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mercoledì 20 giugno 2012

La frittata di pasta, parte1. Ovvero, una delle tante versioni.

Questa è la frittata di pasta di Francidettobaldo (o di MammaTeresa?). Ricordo come se fosse ieri la prima volta che l'ha preparata. Eravamo nelle Marche, mezz'ora rubata a tutto e tutti e come due bambini ci siamo trovati nella cucina della casa di Tom&Jerry a tagliare la mozzarella a cubetti e cuocere gli spaghetti. E' molto simile alla napoletanissima frittata di "scammaro", ma qui mancano le acciughe e i capperi, si usano olive verdi e non quelle nere di gaeta, e soprattutto ci sono mozzarella e pinoli che quella partenopea non prevede. Tranquilli, presto faremo anche la frittata di scammaro, la frittata "rossa" e quella "bianca", che prevedono invece anche l'uovo. E poi non giriamoci troppo intorno: sono perfette come pranzo al sacco nelle nostre lunghe giornate in gozzo e come sostituto della fugassa ligure. Tommitommi, Ema e Filo si contendono abilmente gli spaghetti, le olive e i pinoli abbrustoliti che restano nel piatto: con la frittata di pasta ogni regola del galateo può (deve, direi) essere infranta, soprattutto perchè va rigorosamente mangiata con le mani.... Adoro le frittate di pasta, si era capito??




Ingredienti per 4 persone

300gr di spaghetti
olive verdi denocciolate
2/3 mozzarelle tagliate a cubetti e ben sgocciolate
pinoli


Tagliate la mozzarella a cubetti e lasciatela da parte così che possa tirar fuori tutto il latte che eliminerete. Intanto, cuocete gli spaghetti in acqua bollente salata e scolateli quando sono ancora belli al dente. Conditeli subito con un po' di olio evo per evitare che diventino una grande "palla" e conditeli con parte delle olive denocciolate, i cubetti di mozzarella ben sgocciolati e i pinoli. Aggiustate di sale e pepe. Fate scaldare una padella antiaderente con un filo di olio evo e quando sarà calda aggiungete metà della pasta. Cospargete con il resto delle olive, della mozzarella e pinoli e coprite con il resto della pasta. Lasciate cuocere a fuoco basso e senza muovere la padella (questo è il segreto!!) finchè la parte inferiore risulterà ben dorata e si steccherà "da sola". Girate la frittata e lasciate cuocere anche dall'altro lato finchè non si sarà formata una croccante crosticina. Spegnete e lasciate intipedire prima di tagliarla a spicchi e servirla. Ottima, soprattutto mangiata con le mani.





Giò

ps un grazie a francis per la scelta della foto e a Benibeni per l'allestimento del "set" sotto il sole di mezzogiorno!! :)

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