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Visualizzazione post con etichetta Cipolla rossa di Tropea. Mostra tutti i post
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giovedì 5 febbraio 2015

Street Food: Ceviche de corvina dal Perù (tartare di orata marinata)

Questa è una delle pietanze di street food non fritta e non pesante, ma ugualmente sfiziosa e gustosissima.
La corvina è un prelibato pesce del Pacifico, che spesso viene sostituita dalla sogliola o dallo squalo in altre zone dell'America Latina, e da noi con l'orata.
Come nella maggior parte dei paesi caldi, carni e pesci vengono marinati a lungo per abbattere la carica batterica e ottenere una "cottura" parziale.
In principio i tempi di marinatura erano di diverse ore, adesso che i sistemi di conservazione sono migliorati invece si sono ridotti a pochi minuti, facendo guadagnare all'orata gusto e consistenza.
Tengo molto a questa ricetta, in primis perchè trovo che sia una vera e propria esplosione di colori, sapori e profumi perfettamente equilibrati tra loro; in secondo luogo perché è la ricetta che presenterò al Milano Food&Wine Festival sabato 7 febbraio per Arte del Convivio, con cui tengo un ciclo di corsi di Street Food.
All'interno della manifestazione, sorellina di Identità Golose, proporremo un aperitivo con show cooking e degustazione (ore 18.00) di questo fantastico piatto accompagnato da una birra selezionata per l'accompagnamento.
Venite a trovarmi! Sarà sufficiente prenotare uno dei 20 posti disponibili attorno alla mia postazione per conoscermi meglio, vedermi lavorare, e soprattutto per godervi un aperitivo speciale!
Intanto vi faccio venire l'acquolina in bocca...!






Ingredienti per 4 persone
3 cipollotti di Tropea tagliati a velo
600 g di filetti di orata senza pelle tagliati a cubetti
1 pizzico di peperoncino secco sbriciolato
1 spicchio d'aglio pelato e tritato
il succo di 5 lime
500 g di patate dolci
300 g di mais
1/2 avocado tagliato a cubetti
5 cucchiai di olio evo
3 cucchiaini di aceto di riso
1 pizzico di zucchero
1 peperoncino rosso lungo fresco privato dei semi e tritato
la scorza grattugiata di 1 lime
3 cucchiai di foglie di coriandolo tritate
sale e pepe nero

Disponete in una ciotola a fondo piano metà dei cipollotti, copriteli con l'orata, spolverate con aglio e peperoncino secco e poi irrorate con il succo di lime.
Coprite la ciotola con pellicola e mettete in frigorifero per 30 minuti.
Durante la marinatura raccogliete il succo dal fondo della ciotola e ridistribuitelo sul pesce un paio di volte.
Fate bollire le patate, sbucciatele e tagliatele a cubetti. Attenzione a non cuocerle troppo altrimenti diventano molli!
Unite mais, patate dolci e avocado e condite con olio, sale e pepe. Mescolate delicatamente.




Emulsionate olio, aceto, zucchero, sale e pepe, poi unite il peperoncino e la scorza di lime.
Scolate bene il pesce e buttate via il succo e i cipollotti.
Condite il pesce con l'emulsione, il coriandolo e i restanti cipollotti.
Impiattate distribuendo in un coppapasta uno strato di patate, mais e avocado.
Sovrapponete poi l'orata.



Guarnite con germogli a piacere e servite con una birra ghiacciata!
Deliziosa!!!!

giovedì 16 ottobre 2014

Insalata di nervetti, ceci, carciofi e parmigiano

Sono sempre stati la mia passione, proprio per la loro consistenza gelatinosa e croccante.
I nervetti mi ricordano l'infanzia e mia nonna, lei li amava quanto me ma aveva il vizio di mettere in uguale quantità anche le cipolle. Amo anche le cipolle, ma ho sempre avuto qualche riserva sulla gestione di aglio e cipolle di mia nonna!
Potete trovare i nervetti in qualunque supermercato, generalmente sono sottovuoto in panetti, in modo che possiate tagliarli o affettarli come preferite.
Carciofi e ceci danno consistenza e sapore in più, e le scaglie di parmigiano completano questa meraviglia!
Potete usare cipollotti bianchi, o ancor meglio dei cipollotti di tropea. Se preparate questo antipasto per una cena vi conviene andar cauti sulle cipolle, non sapete mai se a crudo sono apprezzate da tutti!
Io mi sono accuratamente scelta una rosa di amiche che con me condividono anche i problemi di alitosi post cena!








Ingredienti per 4 persone:
250 g di nervetti tagliati a striscioline sottili
2 carciofi
200 g di ceci lessati
2 cipollotti (bianchi o di tropea)
Abbondante parmigiano a scaglie
sale, pepe, olio e aceto balsamico

Pulite i carciofi, tagliateli in 4 e cuoceteli al vapore, per questa insalata gustosa ma leggera credo sia la tecnica di cottura migliore!
Quando saranno teneri, asciugateli e affettateli finemente.

Piccolo inciso: se non è stagione di carciofi vi consiglio di sostituire con del radicchio croccante, delle cime di rapa, topinambur o cardi. Ma se proprio proprio la volete fare con i carciofi, allora potete acquistarli sottovuoto già cotti al vapore, abbiate la cura di asciugarli bene dai liquidi di conservazione.

Affettate finemente anche i cipollotti.

Ora in un'ampia bowl unite tutti gli ingredienti e condite con sale, pepe fresco macinato e olio. Quando mescolate fate attenzione a mantenere le scaglie di parmigiano il più integre possibili!




Con l'aiuto di un coppapasta sistemate l'insalata nei piatti e fate cadere qualche goccia di aceto balsamico qua e la, completerà l'armonia di sapori del vostro piatto!

Servite se volete con un'insalatina riccia e dei crostini di pane tostato. Una bomba!!!

Anna

venerdì 14 marzo 2014

Street food: dal New Mexico il Breakfast Burrito

Amore a prima vista.
Spaginavo uno stupendo libro sullo street food nel mondo che mi ha regalato Niccolò quando ho incontrato lui: il Breakfast Burrito.
Dato che era saltato il brunch con gli amici, vuoi non provarlo immediatamente???
Devo ammettere che rispetto alla ricetta originale ho dovuto apportare un paio di modifiche, tipo aggiungere il formaggio. Ma vi pare possibile che in una pietanza così porcosa possa mancare il formaggio? Inconcepibile, soprattutto per Niccolò che aggiunge parmigiano anche a pane e marmellata.
Risultato? Beh, se con la foto la vostra salivazione è aumentata, vi giuro che è tanto buono da far sbavare.
E cosa c'è di meglio per un week end di relax? Ecco, se avete impegni importanti dopo pranzo magari preparatelo un'altra volta... il rischio di abbiocco sul divano è elevatissimo!






Ingredienti per 2 persone ( 3, se persone normali)
4 fette di bacon
1 patata grattugiata a striscioline
sale & pepe
2 cucchiai di olio
1 noce di burro
4 uova leggermente sbattute
3 peperoncini ( la ricetta originale prevede quelli del New Mexico, io ho usato quelli verdi semi piccanti)
3 tortillas di frumento
fagioli neri o il contorno che preferite
200 g di caciotta tagliata rapé
1 cipolla rossa

Iniziate rosolando il bacon in padella, poi scolatelo del grasso in eccesso ( tenetene due cucchiai per le patate), fatelo raffreddare su carta assorbente e poi tagliatelo a striscioline di 2,5 cm.

Preparate gli hash browns.
Rimettete la padella sul fuoco con i due cucchiai di grasso del bacon.
Strizzate le patate grattugiate e conditele con sale e pepe. Quando la padella sarà calda formate uno strato compatto ed omogeneo di patate. Rosolate finchè il fondo non sarà ben dorato, poi rivoltate e terminate la cottura. L'hash brown dovrà essere ben colorito e croccante.
Fate riposare su carta assorbente e poi tagliate in strisce di 5 cm di larghezza.





Tagliate i peperoncini, privati dei semi, a rondelle e lo stesso fate con la cipolla.

Ora in una padella fate sfrigolare il burro e rosolate peperoncini e cipolle. Quando questi saranno pronti poneteli su carta assorbente a riposare.
Nella stessa padella calda versate le uova sbattute dopo averle salate, iniziate a stracciarle come si fa con le uova strapazzate. Quando saranno ancora morbide aggiungete il formaggio e togliete dal fuoco ancora cremose.

Parola d'ordine: ORGANIZZAZIONE.
Liberate il piano di lavoro, sistemate tutti gli ingredienti vicini e disponete già i piatti per servire i burritos.
Dovrete essere decisi e veloci per poterli servire ancora caldi.



Rimettete la padella sul fuoco e riscaldate la tortilla finché non si gonfia e scurisce lievemente, se serve giratela.
Togliete la tortilla dal fuoco.
Per prima cosa sistemate l'hash brown al centro come se fosse il diametro. Sopra sistemate peperoncino, cipolla e bacon.
In ultimo aggiungete le uova.
Distribuite bene tutti gli ingredienti per la lunghezza della tortilla.
Arrotolate il burrito partendo dal basso e coprendo il ripieno, poi ripiegate verso l'interno i due lati e procedete ad arrotolare strettamente chiudendolo.
Servitelo avvolto in carta e stagnola, aiuterà a mantenere la temperatura, accompagnato da fagioli o dal contorno che preferite.



Questa sarà una buona domenica!

Anna


lunedì 28 ottobre 2013

Focaccia con pomodorini e cipolla rossa di Tropea

Adoro il forno a legna e adoro sporcarmi le mani di farina. Questo ormai lo sapete! Ma la cosa più bella è che anche i bambini adorano farlo insieme a me. E così, in una bellissima giornata di fine Settembre abbiamo improvvisato una "pizzeria" in giardino e armati di farina, mattarelli e gli ultimi pomodori dell'orto ci siamo dati da fare e ovviamente ci siamo sporcati di farina!!


Ingredienti:

500gr di farina 00 o, meglio ancora, metà 00 e metà Manitoba
35gr di lievito di pasta madre secco
1 cucchiaino di sale (circa 20gr)
1/2 cucchiaino di zucchero (circa 10gr)
300 ml circa di acqua a temperatura ambiente
pomodorini qb
un paio di cipolle rosse di Tropea
basilico
origano
olio, sale e pepe



Mescolate la farina con il sale e lo zucchero, aggiungete il lievito madre e impastate con l'acqua tiepida fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo. Lasciate lievitare la pasta per quanto più tempo possibile, minimo un paio di ore lontano dagli spifferi e coperta con un panno umido. Il volume deve raddoppiare. Prendete quindi l'impasto, rimpastatelo e dividetelo in quante porzioni desiderate. Mettetele su una placca da forno leggermente infarinata e lasciate riposare per un'altra oretta, sempre coperte da un panno umido. Stendete la pasta e fatevi guidare dalla fantasia per la farcitura. Noi in campagna avevamo gli ultimi pomodorini dell'orto e non me li sono fatta scappare. Li ho tagliati a metà, conditi con un goccio di olio, basilico e origano e fatti marinare per una ventina di minuti. Quindi ho affettato un paio di cipolle rosse di tropea e le ho messe sull'impasto insieme ai pomodorini. I bambini, invece, si sono improvvisati pizzaioli: insomma, fatta la base, procedete come più vi piace e vi diverte.
Infornate a forno caldo e cuocete finchè non diventerà dorata. La temperatura e il tempo dipende dal forno. Ioho avuto la fortuna di usare il forno a legna, che, giuro, non ha uguali. Se utilizzate il forno di casa tradizionale vi consiglio di mettere un pentolino di acqua sul fondo così che si crei la giusta umidità e ovviamente usatelo statico. Per i lievitati e i dolci, il forno va usato sempre statico, mai ventilato.
It's pizza time: enjoy

Giò