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lunedì 4 maggio 2015

Pane nero, avocado e uovo in camicia

Nel momento stesso in cui ho anche solo con la mente sfiorato l'idea di questo sandwich ho pensato che mio fratello Pierodettopito avrebbe molto apprezzato! E chissà quante volte lui se l'è preparato un "poached egg& avocado" sandwich!
Prime giornate di sole caldo, trasloco finalmente fatto, frigorifero ancora snello e soprattutto poca voglia di mettermi a spadellare, benchè la cucina nuova sia quanto di più bello e "studiato" si possa immaginare!
Senza contare che adoro l'avocado, burroso al punto giusto, ricco di omega3 e abbinato all'uovo ha davvero il suo perchè!



Ingredienti per 2 persone

4 uova fresche biologiche
4 fette di pane nero tostate
1 avocado maturo
il succo di un lime
peperoncino
olio extra vergine di oliva
sale maldon

Mentre portate ad ebbolizione una pentola piena di acqua, pelate l'avocado, tagliatelo a pezzetti e conditelo con il succo di un lime, olio extra verigne di oliva, sale e peperoncino a piacere. Schiacciate il tutto con una forchetta così da ottenere una crema piuttosto grossolana. Non è necessario che sia perfettamente liscia, anzi in questa preparazione l'effetto "granuloso" mi piace! Tagliate le fette di pane, tostatele e disponetele sul piatto. Aggiungete un'abbondante dose di avocado.
Quando l'acqua avrà raggiunto il bollore, aggiungete un paio di cucchiai di aceto, create con un cucchiaio un vortice e abbassate la fiamma. Quando l'acqua avrà smesso di bollire, rovesciatevi l'uovo facendolo"scivolare" dolcemente da un piattino. Senecessario potete aiutarvi con un cucchiaio affinchè l'albume avvolga il tuorlo. .Lasciatelo cucere circa 3 minuti prima di raccorglierlo con una schiumarola. Adagiate l'uovo sulla fetta di pane e avocado. Aggiungete qualche sfoglia di sale maldon, una macinata di pepe nero fresco e voilà! Baserà un solo morso per chiedervi perchè non ci avete pensato prima!

Giò

martedì 24 marzo 2015

Dopo la trippa alla milanese...uova "in trippa"...alla marchigiana!

Un piatto super semplice e genuino, di quelli che potrebbero diventare il grande classico della domenica sera o perfetti per i venerdì di magro della Quaresima. L'importante è non fermarsi al nome del piatto che potrebbe portare fuori strada...decisamente fuori strada!!!
Mettetevi a tavola e vediamo se i vostri commensali indovineranno subito cos'hanno nel piatto!





Ingredienti per 4 persone

6 uova
mezzo bicchiere di latte
un cucchiaio scarso di farina
pomodori pelati
1 cipolla
maggiorana
sale e pepe
parmigiano
noce moscata
1 bicchiere di vino rosso
una grattata di scorza di limone

Sbattete le uova insieme al latte e al cucchiaio di farina e fate delle frittatine sottilissime. Fatele raffreddare e tagliatele a striscioline di circa mezzo cm come se fossero delle tagliatelle.
Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro. Fate rosolare la cipolla, aggiungete i pelati e la maggiorana. Sfumate con il vino rosso. Aggiustate di sale e pepe e se fosse necessario aggiungete anche una punta di zucchero. Fate cuocere la salsa finchè non sarà diventata densa e di un bel colore intenso, circa 15/20 minuti. Quindi aggiungete una spolverata di noce moscata ed una grattata di scorza di limone. Prendete una pirofila, cospargete il fondo con un po' si salsa, aggiungete le "tagliatelle di frittata", coprite con abbondante sugo e cospargete con del parmigiano. Non vi resta che passare la pirofila nel forno caldo e sedervi a tavola!

Giò


mercoledì 2 aprile 2014

Street food: Bus Station Breakfast per un brunch da campioni!

Guido, GRAZIE.
Il mio caro fratellone dopo aver visto il mio Breakfast Burrito mi ha detto "prova questa ricetta", e ho capito perchè!
Sarà che sono in periodo di passione violenta per brunch e street food, ma questa tegamata di piacere mi ha proprio soddisfatta!
E' una ricetta passibile di mille e più declinazioni, ma le basi sono: polpettine, pomodoro, uova e pane.
Io ho stranamente aggiunto il formaggio...
Potete fare le polpettine come più vi piacciono: all'orientale con aglio e zenzero, di agnello e menta, di maiale e mele... sbizzarritevi!
Io ho voluto fare una versione molto mediterranea, pensando di tenerla come base su cui poi giocare.
A breve proverò a farla con polpette di agnello e menta...
Sbizzarritevi e poi ditemi per quale brunch del campione avete optato!



 Ingredienti per 2 persone:
150 g di macinato di vitello
2 cucchiai di parmigiano
1/2 fetta di pane ammollato nel latte
sale & pepe
basilico
pane casereccio
formaggio tagliato rapé (scamorza o quel che preferite)
5 uova
4 pomodori
olio
aglio

Iniziate a preparare le polpette impastando bene la trita, il parmigiano, il pane ammollato e strizzato bene.
Condite con sale e pepe e unite 1 uovo sbattuto.
Formate delle polpettine, più piccole sono meglio è!
Fate un taglio a croce sui pomodori, metteteli in una ciotola e copriteli di acqua bollente.
Dopo qualche minuto spellateli, rimuovete i semi e tagliateli prima a filetti e poi a cubettini. Conditeli con olio, sale, pepe e uno spicchio di aglio schiacciato.





In una bella pentola che potrete portare in tavola rosolate le polpettine, unite la concassè di pomodoro (rimuovete l'aglio), e fate cuocere qualche minuto.
Quando il condimento sarà ristretto a sufficienza per farvi creare dei buchi con un cucchiaio, rompete dentro ad ogni buco un uovo per farlo cuocere all'occhio di bue (al tegamino).
Quando l'albume sarà appena morbido ma non trasparente spolverate il tutto con il formaggio e il basilico tagliato fine.
Spegnete il fuoco e coprite con il coperchio per far fondere il formaggio.
Spezzettate il pane a mano in grossi pezzi, adagiateli sopra e servite il tegame caldo in tavola.



Se vi piace, potete aggiungere qualche goccia di tabasco per uno sprint in più!

Servite le porzioni a mo' di frittata e intingete i pezzi di pane nel tuorlo morbido.

Avvertenze: fate in modo di non incrociare un divano subito dopo il brunch o sarà la fine della vostra domenica!

Anna

venerdì 14 marzo 2014

Street food: dal New Mexico il Breakfast Burrito

Amore a prima vista.
Spaginavo uno stupendo libro sullo street food nel mondo che mi ha regalato Niccolò quando ho incontrato lui: il Breakfast Burrito.
Dato che era saltato il brunch con gli amici, vuoi non provarlo immediatamente???
Devo ammettere che rispetto alla ricetta originale ho dovuto apportare un paio di modifiche, tipo aggiungere il formaggio. Ma vi pare possibile che in una pietanza così porcosa possa mancare il formaggio? Inconcepibile, soprattutto per Niccolò che aggiunge parmigiano anche a pane e marmellata.
Risultato? Beh, se con la foto la vostra salivazione è aumentata, vi giuro che è tanto buono da far sbavare.
E cosa c'è di meglio per un week end di relax? Ecco, se avete impegni importanti dopo pranzo magari preparatelo un'altra volta... il rischio di abbiocco sul divano è elevatissimo!






Ingredienti per 2 persone ( 3, se persone normali)
4 fette di bacon
1 patata grattugiata a striscioline
sale & pepe
2 cucchiai di olio
1 noce di burro
4 uova leggermente sbattute
3 peperoncini ( la ricetta originale prevede quelli del New Mexico, io ho usato quelli verdi semi piccanti)
3 tortillas di frumento
fagioli neri o il contorno che preferite
200 g di caciotta tagliata rapé
1 cipolla rossa

Iniziate rosolando il bacon in padella, poi scolatelo del grasso in eccesso ( tenetene due cucchiai per le patate), fatelo raffreddare su carta assorbente e poi tagliatelo a striscioline di 2,5 cm.

Preparate gli hash browns.
Rimettete la padella sul fuoco con i due cucchiai di grasso del bacon.
Strizzate le patate grattugiate e conditele con sale e pepe. Quando la padella sarà calda formate uno strato compatto ed omogeneo di patate. Rosolate finchè il fondo non sarà ben dorato, poi rivoltate e terminate la cottura. L'hash brown dovrà essere ben colorito e croccante.
Fate riposare su carta assorbente e poi tagliate in strisce di 5 cm di larghezza.





Tagliate i peperoncini, privati dei semi, a rondelle e lo stesso fate con la cipolla.

Ora in una padella fate sfrigolare il burro e rosolate peperoncini e cipolle. Quando questi saranno pronti poneteli su carta assorbente a riposare.
Nella stessa padella calda versate le uova sbattute dopo averle salate, iniziate a stracciarle come si fa con le uova strapazzate. Quando saranno ancora morbide aggiungete il formaggio e togliete dal fuoco ancora cremose.

Parola d'ordine: ORGANIZZAZIONE.
Liberate il piano di lavoro, sistemate tutti gli ingredienti vicini e disponete già i piatti per servire i burritos.
Dovrete essere decisi e veloci per poterli servire ancora caldi.



Rimettete la padella sul fuoco e riscaldate la tortilla finché non si gonfia e scurisce lievemente, se serve giratela.
Togliete la tortilla dal fuoco.
Per prima cosa sistemate l'hash brown al centro come se fosse il diametro. Sopra sistemate peperoncino, cipolla e bacon.
In ultimo aggiungete le uova.
Distribuite bene tutti gli ingredienti per la lunghezza della tortilla.
Arrotolate il burrito partendo dal basso e coprendo il ripieno, poi ripiegate verso l'interno i due lati e procedete ad arrotolare strettamente chiudendolo.
Servitelo avvolto in carta e stagnola, aiuterà a mantenere la temperatura, accompagnato da fagioli o dal contorno che preferite.



Questa sarà una buona domenica!

Anna


lunedì 2 dicembre 2013

Tartufo mon amour. Parte seconda

Certo che l'Italia è davvero bella! Qui siamo a Dogliani, piene Langhe, circondati da viti di ottimo dolcetto e nebbiolo. Ed è qui che ho mangiato a casa di amici questo piatto che ho trovato strepitoso, per la presentazione e, sa ca sans dire, per il mio tanto amato tartufo!
Una preparazione semplice, ma originale e che esalta il profumo del tartufo.



Ingredienti per 4 persone

3 patate medie (o 4 se sono piccole)
4 uova
tartufo
poco parmigiano
una noce di burro

Fate bollire le patate mettendole in acqua fredda salata. Quando sono pronte, scolatele, pelatele e quando sono ancora calde schiacciatele e lavoratele con poco parmigiano e una noce di burro. Prendete quindi i pirottini monoporzione: fate una base di patate e scavate con il dorso di un cucchiaio un leggero avvallamento, in cui metterete un tuorlo d'uovo freschissimo in ciascun piroettino. Ricoprite con un altro leggero strato di patate e premendo con cura per non rompere il tuorlo sottostante. Una generosa grattata di tartufo bianco e via, mangiate subito!
Inutile dire che l'uovo deve essere freschissimo e il tartufo super profumato. Il resto lo potete immaginare: ne voglio ancora, e ancora e ancora!! Si può??


Giò


lunedì 4 novembre 2013

Tartufo mon amour. Parte I

Il titolo dice tutto: io al tartufo non resisto. Mi piace, mi piace, mi piace! Sono disposta (devo anche farlo, ca va sans dire) a fare un sacco di sacrifici pur di avere tra le mani un "fagiolino" di tartufo tutto per me. Le uova per me sono l'abbinamento indiscusso, ma devo scendere a "compromessi" e accontentare anche Francidettobaldo. E quindi, via anche a un piatto di tagliolini..ma pochi perchè io voglio almeno due uova! Rigorosamente all'occhio di bue.



Ingredienti per due persone:

tagliolini all'uovo freschi (circa 100gr a persona)
4 uova (2 a persona)
burro
tartufo bianco

I tagliolini, rigorosamente freschi, potete comprarli nel vostro pastificio di fiducia o farli in casa. In questo secondo caso calcolate sempre 1 uovo per ogni etto di farina, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio extra vergine di oliva che serve a rendere elastica la pasta. Se avete la macchina per stendere la pasta, fatela in casa, magari in una domenica autunnale di pioggia: è davvero più semplice di quello che può sembrare. E anche divertente, soprattutto se avete nanetti in  casa che amano sporcarsi come voi con la farina e da cui potete farvi aiutare. Dicevamo...mentre portate ad ebollizione una capiente pentola di acqua salata, preparate il condimento facendo sciogliere a fuoco basso in un pentolino un po' di burro (attenzione, non deve scurirsi, nè soffriggere). Aggiungete un filo di olio di oliva nella pentola e cuocete i tagliolini per circa 1 minuto: scolateli direttamente dalla pentola, tenendo un po' di acqua di cottura da parte. Conditeli con il burro fuso e se lo avete con una noce di burro al tartufo. Io non amo le preparazioni a base di tartufo, ma in questo caso aiuta a insaporire i tagliolini. Portateli a tavola immediatamente e guarnite con il tartufo.
Per l'uovo all'occhio di bue bastano davvero due minuti. Prendete un padellino antiaderente e riscaldatelo con unanoce di burro. Quando ben caldo rompete l'uovo e lasciate cuocere a fuoco moderato finchè l'albume non sarà diventato bianco lucido: il tuorlo deve rimanere crudo, quidni mi raccomando uova fresche e possibilmente biologiche. Aggiustate di sale e pepe. Non resta che metterlo sul vostro piatto e prendere il resto del tartufo.



Un viaggio in Paradiso: andata e ritorno. Fantastico. Per me non c'è di meglio. No, non ce n'è!



Giò