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giovedì 9 aprile 2015

Arrosto di tacchino ripieno di cime di rapa, salsiccia e burrata

Inutile dirvi quando mi piacciano e mi divertano gli arrosti ripieni, lo avrete capito...
Data la mia passione per le cime di rapa ho deciso di provare a farlo di tacchino, ma si sa, il tacchino potrebbe risultare un po' asciutto... chi mi salva?
La risposta è semplice: la burrata!
Questo ripieno risulta saporito e cremoso, e il grasso della burrata inumidisce il tacchino rendendo ogni fetta mostosa e morbida in bocca.
Provatelo! Ma soprattutto, non lasciatevi intimorire e vedrete che basta poco per prendere la mano e sigillare bene le fette di fesa, il trucco è compattare bene e sovrapporle leggermente, in modo che non ci siano fuoriuscite!




Ingredienti per 6/8 persone
5 fette di fesa di tacchino alte circa 1 cm
500 g di cime di rapa pulite
250 g di pasta di salsiccia
20 fette di bacon
12 patate medie
1 burrata
aromi
600 ml di brodo di carne
1/2 bicchiere di vino bianco


Aprite la burrata e mettetela a scolare.
Sbollentate le cime di rapa, scolatele e poi saltatele in padella con uno spicchio d'aglio in camicia, sale e pepe nero. In questo modo si asciugheranno e non faranno liquido in cottura.
Sgranate la salsiccia.
Tagliate grossolanamente sia le cime che la burrata, unite la salsiccia, salate e pepate.





Stendete sul vostro piano di lavoro un foglio abbastanza grande di carta forno.
Adagiate al centro le fette di fesa sovrapponendole leggermente e regolate in altezza e larghezza, dovrete ottenere un rettangolo di tacchino di circa 30x22 cm. Se la superficie non è regolare, sovrapponete un altro foglio di carta forno e spianate con un pesta carne. Salate la superficie.

Con l'impasto del ripieno formate un rotolo orizzontale al centro della carne stesa, assicuratevi che le fette di tacchino si chiudano non esagerando con la quantità del ripieno.

Arrotolate i lati di carne sul ripieno aiutandovi sollevando tutta la superficie con la carta forno, sigillate bene e comprimete il rotolo per evitare vuoti. 

Quando avete il rotolo compatto avvolgetelo nelle fette di bacon avendo cura di sovrapporle leggermente per evitare che si apra.Posizionate il centro della fetta sul lato di chiusura del vostro rotolo.




Legate l'arrosto con spago da cucina inserendo un rametto di salvia e rosmarino sotto lo spago.
In un'ampio tegame rosolate l'arrosto a fiamma alta con poco olio (la pancetta sciogliendosi farà il resto) in modo da sigillarlo.
Quando sarà ben dorato in superficie sfumate con 1/2 bicchiere di vino bianco..
Dopo che l'alcol sarà evaporato aggiungete il brodo, abbassate la fiamma al minimo e coprite con il coperchio.



Pelate le patate e tagliatele in 4 parti.
Fate cuocere per 20 minuti, aggiungete le patate e fate proseguire la cottura per altri 40 minuti.
Quando l'arrosto è pronto toglietelo dalla casseruola, rimuovete lo spago e tagliatelo a fette.
Togliete anche le patate e alzate a fiamma alta il fuoco per far restringere il sugo. Fate sciogliere due noci di burro continuando a mescolare finché il sughetto un sarà una crema densa.
Servite l'arrosto caldo in un bel piatto da portata versando sulle fette il fondo di cottura e accompagnandolo con le patate.
Meraviglioso!!!
Anna

venerdì 21 febbraio 2014

Arrosto di pollo ripieno di castagne, prugne e salsiccia

Arrosti, arrosti e ancora arrosti! Perché? Perché ho scoperto che sono azzurra di arrosti re mi vengono da dio! Certo, essendo in due più una nana di un anno e mezzo a volte devo (mio malgrado) ridurre le dimensioni... Ma quando non scendo a compromessi con le quantità il risultato è nettamente superiore, e poi, c'è sempre qualche amica che bazzica per casa per vedere Masterchef o fare seratina di chiacchiere, cibo e alcol!
Ed ecco che decido per un pollo ripieno...



Preparazione che richiede un piccolo sforzo nell'assemblaggio perchè l'arrosto sia cotto uniformemente, ma il ripieno è di una semplicità unica, e che dire delle patate... FA VO LO SE! Cuociono nel sughetto dell'arrosto e rimangono sode ma si sciolgono in bocca; la bardatura di pancetta non fa asciugare la carne e il tutto, accompagnato da un bel nebbiolo suona una musica divinamente golosa!
questa ricetta ha anche passato il controllo qualità di Niccolò a mani basse, e questo, vi posso garantire, succede molto meno che raramente!





Ingredienti per un arrosto per 4 persone:

8 fette di fesa di pollo abbastanza grandi e regolari
pancetta affumicata a fette (la quantità dipende dalla dimensione)
4 patate grandi
250 gr di castagne lessate
200 gr di prugne secche denocciolate
2 salsicce
1 rametto di rosmarino e 1 rametto di salvia
600 ml di brodo di carne
birra per sfumare






Stendete sul vostro piano di lavoro un foglio abbastanza grande di carta forno.
Adagiate al centro le fette di fesa sovrapponendole leggermente e regolate in altezza e larghezza, dovrete ottenere un mosaico di pollo di circa 30x22 cm. Se la superficie non è regolare, sobvrapponete un altro foglio di carta forno e spianate con un pesta carne.
Impastate con le mani castagne, la pasta della salsiccia dopo aver rimosso il budello e le prugne.
Con l'impasto del ripieno formate un rotolo orizzontale al centro della carne stesa, assicuratevi che le fette di pollo si chiudano non esagerando con la quantità del ripieno, quello che avanza potrete aggiungerlo al sugo di cottura.
Arrotolate i lati di carne sul ripieno aiutandovi sollevando tutta la superficie con la carta forno, sigillate bene e comprimete il rotolo per evitare vuoti. Quando avete il rotolo compatto avvolgetelo nelle fette di pancetta avendo cura di sovrapporle leggermente per evitare che si apra.



Legate l'arrosto con spago da cucina inserendo un rametto di salvia e rosmarino sotto lo spago.
In un'ampio tegame rosolate l'arrosto a fiamma alta con poco olio (la pancetta sciogliendosi farà il resto) in modo da sigillarlo.
Quando sarà ben dorato in superficie sfumate con 1/2 bicchiere di birra.
Dopo che l'alcol sarà evaporato aggiungete il brodo, abbassate la fiamma al minimo e coprite con il coperchio.
Pelate le patate e tagliatele in 4 parti.
Fate cuocere per 50 minuti, aggiungete le patate e ciò che resta del ripieno e fate proseguire la cottura per altri 40 minuti.
Quando l'arrosto è pronto toglietelo dalla casseruola, rimuovete lo spago e tagliatelo a fette.
Togliete anche le patate e alzate a fiamma alta il fuoco per far restringere il sugo. Fate sciogliere due noci di burro continuando a mescolare finché il sughetto un sarà una crema densa.
Servite l'arrosto caldo in un bel piatto da portata versando sulle fette il fondo di cottura e accompagnandolo con le patate.



Sono certa che sarà un successone! E mentre l'arrosto cuoce da solo voi potete apparecchiare la tavola e farvi belli per la vostra cena!

Anna

giovedì 7 novembre 2013

Stufato di chorizo e ceci con cous cous alla menta

Stupendo, stupendo e ancora stupendo! E soprattutto velocissimo!
Io e le mie amiche abbiamo una passione sfrenata per salame piccante e chorizo, e quando ti ritrovi in casa 8 disperate per guardare X Factor cosa c'è di meglio di un piatto unico e veloce che le renderà felici?
Se devo proprio essere sincera questa ricetta è di Nigella Lawson, che io non amo particolarmente, ma che il mio amore per l'Inghilterra mi porta a guardare per divertirmi. L'originale era leggermente diversa, prevedeva anche albicocche secche (che Alice non mangia), non c'era la salsiccia, e neppure la menta nel cous cous.
Secondo me, modestia a parte, la mia versione è molto più gustosa!
Comunque provatelo, in un quarto d'ora potete mettere a tavola gli amici e farli alzare sorridenti e soddisfatti facendo un figurone!




Ingredienti per 6 persone
400 gr di salsiccia piccante
400 gr di chorizo o salame piccante
400 gr di ceci in scatola
500 gr di pomodori datterini pelati in scatola
1 cipolla bionda
1 carota
1 gambo di sedano
menta
cous cous
olio
aglio
sale & pepe




Iniziate preparando un soffritto di carota, cipolla e sedano e fatelo rosolare in un tegame con uno spicchio d'aglio schiacciato.
Tagliate la salsiccia a pezzetti di 2 cm circa e il chorizo a tocchi grossolani.
Tuffate chorizo e salsiccia nel soffritto e rosolate.
Quando la salsiccia sarà dorata aggiungete i datterini col loro sugo e fate cuocere a fuoco lento per 10 minuti. Aggiungete i ceci e condite con sale e pepe. Lasciate sul fuoco finché il sugo non si sarà leggermente ristretto, ma considerate che lo stufato dovrà condire il cous cous!
Preparate ora il cous cous come da istruzioni, e una volta pronto spezzettate dentro tante foglie di menta quante ne gradite. Non usate il coltello altrimenti prenderà l'odore dell'erba ossidandosi.
Servite lo stufato su un letto di cous cous, irrorate con un giro d'olio e aspettate i complimenti!

Buon chorizo a tutti!!!



Anna