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martedì 17 maggio 2016

Aglio orsino, questo sconosciuto. E pesto sia.

A maggio si trova l'aglio orsino. Ma cos'è l'aglio orsino?  E perchè si chiama orsino? E che me ne faccio di un mazzo di aglio orsino?
Partiamo dalle basi: è un'erba spontanea perenne, si raccoglie a maggio, si può usare sia fresco che cotto, si trova nei boschi ma c'è chi lo coltiva anche sul balcone di casa ed hai dei fiori bianchi davvero graziosi. La leggenda racconta, oltre agli innumerevoli benefici, che il nome derivi dal fatto che gli orsi ne siano ghiotti e che ne mangino grandi quantità una volta usciti dal letargo per depurarsi e rimettersi in forma dopo il lungo "pit-stop" invernale.
Non temete, non puzzerete di aglio anti-vampiro. Il gusto è decisamente più delicato e più digeribile dell'aglio fresco! Una picevole scoperta!



Ingredienti per 8 persone

un mazzo di aglio orsino
una manciata di pinoli
sale qb
parmigiano e pecorino sardo in quantità variabile e a gusto

Grattuggiate per prima cosa i due formaggi e teneteli da parte. Lavate con cura le foglie di aglio orsino e asciugatele bene. Mettetele in un mixer, che avrete possibilmente tenuto al freddo così che il calore delle lame in movimento non ossidi le foglie verdi, aggiungete i pinoli, i formaggi grattugiati e l'olio a filo fino ad ottenere una salsa morbida, come il classico pesto alla genovese. Azionate a satti il frullatore, sempre per "scongiurare" l'ossidazione.
Regolate di sale se necessario e conservate in barattoli ricoperti a filo con olio extra vergine dioliva.
Usatele per condire la pasta diluendolo con poca acqua di cottura della pasta.

Giò

giovedì 24 ottobre 2013

Frittelle di mais con salsa aioli al lime e peperoncino

Non appena ho visto questa ricetta me ne sono innamorata e ho voluto subito sottoporla alla mia cavia preferita: Niccolò.
Lui ama follemente il mais e gli abbinamenti particolari (che spesso e volentieri poi contesta), quindi per un aperitivo speciale con bollicine rosé abbiamo sperimentato.
Gustose, semplici, sfiziose e di certo originali!
Il dolce sapore del mais prende grinta dal peperoncino, e l'abbinamento con l'aioli al lime è assolutamente perfetto!




Ingredienti per circa 12 frittelle

70 g di farina
1 cucchiaino di lievito in polvere
70 ml di latte
1 uovo
2 pannocchie
3 cipollotti
2 peperoncini verdi
sale & pepe
olio per friggere

3 tuorli
olio evo
1 spicchio d'aglio
1 lime
1 peperoncino giallo e 1 rosso

Tagliate con un coltello le pannocchie in senso verticale per ricavarne solo i semi.
Affettate i cipollotti e i peperoncini eliminando i semi.
Mescolate i tre ingredienti e tenete da parte.

Mescolate la farina con il lievito, sale e pepe. Aggiungete l'uovo e il latte e sbattete con la frusta finchè non avrete una pastella morbida e spumosa.

Aggiungete gli ingredienti e mescolateli alla pastella. Lasciate riposare in frigorifero per almeno 15 minuti.

Intanto preparate una maionese sbattendo i tuorli mentre versate a filo l'olio, quando la consistenza sarà densa grattugiate dentro lo spicchio d'aglio.
Aggiungete i peperoncini privati dei semi e tritati, ma fate attenzione con le dosi, quelli che ho usato io non erano molto piccanti...
Condite di sale e pepe e aggiungete il succo del lime. Mescolate bene e mettete a riposare in frigorifero.

In una pentola scaldate l'olio per friggere, dovrà essere ben caldo. Immergete nell'olio caldo delle cucchiaiate di composto e quando le frittelle saranno dorate da un lato voltatele delicatamente.
Ci vorranno pochi minuti, non appena saranno di un bel colore dorato scolatele e fatele riposare qualche istante su carta assorbente perchè si asciughino dall'olio in eccesso.
Spolverate di sale fino e servitele calde con l'aioli al lime.

Fidatevi, farete un figurone!

Anna