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giovedì 8 maggio 2014

Polpettone di fagiolini alla genovese 2

Questa è una ricetta importante.
Una di quelle ricette che non lasciano solo sapori e profumi, una di quelle ricette che per sempre ricordano persone, gesti e momenti.
Se penso alle mie estati al mare in Sardegna, non posso fare a meno di sorridere ricordando i nostri vicini di casa, la famiglia Polidori.
Franco e Gianna erano amici dei miei genitori, quindi Gianna subiva le mie incursioni pomeridiane intrattenendomi con le sue preparazioni in cucina, mentre Franco tentava di riposare sulla stupenda amaca che avevano in terrazza.
Francesca e Giulio erano molto più grandi me, ma nonostante questo Giulio mi divertiva parecchio col suo fare da "fratellone" quando mi chiamava "Marocco" per la mia pelle che diventava color carbone!
Erano bei momenti, ero piccola e tutto era una scoperta.
La farinata di Franco la ricordo come se l'avessi mangiata oggi a pranzo, e Gianna mi aveva fatto scoprire il mortaio, attrezzo a me sconosciuto che ora non manca sulle mensole della mia cucina.
Mi diceva "Cocchina vieni in cucina", e mentre preparava il polpettone di fagiolini e fumava mille sigarette chicchieravamo del più e del meno, e mi sentivo grande...
Non ho fatto tempo a chiederle la ricetta precisa del suo polpettone.  Non ricordo se passasse i fagiolini o se li lasciasse a pezzetti, no so se mettesse la ricotta oppure solo parmigiano, ma so che mi piaceva da matti.
I ricordi non sono nitidi, sono passati tanti anni, ma sono quei ricordi fatti di profumi, sapori, sensazioni e atmosfere.
Quel che resta ben chiaro è la serenità, l'affetto e la dolcezza di questo piatto.
Soul kitchen, la cucina dell'anima.
Non si tratta di cucinare e basta, si tratta di cucinare per qualcuno, si tratta di condividere esperienze e momenti, si tratta di ricordare attraverso il cibo le persone della nostra vita.

E io così ricordo Gianna.






Ingredienti:
500 g di fagiolini puliti
700 g di patate
120 g di parmigiano grattugiato
2 uova
maggiorana
pangrattato
olio
sale e pepe nero


Lessate le patate con la buccia.
In un'altra pentola sbollentate i fagiolini per 10 minuti in acqua bollente e salata.
Schiacciate le patate con il passaverdura e tritate grossolanamente i fagiolini.

In un'ampia ciotola sbattete le uova con il parmigiano.
Unite patate e fagiolini e aggiungete abbondante maggiorana fresca.
Condite con olio, sale e pepe nero.





Ungete di olio una pirofila e spolveratela con il pangrattato.
Versate il composto nella pirofila e livellate la superficie.
Con i rebbi della forchetta disegnate delle linee sulla superficie da parte a parte. Spolverate la superficie con altro pangrattato e infornate a forno caldo a 200°C per 30 minuti.
Dovrà risultare dorato in superficie.

Lasciatelo raffreddare e servitelo a temperatura ambiente, è ideale nelle calde giornate!

Anna

giovedì 16 gennaio 2014

Una ricetta speciale: lasagnetta verde al ragù di scampi, crema di porri e patate e porri croccanti

Questa ricetta è speciale.
La cosa più bella nel fare esperimenti ai fornelli è quando una ricetta riesce bene e la cavia a cui l'hai somministrata ti dice "questa è sul podio, questo piatto è fenomenale".
In questo caso la cavia Niccolò annuiva e mugugnava da solo in silenzio mentre si gustava la lasagnetta con la crema di patate e porri.
Sapori in perfetto equilibrio per un piatto ricco, degno delle grandi occasioni!
Ci vuole un po' di pazienza perchè non è la ricettina veloce e easy di tutti i giorni, ma come per tutte le cose buone e belle... l'attesa vale il risultato!



Ingredienti per 3 pesone:
9 fogli di Ondine verdi Delverde (le onde aiutano a trattenere il ragù!!!)
20 code di scampi pulite
1 zucchina
6 porri
2 patate
1 carota, 1 costa di sedano, 1 cipolla
Concentrato di pomodoro
Olio per friggere
Brodo vegetale
Olio EVO, sale & pepe


Iniziate preparando un soffritto molto fine con la carota, la costa di sedano e la cipolla. Tenete da parte.
Lavate e affettate a velo 5 porri. Pelate e tagliate a cubi le patate. In una pentola scaldate qualche cucchiaio di olio, e dopo aver fatto rosolare ½ del soffritto aggiungete i porri e le patate. Fate insaporire qualche istante e poi coprite di brodo e lasciate cuocere a fuoco lento finché le verdure non si sfalderanno. Quando sono pronte passatele con un frullatore ad immersione e aggiustate di sale e pepe.
Sbollentate i fogli di Ondine qualche istante e poi ad uno ad uno, facendo attenzione a non romperli, tagliateli con il coppapasta della dimensione che che preferite.
Tenete i dischi di Ondine su un piano foderato di carta forno senza sovrapporli. 

Dopo aver pulito le code degli scampi dal carapace e dall’intestino, tagliatele grossolanamente.
In una pentola gettate tutte le teste degli scampi, coprite con acqua e fate cvuocere a fuoco vivace finché il liquido non si sarà dimezzato. Ogni tanto schiacciate le teste con uno schiacciapatate o similari perché escano tutti i succhi degli scampi. Una volta ridotto il liquido, filtratelo e rimettetelo sul fuoco con un cucchiaio di estratto di pomodoro. Quando sarà una crema densa allora toglietelo dal fuoco, avrete un fanrtastico estratto di scampi da usare per insaporire il ragu e la crema di porri.

Tagliate finemente la zucchina mantenendo solo le parti verdi.
In una padella fate soffriggere il restante soffritto e aggiungete le zucchine. Quando saranno morbide unite gli scampi e un cucchiaio di estratto di scampi. Fate saltare appena per mantenere gli scampi teneri.
A questo punto potete assemblare la lasagnetta in una pirofila per poi scaldarla in forno.

Alternate Ondine verdi a cucchiaiate di ragù di scampi in una pirofila foderata di carta forno e terminate con gli scampi. Coprite con alluminio per evitare che si asciughino e infornate a 200°C per una decina di minuti.
Nel frattempo scaldate l’olio e tagliate finemente per il lungo il porro avanzato. Passate i filetti di porro nella farina e tuffateli nell’olio bollente. Con una schiumarola o un cucchiaio aiutaevi a dare ai filetto la forma di nido, e quando saranno dorati scolateli e poneteli su carta assorbente.
Ora è tutto pronto per assemblare il piatto.



In una fondina stendete a specchio la passatina di porri e patate. Al centro sistemate delicatamente la lasagnetta sfornata, sovrapponete il nido di porri fritti. Sulla passatina fate cadere qualche goccia di estratto di porri e ultimate con un filo d’olio.

Anna