamo sporcati di farina!!


Ingredienti:

500gr di farina 00 o, meglio ancora, metà 00 e metà Manitoba
35gr di lievito di pasta madre secco
1 cucchiaino di sale (circa 20gr)
1/2 cucchiaino di zucchero (circa 10gr)
300 ml circa di acqua a temperatura ambiente
pomodorini qb
un paio di cipolle rosse di Tropea
basilico
origano
olio, sale e pepe



Mescolate la farina con il sale e lo zucchero, aggiungete il lievito madre e impastate con l'acqua tiepida fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate lievitare la pasta per quanto più tempo possibile, minimo un paio di ore lontano dagli spifferi e coperta con un panno umido. Il volume deve raddoppiare. Prendete quindi l'impasto, rimpastatelo e dividetelo in quante porzioni desiderate. Mettetele su una placca da forno leggermente infarinata e lasciate riposare per un'altra oretta, sempre coperte da un panno umido. Stendete la pasta e fatevi guidare dalla fantasia per la farcitura. Noi in campagna avevamo gli ultimi pomodorini dell'orto e non me li sono fatta scappare. Li ho tagliati a metà, conditi con un goccio di olio, basilico e origano e fatti marinare per una ventina di minuti. Quindi ho affettato un paio di cipolle rosse di tropea e le ho messe sull'impasto insieme ai pomodorini. I bambini, invece, si sono improvvisati pizzaioli: insomma, fatta la base, procedete come più vi piace e vi diverte.
Infornate a forno caldo e cuocete finchè non diventerà dorata. La temperatura e il tempo dipende dal forno. Ioho avuto la fortuna di usare il forno a legna, che, giuro, non ha uguali. Se utilizzate il forno di casa tradizionale vi consiglio di mettere un pentolino di acqua sul fondo così che si crei la giusta umidità e ovviamente usatelo statico. Per i lievitati e i dolci, il forno va usato sempre statico, mai ventilato.
It's pizza time: enjoy

Giò