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venerdì 12 febbraio 2016

Kale salad, cavolo un corno!

Negli Stati Uniti, tra i salutisti non si sente parlare, e non si vede mangiare, altro che di kale, alias cavolo riccio. Un super food di origine antiche ma di gran successo di questi tempi. Ricchissimo di tutte le proprietà possibili ed immaginabili: antiossidante, antitumorale, ferro, vitamina C, ricco di fibre e con pochissimi se non nulli grassi e calorie. Non stupiamoci se grandi celebreties si fanno fotografare con enormi ceppi di kale, da Gwynet Paltrow ad Heidi Klum e gli chef si stanno inventando insalate e zuppe a base di questo super food tanto in voga negli Usa.
Ma la kalemania sta arrivando anche da noi, tanto che alcune note catene di supermercati l'hanno introdotta e messa bella in vista nel reparto ortofrutta. Se la trovate, prendetela e provatela!



Ingredienti
kale, qb
un paio di barbabietole piccole (o 1 grande) cotte a vapore
pinoli
scaglie di pecorino
semi di girasole o semi di zucca
olio
limone
sale e pepe

Lavate le foglie di kale e riducetele a striscioline, tagliate le barbabietole a picocli cubetti. Fate tostare i pinoli e i semi di zucca o girasole per qualche minuto così che sprigionino tutto il loro sapore. Preparate una citronette con due terzi di olio extra vergine di oliva e un terzo di parte acida, il limone. Aggiustate di sapore e di sale e pepe. Condite le foglie di kale, aggiugnete la barbabietola, i pinoli e i semi di zucca/girasole e per ultimo aggiungete scaglie di pecorino.
Un'insalata sana e diversa dal solito. A me è piaciuta!


Giò

lunedì 17 novembre 2014

Sformato di carote nere e provola su fonduta di parmigiano

Passeggiavo al mercato e mi cade l'cchio su delle carote nere. Le ho comprate e tenute in frigorifero per giorni e giorni: non ero abituata ad averle e ogni volta che aprivo il frigorifero "non le vedevo" e/o rimandavo l'appuntamento. E' però giunta l'ora di smettere di rimandare: devocucinarle. Ma come? Non solo non le avevo mai cucinate, ma non sapevo nemmeno che gusto avessero! La strada più facile sarebbe stata fare l'ennesima vellutata, ma no...non ne avevo proprio voglia per quanto - soprattutto nelle fredde e piovose serate invernali - le zuppe, le vellutate, le creme e via dicendo mi piacciano un sacco!



Ingredienti per 6 tortini

5/6 carote nere
100g circa di ricotta
parmigiano grattugiato
sale e pepe
provola
1 uovo intero e 1 rosso
100ml di panne o latte
una noce di burro
una manciata di parmigiano

Fate bollire le carote in acqua salata. Quando saranno morbide, scolatele, lasciatele raffreddare e conditele con la ricotta, le uova, un po' di parmigiano. Aggiustate di sale e pepe. Aggiugnete del pan grattato se l'impasto dovesse risultare troppo bagnato.
Prendete dei pirottini di alluminio usa e getta, ungeteli e passate del pan grattato. Rimepiteli con il composto di carote fino a metà. Aggiungete la provola tagliata a cubetti e ricoprite con io resto dell'impasto. Fate cuocere in forno a bagno maria per circa 30/40 minuti.
Preparate la fonduta: scaldate la panna e il burro ( o il latte per una versine light) in un pentolino senza far arrivare al bollore. Aggiungete il parmigiano e fate sciogliere mescolando con una frusta. Stendete la fonduta su un piatot, adagiatevi il tortino di carote e spolverate con altro parmigiano. Serviteli tiepidi!

Giò

lunedì 9 giugno 2014

Melanzane ripiene

Questa ricetta non è farina del mio sacco: diciamolo subito! Ho preso spunto da una collega foodblogger che come me ha la passione per le melanzane. Io l'ho semplicemente adattata a quello che avevo in frigorifero e ai miei gusti e devo dire che sono davvero buonissime, facilissime da fare e fanno anche molta scena. Anche la presentazione ha il suo perché e senza troppe acrobazie e torri pericolanti di cibo e salsine varie che a me generalmente (e soprattutto nei momenti meno opportuni) cadono ancora prima di portarle a tavola!!
Gli ingredienti sono semplici e naturali, ma fondamentali per la riuscita del piatto. Fatele solo quando è stagione (e io sono un filo in anticipo, lo so, ma non ho resistito!) e se come me avete la fortuna di avere una mamma con la passione per l'orto, avrete la strada tutta in discesa e saranno sicuramente un successo!
Provatele e fatemi sapere: io non ho dubbi!!


Ingredienti per 4 persone:

4 melanzane
pomodorini pachino
qualche capperi dissalato
qualche oliva dinoccolata
mozzarella
provola affumicata
origano
basilico (tanto!!)
sale e pepe

Lavate le melanzane, tagliatele in due e fatele bollire in una pentola capiente finchè non saranno morbide. Scolatele, fatele raffreddare un pochino ed eliminate con un cucchiaio la polpa avendo cura di non bucare la buccia delle melanzane che dovrà invece "ospitare" il ripieno. Mettete la polpa a scolare in un colapasta, con un peso sopra così da eliminare tutta l'acqua. Nel frattempo mettete in una padella un po' di olio e uno spicchio di aglio e quando sarà dorato (ma non bruciato!) aggiungete i capperi dissalati e le olive dinoccolate tritati grossolanamente al coltello. I capperi e le olive danno molto sapore, quindi non esagerate, altrimenti rischiate di coprire il sapore delicato della melanzane che invece deve sovrastare! Fate insaporire qualche minuto ed aggiungetei pomodorini tagliati a metà e abbondante basilico. Mentre il sugo cuoce, prendete la polpa di melanzana, tritatela grossolanamente al coltello e fatela rosolare in un padellino con un filo di olio, sale, pepe ed origano. Cuocete per qualche minuto o finché la polpa non sarà completamente "asciutta". A fuoco spento unite la polpa al sugo di pomodoro. Fate raffreddare leggermente ed aggiungete la mozzarella sgocciolata e tagliata a dadini, un po' di provola affumicata (anche qui non esagerate perché la provola ha un sapore piuttosto invasivo) e tanto basilico fresco spezzettato con le mano. Riempite le barchette di melanzane con il composto appena preparato spolverate con un po' di parmigiano e pan grattato e fate cuocere in forno caldo per circa mezz'oretta. La parte superiore dovrò essere dorata e gratinata.
Sfornate e lasciate riposare una decina di minuti prima di servire.
Giuro che è molto più facile e veloce da fare di quanto sembra leggendo la preparazione!!!


Giò