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giovedì 25 maggio 2017

Fusion cookin' girls night- part 2. Pollo zenzero e porro

Continuano le Cooking girls night ed è stata la volta della cucina fusion. In versione ridotta ma decisamente movimentata..così tanto movimentata da essere stata giocata in due tempi e con ospiti di eccezione: "La Polpi" e "Peter" e due dita steccate per un affetta zenzero che nemmeno serviva e che non solo è costato duemila punti esselunga, ma due ore di pronto soccorso, compagni che svengono e amiche irriducibili che non mollano e continuano a tagliare minuziosamente tutte le verdure necessarie e a seguire pedissequamente le ricette del vademecum fusion diligentemente disposto sulla tavola dalla padrona di casa insieme ad altri preziosi regali e gadget irrinunciabili.
Beh, alla fine abbiamo comunque mangiato e bevuto di gusto, anche se a più riprese e se rimproverate perchè la tavola non era stata disposta come dovuto, in perfetto stile fusion.
Stiamo già pensando alla prossima...e chissà magari un giorno potrete essere dei nostri. Stay Tuned.









Photo credit: persoilfilo

Ingredienti per 6 persone

700g di petto di pollo
farina qb per infarinare
2 porri 
mezzo zenzero pulito e tagliato a listarelle non troppo sottili
soia
olio 
sale

Tagliate il pollo a pezzetti, infarinatelo e fatelo rosolare in una padella clda con un paio di cucchiai di olio. Quando sarà ben rosolato, aggiungete il porro pulito e tagliato a listarelle non troppo sottili e lo zenzero. Aggiugnete salsa di soia e finite la cottura con il coperchio. Regolate di sale, se necessario. Se dovesse asciugarsi troppo aggiungete poca acqua calda così da su crea una salsina cremosa. Servitelo con del riso basmati (magari arricchito con del sesamo nero che da colore) e/o con delle verdure


Giò



venerdì 31 marzo 2017

Trancio di baccalà al vapore su crema di ceci e salsa alle olive

Tempo di Quaresima e tempo di corsi di cucina! Le due cose non strettamente legate, ma è un periodo che ho voglia di mettermi con le mani in pasta e fare corsi di cucina. A dirla tutta sono alla continua ricerca di un corso sui lievitati, pane pizza e focaccie e di pasticceria, ma non trovo mai quello che mi intriga fino in fondo. Alcuni mi sembrano troppo impegnativi e quindi con ricette non replicabili, altre troppo basic e altri ancora in orari e giorni assolutamente non conciliabili con le mie corse continue tra casa lavoro, nido, scuola, calcio, saltarelli e via dicendo.
Beh, comunque non mi sono arresa e mi sono prenotata a due corsi de La Cucina Italiana che spero di riuscire effettivamente a fare. Il primo è "A tutto baccalà", un pesce che io adoro: baccalà  mantecato, crocchette, tagliolini al ragù di baccalà... e non per ultimo questo secondo piatto che forse è stato quello che più mi è apiciuto. Semplice, super healthy&light, veloce da fare e molto saporito. Insomma provatelo e poi mi direte. Oltrettutto è Venerdì di Quaresima, quindi un bel secondo di pesce cade a pennello!
Alla prossima, con ...il baccalà mantecato!



Dosi per 4 persone

4 tranci di baccalà dissalato.
200g di ceci lessati
brodo vegetale (o di pesce, magari fatto con gli scarti del baccalà)
cipolla bianca
rosmarino
pancetta tesa nostrana
Per la salsa:
40g di olive taggiasche
10g di capperi dissalati
scorza di limone
olio extra vergine
sale e pepe

Iniziamo a preparare la crema di ceci: mettete in una padella la cipolla affettata e soffriggetela con poco olio, il rosmarino e la pancetta. Aggiungete i ceci lessati con un po' di brodo o acqua di cottura e lasciate insaporire per qualche seocndo. Aggiustate di sale e pepe. Togliete il rosmarino e frullate tutto aggiungendo se necessario altro brodo o acqua di cottura dei ceci finchè non otterete la consistenza desiderata: non deve essere liquida, ma  seppur liscia, "morbida-compatta".
Prendete i filetti di baccalà, eliminate la pelle e verificate che non ci siano spine. Ungeteli leggermtne con l'olio e metteteli a cuocere a vapore (su una placca se avete il forno con opzione "cottura a vapore", in una vaporiera se la avete o semplicemente fateli bolliti): cuociono circa 6/7 minuti (a seconda della grandezza, ma il tempo è pressochè quello) a 100°. Se le avete e volete aggiungete qualche erbetta aromatica che li profumerà, ma senza esagerare. Per la salsa: tritate le olive taggiasche e i capperi, aggiungete l'olio e la scorsa di limone grattate. Aggiustate di sale solo alla fine e se necessaria: olive e capperi danno da sè un bel tocco di sapidità.
Servite ponendo sul piatto la crema di ceci, il trancio di pesce e la salsa di olive e capperi. Una grattata di pepe fresco e voilà!

Giò

mercoledì 6 luglio 2016

Parmigiana di melanzane light per la prova costume

Tempo di sole, spiaggia, mare e bikini....però anche di pomodoro, mozzarella e melanzane! E così la nostra cara e buona parmigiana di melanzane si trasforma in un nano secondo nella versione light da mangiare senza troppi sensi di colpa e lacrime di coccodrillo. Va bene, si sa, il fritto è il fritto, e non possiamo arrampicarci su nessuno specchio per oltreggiarlo, quindi gli amanti della parmigiana di melanzane classica si arrabbieranno e troveranno mille e più obiezioni, ma io difendo questa versione light! Rimane comunque saporita e non asciutta e soprattutto ci saranno meno lacrime di coccodrillo dopo pranzo!



Ingredienti per una teglia da 4/6 persone

3 melanzane, non troppo grosse, preferibilmente un po' allungate
pelati o ancora meglio passata di pomodoro fatta in casa
basilico, tanto
uno spicchio di aglio
fior di latte e/o provola affumicata
olio extra vergine di oliva
parmigiano

La versione tradizionale vorrebbe le melanzane fritte, ma qui parliamo di versione "light".... quindi lavate e tagliate a fette non troppo sottili le melanzane. Disponetele su una teglia da forno ricoperta con carta forno e conditele con un filo di olio extra vergine e sale. Fate cuocere a forno statico già caldo (circa 180°) per circa 15 minuti, finchè non saranno cotte. ripetete la stess aoperazione finchè non le avrete cotte tutte.
Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro: rosolate uno spicchio di aglio in un paio di cucchiai di olio etra vergine di oliva; quando sarà biondo versateci i pelati o la passata di pomodoro /atetnzione agli schizzi!). Regolate di sale, un pizzico di zucchero se necessario (serve per togliere l'acidità del pomodoro), e aggiungete abbondante baslico. Lasciate sobbollire per una decina di minuti, finchè il pomodoro non si sarà ristretto. Tagliate il fior di latte lasciato sgocciolare del suo liquido (o la mozzarella, se del giorno prima tanto meglio) e/o la provola affumicata. A me piace perchè è molto saporita! Prendete una teglia da forno e iniziate a fare gli strati. Un po' di pomodoro alla base (per non ungerla..siamo sempre in tema "parmigiana light"!!), uno strato di melanzane, pomodoro, fiordilatte/mozzarella/provola, un po' di parmigiano e basilico. Continuate così fino alla fine di tutti gli ingredienti. L'ultimo strato non avrà mozzarella, ma solo pomodoro, una spolverata di parmigiano e basilico. Fate cuocere in forno caldo non ventilato per 15/20 minuti.
Lasciate intiepidire prima di servire.

Giò

martedì 19 aprile 2016

Lasagnetta con asparagi e burrata

Una lasagna che sa tutta di primavera! Facile, veloce da preparare e fresca, complice l'utilizzo della burrata al posto della classica besciamella.
Provatela e vedrete che come me ve ne innamorerete!



Ingredienti per una teglia per 8/10 persone
2 confezioni di pasta per lasagne all’uovo (io preferisco usare le lasagne di semola )
2 burrate (o 3 se sono piccole)
3 mazzi di asparagi (anche surgelati)
parmigiano
sale e pepe

Frullate le burrate. Fate cuocere in acqua bollente salata gli asparagi puliti. Frullate i “gambi” e tenete da parte le cimette. Aggiustate di sale e pepe.Se usate la past all'uovo non c'è bisogno di sbollentarla, se usate lapasta di semola io la metto in ammollo in acqua calda finchè non si ammorbidisce; giusto il tempo di preparare il resto degli ingredienti.
Procedete facendo i soliti strati di pasta – crema di burrata – crema di asparagi – cimette di asparagi e parmigiano, e ancora pasta – crema di burrata – crema di asparagi – cimette di asparagi e parmigiano…fino alla fine. Cuocete in forno caldo finchè la superficie non sarà dorata e la pasta cotta.



Abbondate di crema di burrata e di asparagi, onde evitare che in cottura la pasta assorba tutto il liquido e risulti poi “asciutta”.

lunedì 11 aprile 2016

Gli gnudi. Un giro in toscana, andata e (non) ritorno.

Ecco una delle ricette della mia "padrina", napoletanissima, ma che sta spesso in Toscana dove ha una tenuta che dire da sogno è dire poco. Cliccate qui e iniziate a sognare: il bello è che le case della tenuta, di diversa dimensione e portata, si possono anche affittare, quindi potreste vivere anche voi un lungo week end, qualche giorno o una settimana da urlo in toascana e godervi il paesaggio, la piscina, i sapori e gli odori che si respirano appena si varca il cancello di ingresso. o sceglierla come location per celebrare un evento importante e che in quella cornice sarà anche indimenticabile!
L'ultima volta che sono stata lì era in un periodo della mia vita piuttosto difficile e stare lì mi ha ricaricato di una ncredibile energia positiva. Tra i vari ricordi..ci sono anche gli gnudi di Fe :)
Provateli in tutte le salse, come ho fatto io e poi ditemi qual'è la vostra preferita (la mia forse quella con fonduta di gorgonzola !!)


Ingredienti per 4 persone

Ricotta e spinaci in pari quantità (io ho fatto 500g di spinaci e altrettanti di ricotta)
parmigiano
50 gr burro morbido
1 uovo intero
farina qb
sale pepe e noce moscata




Cuocete gli spinaci: basta metterli in una pentola con pochissima acqua, un pizzico di sale e il coperchio. Scolarli molto bene anche schiacciandoli così da eliminare tutta l’acqua (gli spinaci rilasciano molta acqua in cottura, quindi mettetene davvero poca!), fateli a pezzetti molto piccoli, aggiungete la ricotta , l’uovo sbattuto, il parmigiano ed il burro. Aggiustate di sale, pepe e se piace una grattata di noce moscata. Aggiungete farina quanto basta per fare una pasta morbida ma non molle. 
Fate dei salsicciotti dai cui ricaverete gli gnudi (della dimensione che più preferite) e bolliteli in acqua salata per 3/4 minuti. Cuocetene pochi alla volta così da evitare che si “attacchino” tra di loro. Scolateli con una schiumarola, farli asciugare su 1 panno e poi metteteli in una teglia con del burro per farli gratinare nel forno.

Sii puoi gratinare anche con il sugo di pomodoro, con il tartufo, con il gorgonzola ....

Giò

lunedì 28 settembre 2015

Semplicemente, zucca al forno.

Periodo di zucca e a me piace tantissimissimo. Il simbolo per antonomasia dell'autunno insieme a funghi e castagne, che pure adoro. La preparo spesso e mi piace sperimentare abbinamenti, dolci o salati che siano. Poi è versatile, si fa in un attimo...ed è anche dietetica! Serve altro per convincervi a comprarla e cucinarla?




Ingredienti
una zucca mantovana
sale e pepe
olio extra vergine di oliva
peperoncino
un cucchiaino di miele
timo o rosmarino

Tagliate a spicchi la zucca, mantenendo la buccia, e mettetela in un pirofila. Conditela con un filo di olio, sale, pepe e se vi piace peperoncino. Aggiugnete del rosmarino fresco o del timo e un cucchiaino di miele.
Fate cuocere nel forno già caldo per una trentina di minuti, o finchè sarà morbida e leggermente abbrustolita. Da mangiare calda, tiepida, con la forchetta o addirittura con il cucchiaio.
Vi ho convinto?

Giò

lunedì 29 settembre 2014

Pomodori ripieni ai profumi dell'orto

Siamo sul finire dell'estate, il "SignorMeteo" ci sta ridando i week end di sole e cielo terso che non ci ha dato a Luglio ed Agosto e io non perdo occasione di godermi queste giornate al mare. Così come non posso lasciarmi passare sotto il naso gli ultimi doni dell'orto senza approfittarne. Il mio primo pensiero va a un grande classico: i pomodori ripieni! Perchè poi, diciamocelo, i grandi classici nella loro semplicità sono i piatti migliori. O per lo meno quelli che io preferisco. Profumati e saporiti. Senza troppe salsine, senza troppi fronzoli. Da mangiare caldi, tiepidi, persino freddi e perchè no ...vista mare!
ps A dirla tutta i pomodori ripieni mi ricodano anche un'estate a Castiglioncello da Serena: non so se anche lei li faccia così (e anzi le chiederò la sua ricetta, che sarà come tutte le altre infallibile!!!), ma ancora oggi li ricordo come.."la cosa più buona del mondo"!!!



Ingredienti per 4 persone

4 pomodori grandi
5 cuccchiai di riso
4 foglie di mentuccia
1 spicchio di aglio
abbondante basilico e altri profumi (rosmarino fresco, maggiorana...)
3 cucchiai di olio
sale
pepe

Tagliate la calotta ai pomodori e con un cucchiaino svuotateli di una parte della polpa e tenetela da parte. Salateli internamente. In una ciotola mescolate il riso il basilico e gli eventuali altri odori, l'aglio tritato, sale e pepe e amalgamate il tutto ocn un filo di olio e la polpa di pomodoro passata al passaverdura.Riempite con il composto i pomodori che avrete fatto "sgocciolare" a testa in giù così da perdere quanta più acqua possibile su carta assorbente da cucinare. Mettete una foglia di mentuccia su ogniuno e richiudeteli con la calotta tilta. Spennellate con olio una teglia, disponetevi i pomodori e insaporiteli con un filo di olio extra vergine di oliva. Cuocete in forno caldo a 180° per circa 45-50 minuti. ritirateli e lasciateli riposare per almeno 5 minuti . TRasferiteli su un piatto di portata e serviteli. Sono buoni sia caldi, cia tiepidi che freddi. Anche il giorno dopo!

Giò