Like us

Visualizzazione post con etichetta dolci americani. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta dolci americani. Mostra tutti i post

domenica 8 maggio 2016

Red velvet cake. Un lab e una torta per la festa della mamma! @VanillaBakery, milano

Sono anni che voglio provare a fare la red velvet cake e poi non l'ho mai fatta. Non so cosa mi abbia fermato: le ricette "rubate" qua e là sempre diverse, il procedimento che sembra lungo e laborioso (ma in realtà non lo è), il colorante rosso (che non è rosso come quello che si vende negli USA perchè per noi quello è "illegale" " e allora "che gusto c'è"), il topping "così frosting" ...
Fino a quando un paio di settimane fa non ricevo l'invito a parteicpare a un lab promosso da Vanilla Bakery Milano in occasione della festa della mamma. E' il mio momento: non posso farmi sfuggire questa occasione.
E ho fatto molto bene: una location davvero carina, che ti porta per quelle due ore in un posto da sogno dove tutto sembra coccolarti, dove tutto è ovattato, dai sorrisi delle persone che ti acoclgono ai colori tenui delle pareti, un profumino di dolci, biscotti, ma anche di deliziosi streetfood salati americani che ti fanno venire l'acqiolina in bocca appena varchi la porta di ingresso, il sorriso smagliante di Cristina, la cortesia e la gioia di sbattere uova e zucchero di Artemisia, un sacco di nuovi amici blogger e non. Insomma una piacevolissima serata con le mani in pasta anticipata da un aperitivo a base di bollicine (rogorosamente rosè) e bagel con cream cheese, salmone e avocado (che era da sballo), jalapenos, mozzarella stick e cupcake da urlo.
Insomma se ancora non ci siete stati, andateci. E poi tornateci, come ho fatto io e tutte le persone a cui l'ho suggerito per una colazione, un brunch, una merenda con i bimbi o un aperitivo rubato per strada di ritorno dal parchetto.
Grazie Cristina, Grazie Vanilla Bakery!
E viva la mamma, perchè come la mamma non c'è nessuno :)







Ingredienti
Per la torta - stampo diametro 20cm:
250 gr di farina 00
150 gr di burro
250 gr di zucchero
2 uova
30 gr di cacao
1 tea spoon di estratto di vaniglia
3 tea spoon di colorante alimentare liquido rosso
1 tea spoon di bicarbonato
1 tea spoon di aceto bianco
240 gr di latticello
Per il latticello:
115 ml di latte
115 ml di yogurt
10 ml di succo di limone
Per il cream cheese frosting:
250 gr di philadelphia
150 gr di burro
300 gr di zucchero a velo
1 tea spoon di estratto di vaniglia
Per la bagna (facoltativa)
700ml di acqua
300g di zucchero
10gr stecca di cannella
5gr anice sellato
buccia di un limone
buccia di un arancio

1 stecca di vaniglia

Mettete tutti gli ingredienti della bagna in un pentolino sul fuoco e lasciare sobbollire per qualche minuto finchè lo zucchero non si sia completamente sciolto e tutti gli odori si sprigionino. Spegnete il fuoco, lasciate tutto in infusione e fatela raffreddare. Colate e filtrate prima di usarla.
Se non avete trovato il latticello (si trovi in alcuni supermercati bio e “naturali”), preparatelo semplicemente unendo i vari ingredienti, latte, yogurt e limone e mescolando energicamente er alcuni minuti fino ad ottenere un composto omogeneo. Per la torta: prendete il burro morbido e unitelo a metà dello zucchero mescolando per almeno 10 minuti fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso (se avete la planetaria potete utilizzarla, con il gancio frusta, riducendo così il tempo necessario.) Unite le uova a temperatura ambiente una alla volta, alternandole con la metà rimanente dello zucchero. Aggiungete il cacao e la farina, setacciati, poi il colorante e la vaniglia continuando a mescolare. Infine aggiungete un cucchiaino di bicarbonato, uno di aceto bianco e il latticello. Questa seconda operazione si può fare anche con la planetaria usando però il gancio a foglia.
Ungete e infarinare una teglia rotonda, del diametro di 20cm, abbastanza alta e versare il composto. Infornate per 40 minuti a 170°.


Mentre la torta è in forno preparate la crema al formaggio: mescolate il formaggio cremoso tipo Philadelphia con il burro, aggiungete lo zucchero a velo e un cucchiaino di estratto di vaniglia. Montate il tutto fino ad ottenere un composto spumoso, morbido e facile da spalmare.

Una volta che la base della torta è raffreddata "pungetela" con i rebbi di una forchetta (non siate timidi, spingete pure la forchetta in profondità) e bagnatela generosament con la bagna così che rimanga morbida e profumata. Tagliatela quindi in 2 o 3 dischi. Poggiate il primo disco su un piatto da portata e ricopritelo di cream cheese frosting, coprire con il secondo disco e spalmare la crema di nuovo. Coprire con il terzo disco e, a questo punto, rivestire tutta la Red Velvet Cake di crema. 
Decorate la torta, magari facendovi aiutare dai vostri bimbi così sarà ancora più divertente!


Giò



giovedì 29 gennaio 2015

Double chocolate & raspberry cake (Torta a due strati al cioccolato e lamponi)

L'ho trovata.
Dopo anni di prove e tentativi ho finalmente trovato l'impasto perfetto.
La ricetta è di Laurel Evans, un fenomeno di american bakery che non ne sbaglia mai una.
Questa torta è assolutamente meravigliosa, l'impasto è super soffice e rimane umidino, non contiene burro, il che ci permette di goderci i chili di ganache al cioccolato con cui finiamo la torta senza pensieri!
Provatela, dopo la prima volta non la tradirete mai!
Potete sbizzarrirvi in diverse varianti, io l'ho fatta diverse volte ai lamponi, alle fragole, alle arance, ma potete aggiungere anche meringhe o pistacchi!




Ingredienti per una torta del diametro di 25 cm.
Impasto:
burro e farina per lo stampo
90 g di cioccolato fondente al 70% tritato finemente
350 ml di caffè americano (o un espresso allungato)
500 g di zucchero
350 g di farina 00
80 g di cacao
2 cucchiaini di bicarbonato di sodio
3/4 di cucchiaino di lievito in polvere
1 cucchiaino di sale
3 uova a temperatura ambiente
160 g di olio di semi
360 g di latticello
800 g di lamponi freschi
150 g di confettura di lamponi

Ganache:
250 g di panna fresca
2 cucchiai di zucchero
450 g di cioccolato fondente al 70% tritato
150 g di burro a cubetti

Preriscaldate il forno a 150°C.
Imburrate due stampi da 25 cm di diametro, foderate il fondo con un disco di carta forno e imburrate anche questo, poi spolverate di farina.




In una ciotola mescolate il cioccolato con il caffè finché il cioccolato non sarà fuso bene.
In una terrina setacciate farina, zucchero, cacao, bicarbonato, lievito e sale.
In un'altra terrina sbattete le uova con fruste elettriche o nella planetaria finché non saranno gonfie e chiare, poi aggiungete l'olio, il latticello e il composto di caffè e cioccolato.
Unite ora in tre tempi la miscela di farina e amalgamate tutto in modo uniforme.
Versate metà dell'impasto in ogni stampo e infornate per un'ora circa.
Lo stecchino dovrà uscire pulito a fine cottura!
Sfornate, togliete dagli stampi e fate freddare su una gratella.

Preparate la ganache facendo bollire panna e zucchero in un pentolino.
Quando lo zucchero sarà sciolto togliete dal fuoco e versatelo sul cioccolato tritato e il burro.
Mescolate finchè il composto non sarà liscio ed omogeneo.
Lasciate intiepidire, poi mettete la ganache a riposo per 20 minuti in frigorifero.




Ora spalmate un po' di ganache su uno dei dischi di torta. Sull'altro spalmate la confettura e distribuite 1/3 dei lamponi.
Sovrappponete i due dischi in modo che le farciture restino interne.
Ora, partendo dai lati, nappate tutta la torta con la restante ganache usando una spatola lunga.
Guarnite la superficie con i lamponi avendo cura di farlo quando la ganache è ancora morbida, una volta freddata in frigorifero i lamponi non si "incollerebbero" più.



Tirate fuori dal frigorifero la torta almeno mezzora prima di servirla, così la ganache si ammorbidisce risultando più gustosa!
Con questa torta ogni compleanno è una vittoria sicura!

Anna

venerdì 10 ottobre 2014

Brownie al cioccolato e nocciole

Godurioso, non c'è altro da dire!
Questa è una ricetta semplice e di grande resa, piace sempre a tutti, grandi e piccini e potete gustare questi brownie semplicemente spolverati di zucchero a velo oppure arricchiti con una pallina di gelato o crema al mascarpone (se non fossero abbastanza ricchi...!).
Io preferisco questa variante con le nocciole, tagliate grossolanamente perchè mantengano croccantezza, mentre la ricetta originale vuole le noci. Non vi resta che provarle entrambe e decidere quale preferite! Che sporco lavoro, e quanti sacrifici!!!



Ingredienti per 20 pezzi:
140 g di farina 00
sale
1/2 cucchiaino di lievito in polvere
200 g cioccolato fondente al 70-75%
170 g di burro a cubetti
300 g di zucchero
4 uova
50 g di pepite di cioccolato (o gocce)
100 g di nocciole tostate e tritate grossolanamente


Preriscaldate il forno a 160°.
Rivestite uno stampo quadrato o rettangolare di circa 20x30 cm di carta da forno.

In una terrina setacciate farina, lievito e sale.
In un'altra terrina fate sciogliere a bagnomaria il cioccolato con il burro, mescolando di tanto in tanto finchè la crema non sarà liscia e fluida.




Togliete dal fuoco e mescolando aggiungete lo zucchero.
Quando sarà sciolto e omogeneo aggiungete le uova, una alla volta incorporandole bene prima della successiva.
Unite ora la farina in tre tempi amalgamando bene prima di ogni aggiunta.
Aggiungete in ultimo nocciole e pepite di cioccolato, mescolate bene in modo che l'impasto risulti omogeneo.



Versate l'impasto nello stampo livellando bene la superficie con una spatola.
Infornate per 30-35 minuti.
Attenzione, il brownie non deve cuocere troppo per avere il cuore morbido, quindi fate la prova bucandolo con uno stecchino, quando lo rimuovete dovrà avere qualche briciola impastata.

Lasciate raffreddare il brownie a temperatura ambiente prima di tagliarlo a quadrotti e spolverarlo di zucchero a velo.

Una delizia!
Anna

venerdì 4 aprile 2014

Dolci americani: Pie di frutti di bosco

Vogliamo farci mancare il dolce per il nostro brunch del week end? Neanche per sogno! E questa pie di frutti di bosco è splendida!
Ho dovuto fare una piccola modifica...
Quando si preparano torte ripiene di frutta, il rischio è che i frutti in cottura rilascino liquidi, e che quindi si inzuppi la base della torta.
C'è un trucchetto per scongiurare questo pericolo: disporre sul fondo del guscio sotto i frutti uno strato di biscotti sbriciolati che assorbano i succhi impedendo la rovina della nostra fantastica torta!
Si possono usare savoiardi, frollini... l'importante è che siano biscotti da colazione adatti all'assorbimento.
io per ottenere l'effetto a losanghe della copertura ho uno speciale rullo, ma se volete lo stesso effetto potete fare sul disco di pasta tanti taglietti regolari con un coltello, come se fossero piccoli segmenti di 2 cm, alternando le file.
Se invece non avete voglia di sbattimenti ritagliate semplicemente delle strisce di pasta e fate la classica gratella da crostata!
Se la volete preparare per il brunch vi consiglio di farla il giorno o la sera prima in modo che abbia il tempo di assestarsi!




Ingredienti:
1 pie crust doppia (la trovate nella ricetta della Lemon Meringue Pie)
100 g di zucchero
25 g di amido di mais
2 cucchiaini di scorza di limone grattugiata
sale
800 g di frutti di bosco misti (io ho usato mirtilli, lamponi e more) lavati e asciugati
1 cucchiaio di succo di limone
1 uovo leggermente sbattuto con 1 cucchiaino di acqua
6 cucchiai di biscotti sbriciolati

Seguite le indicazioni per preparare la pie crust con il doppio delle dosi e dividetela in due dischi prima di farla riposare in frigorifero.
Mentre riposa la prima mezzora in frigorifero preparate il ripieno.
In un'ampia terrina o ciotola mescolate lo zucchero, l'amido di mais, la scorza di limone e una presa di sale.
Incorporate i frutti di bosco e mescolate delicatamente per evitare di rompere i frutti.
Versate il succo di limone.


Dopo aver foderato la tortiera con la pasta fredda e averla fatta riposare a dovere, stendete sul fondo del guscio i biscotti sbriciolati. Riempitela poi con il ripieno di frutti di bosco.
Coprite la superficie con la gratella o con il disco a losanghe sigillando bene i bordi al guscio.
Mettete la torta in frigorifero per almeno mezzora prima di infornare.

Preriscaldate il forno a 215°C.

Spennellate la superficie della pie con l'uovo sbattuto e spolverate di zucchero semolato.
Cuocete sul ripiano più basso del forno per 45-55 minuti. I succhi dovranno sobbollire e la superficie dovrà risultare dorata.
Se diventa troppo colorita copritela con alluminio e proseguite la cottura.



Sfornate e lasciate riposare almeno 4 ore prima di servirla, magari con una pallina di gelato alla crema!

Anna

venerdì 21 marzo 2014

Dolci americani: Lemon Meringue Pie (Torta di meringa morbida al limone)

Come si fa a non tentare di preparare questo spettacolo di torta? E' bellissima! E devo dire, dopo averla assaggiata, che è incredibilmente fresca e "leggera".
Ultimamente sto provando molti dolci americani, grazie ad un libro che mi ha regalato Alessandra, e questa è la migliore pie che abbia provato.
So che il "leggera" vi sta facendo ridere, ma mi fido della sensazione che dà, almeno mi sento meno in colpa quando ne prendo una seconda fetta!
Ema e Niccolò hanno particolarmente apprezzato nonostante lo scetticismo del "potrebbe essere buona, ma bisogna vedere se acidità e dolcezza hanno un buon equilibrio...". Ma vaff...... è strepitosa! E l'equilibrio tanto agognato è assolutamente perfetto!
Sicuramente non è una torta semplice, lo dico onestamente. O quantomeno non è semplice farla buona.
Ci sono tre procedimenti, ovvero i tre strati della torta, e ognuno di loro ha dei rischi:
1. Il crust, cioè il guscio, per risultare compatto ma molto friabile necessita l'utilizzo degli ingredienti freddi e di tempi di raffreddamento. Nulla è peggio di una torta col fondo molliccio e poco cotto.
2. Il curd, ovvero la crema al limone, il cui rischio è far impazzire le uova, deve essere non troppo dolce e non troppo acido per evitare che stucchi. Un curd fatto bene è l'artefice del bis!
3. La meringa morbida. Non immaginate le classiche meringhe dure da pasticceria, questa è morbida e soffice ma compatta allo stesso tempo. Qui il rischio è che i bianchi montati facciano liquido sul fondo, questo comprometterebbe anche la consistenza della crema al limone.
Non volevo spaventarvi, ma credo che più si conoscono i rischi più sia facile tenerli sotto controllo!




Ingredienti per uno stampo da circa 24cm

Per il crust:
320 g di farina 00 (da tenere per 30 min in freezer)
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di zucchero
220 g di burro freddo a cubetti (da tenere 10 min in freezer)
1 cucchiaio di aceto di mele
5 cucchiai di acqua ghiacciata


Per la crema al limone:
80 g di amido di mais
300 g di zucchero
2 uova
6 tuorli
sale
60 g di burro
80 ml di succo di limone (circa 2/3 limoni)
la scorza di due limoni non trattati

Per la meringa:
1 cucchiaio di amido di mais
5 albumi
100 g di zucchero
1/4 di cucchiaino di cremor tartaro
(si trova in farmacia, altrimenti sostituibile con 1/2 cucchiaino di bicarbonato)
sale
la scorza grattugiata di 1 limone non trattato


Prepariamo il crust.
Nel contenitore del robot da cuina o della planetaria setacciate farina, sale e zucchero. Aggiungete il burro e impastate fino ad ottenere un composto bricioloso. Unite aceto e acqua e impastate velocemente per non scaldare la pasta, così diventerà friabile e non dura.
Appiattite l'impasto e copritelo di pellicola. Fatelo riposare in frigorifero per almeno 1 ora (l'ideale è se  prepararlo la sera prima e lo lasciate una notte al fresco).
Preriscaldate il forno a 210°C.
Stendete la pasta a 3/4 mm di spessore, foderate lo stampo imburrato e infarinato.
Con le dita formate delle scanalature sul bordo esterno che dovrà coprire la tortiera oppure aiutatevi con i rebbi della forchetta.
Mettete la tortiera in frigorifero per 40 minuti e poi in freezer per 10.
Foderate la pasta con un disco di carta forno e riempitela di fagioli o riso (questo non la farà gonfiare in cottura). Potete anche conservare i fagioli in un barattolo ermetico e riutilizzarli.
Infornate per 20 minuti sul ripiano più basso, poi eliminate i fagioli, sfilate la carta forno e infornate per altri 7 minuti.












Abbassate il forno a 165°C.
Prepariamo la crema al limone:
In una casseruola mescolate l'amido di mais e lo zucchero, unite 6 dl di acqua  e cuocete a fuoco medio mescolando per addensare.
In una terrina sbattete uova e tuorli e aggiungete 3 cucchiai dello sciroppo di zucchero caldo, mescolate e versate nella casseruola. Fate sobbollire per 5 minuti mescolando continuamente.
Togliete dal fuoco e unite una presa di sale, il burro, il succo di limone e mescolate.
La crema dovrà essere densa e soda per mantenere la struttura della torta.
Versate la crema calda nel crust.

Prepariamo la meringa:
Mescolate l'amido di mais con 80 ml di acqua in un pentolino, fate riposare un minuto e poi mettete sul fuoco. Appena inizia a bollire togliete dal fuoco e fate raffreddare.
In una terrina mescolate il cremor tartaro, lo zucchero e una presa di sale.
Cominciate a montare gli albumi finché non saranno appena spumosi, quindi unite il composto di zucchero un cucchiaio alla volta. Versate a filo l'amido continuando a montare, unite la scorza di limone.
Montate gli albumi a neve ben ferma.






Stendete delicatamente metà della meringa fino ad arrivare al bordo del crust, poi sistemate al centro il resto della meringa e con una spatola o un cucchiaio fate delle onde dall'esterno verso l'interno creando dei motivi decorativi.
Infornate per 25/30 minuti sul ripiano basso. Sfornate, lasciate raffreddare un'ora a temperatura ambiente e poi due ore in frigorifero (senza coprirla) prima di servirla.
Se volete spolverate con zucchero a velo.




Non vedrete l'ora di rifarla, magari nelle altre versioni al lime o all'arancia!

Anna