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mercoledì 6 luglio 2016

Parmigiana di melanzane light per la prova costume

Tempo di sole, spiaggia, mare e bikini....però anche di pomodoro, mozzarella e melanzane! E così la nostra cara e buona parmigiana di melanzane si trasforma in un nano secondo nella versione light da mangiare senza troppi sensi di colpa e lacrime di coccodrillo. Va bene, si sa, il fritto è il fritto, e non possiamo arrampicarci su nessuno specchio per oltreggiarlo, quindi gli amanti della parmigiana di melanzane classica si arrabbieranno e troveranno mille e più obiezioni, ma io difendo questa versione light! Rimane comunque saporita e non asciutta e soprattutto ci saranno meno lacrime di coccodrillo dopo pranzo!



Ingredienti per una teglia da 4/6 persone

3 melanzane, non troppo grosse, preferibilmente un po' allungate
pelati o ancora meglio passata di pomodoro fatta in casa
basilico, tanto
uno spicchio di aglio
fior di latte e/o provola affumicata
olio extra vergine di oliva
parmigiano

La versione tradizionale vorrebbe le melanzane fritte, ma qui parliamo di versione "light".... quindi lavate e tagliate a fette non troppo sottili le melanzane. Disponetele su una teglia da forno ricoperta con carta forno e conditele con un filo di olio extra vergine e sale. Fate cuocere a forno statico già caldo (circa 180°) per circa 15 minuti, finchè non saranno cotte. ripetete la stess aoperazione finchè non le avrete cotte tutte.
Nel frattempo preparate la salsa di pomodoro: rosolate uno spicchio di aglio in un paio di cucchiai di olio etra vergine di oliva; quando sarà biondo versateci i pelati o la passata di pomodoro /atetnzione agli schizzi!). Regolate di sale, un pizzico di zucchero se necessario (serve per togliere l'acidità del pomodoro), e aggiungete abbondante baslico. Lasciate sobbollire per una decina di minuti, finchè il pomodoro non si sarà ristretto. Tagliate il fior di latte lasciato sgocciolare del suo liquido (o la mozzarella, se del giorno prima tanto meglio) e/o la provola affumicata. A me piace perchè è molto saporita! Prendete una teglia da forno e iniziate a fare gli strati. Un po' di pomodoro alla base (per non ungerla..siamo sempre in tema "parmigiana light"!!), uno strato di melanzane, pomodoro, fiordilatte/mozzarella/provola, un po' di parmigiano e basilico. Continuate così fino alla fine di tutti gli ingredienti. L'ultimo strato non avrà mozzarella, ma solo pomodoro, una spolverata di parmigiano e basilico. Fate cuocere in forno caldo non ventilato per 15/20 minuti.
Lasciate intiepidire prima di servire.

Giò

venerdì 2 ottobre 2015

Il contorno perfetto: rose di verdure, sfoglia e asiago

Avevo visto questa ricetta nella versione dolce su uno di quei siti che propongono tutorial di ricette velocissime e carine per chi non ha molto tempo, era a base di mele e confettura di albicocche.
Stavo per provarla quando ho scoperto di avere amici a cena, e non avevo nulla come contorno per l'agnello! Quindi ho deciso di farne una mia versione salata, che si può declinare in mille variazioni a seconda che desideriate un contorno veloce o un aperitivo divertente.
La mamma mi aveva appena portato dall'orto della campagna zucchine, baby melanzane e pomodori, sul fondo del frigo giaceva tristemente una sfoglia rettangolare confezionata e nel cassetto dei formaggi un bel pezzo di Asiago mi faceva l'occhiolino... Che dire, veniva da sé!
Ormai siamo in autunno, provatela quindi anche con funghi, zucca, bacon, prugne secche, qualunque ingrediente riuscite a recuperare dal vostro frigorifero può diventare una splendida rosa colorata e gustosa!
Ovviamente l'effetto sarà tanto più bello quanto più riuscirete a dare lo stesso spessore e diametro alle verdure che usate!







Ingredienti per 6 rose:
2 patate quasi lesse
1 zucchina
2 pomodori
1 melanzana lunga
1 cipolla rossa
asiago
basilico
1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
pangrattato
olio
sale e pepe


Stendete la sfoglia e ricavate 5 strisce di 10cm circa.
Tagliate tutte le verdure a rondelle fini.
Affettate a strisce l'asiago e scegliete delle belle foglie di basilico.




Ora, su ogni striscia disponete le rondelle alternate in modo che sporgano di un paio di cm dalla sfoglia.
Sistemate per il lungo le fettine di asiago e il basilico.
Condite di sale e pepe.
Ripiegate la sfoglia sulle verdure e poi arrotolate le striscia.
Ungete e spolverate di pangrattato dei pirottini o una teglia da muffin.
Sistemate le rose nella teglia o nei pirottini e condite con qualche goccia d'olio.
Infornate a forno caldo a 180° per 20 minuti circa.




Le verdure dovranno cuocere e la sfoglia dovrà essere bella dorata.
Servite subito come contorno a carni, con un'insalatina come antipasto o su un bel piatto da portata come aperitivo!
E ora... Sbizzarritevi con le varianti!

Anna

lunedì 9 giugno 2014

Melanzane ripiene

Questa ricetta non è farina del mio sacco: diciamolo subito! Ho preso spunto da una collega foodblogger che come me ha la passione per le melanzane. Io l'ho semplicemente adattata a quello che avevo in frigorifero e ai miei gusti e devo dire che sono davvero buonissime, facilissime da fare e fanno anche molta scena. Anche la presentazione ha il suo perché e senza troppe acrobazie e torri pericolanti di cibo e salsine varie che a me generalmente (e soprattutto nei momenti meno opportuni) cadono ancora prima di portarle a tavola!!
Gli ingredienti sono semplici e naturali, ma fondamentali per la riuscita del piatto. Fatele solo quando è stagione (e io sono un filo in anticipo, lo so, ma non ho resistito!) e se come me avete la fortuna di avere una mamma con la passione per l'orto, avrete la strada tutta in discesa e saranno sicuramente un successo!
Provatele e fatemi sapere: io non ho dubbi!!


Ingredienti per 4 persone:

4 melanzane
pomodorini pachino
qualche capperi dissalato
qualche oliva dinoccolata
mozzarella
provola affumicata
origano
basilico (tanto!!)
sale e pepe

Lavate le melanzane, tagliatele in due e fatele bollire in una pentola capiente finchè non saranno morbide. Scolatele, fatele raffreddare un pochino ed eliminate con un cucchiaio la polpa avendo cura di non bucare la buccia delle melanzane che dovrà invece "ospitare" il ripieno. Mettete la polpa a scolare in un colapasta, con un peso sopra così da eliminare tutta l'acqua. Nel frattempo mettete in una padella un po' di olio e uno spicchio di aglio e quando sarà dorato (ma non bruciato!) aggiungete i capperi dissalati e le olive dinoccolate tritati grossolanamente al coltello. I capperi e le olive danno molto sapore, quindi non esagerate, altrimenti rischiate di coprire il sapore delicato della melanzane che invece deve sovrastare! Fate insaporire qualche minuto ed aggiungetei pomodorini tagliati a metà e abbondante basilico. Mentre il sugo cuoce, prendete la polpa di melanzana, tritatela grossolanamente al coltello e fatela rosolare in un padellino con un filo di olio, sale, pepe ed origano. Cuocete per qualche minuto o finché la polpa non sarà completamente "asciutta". A fuoco spento unite la polpa al sugo di pomodoro. Fate raffreddare leggermente ed aggiungete la mozzarella sgocciolata e tagliata a dadini, un po' di provola affumicata (anche qui non esagerate perché la provola ha un sapore piuttosto invasivo) e tanto basilico fresco spezzettato con le mano. Riempite le barchette di melanzane con il composto appena preparato spolverate con un po' di parmigiano e pan grattato e fate cuocere in forno caldo per circa mezz'oretta. La parte superiore dovrò essere dorata e gratinata.
Sfornate e lasciate riposare una decina di minuti prima di servire.
Giuro che è molto più facile e veloce da fare di quanto sembra leggendo la preparazione!!!


Giò


lunedì 12 maggio 2014

Pasta al forno con le melanzane. A modo mio!

Adoro le melanzane..questo si sarà capito! Aspetto con ansia la chiamata di mamma che mi dice che sono spuntate le melanzane nell'orto, ma nel frattempo non resisto e quando le vedo sul banchetto del mercato le devo comprare. E così inizia il periodo dei mille piatti a base di melanzane. Comuqnue le fai sono sempre buone! Questa pasta al forno è molto semplice o probabilmente già vista e rivista, provata e riprovata in tutte le salse. A Palermo la chiamano pasta alla norma, cc'è chi taglia le meloanzane a rondelle, chi "al funghetto", chi le impana, chi le infarina, chi le frigge che per affrotnare la prova costume le griglia o le fa al forno. Io da brava napoletana quando posso le friggo (se senza uovo!), uso la provola affumicata, il concentrato di pomodoro e tanto, ma tanto, tanto basilico!
E ogni volta mi piace, sempre di più. E attenzione, perchè il giorno dopo forse è ancora più buona! Provate e fatemi sapere!



Ingredienti per 6/8 persone

500g di pasta corta, preferibilmente ziti lisci Garofalo
una scatola grande di pelati o, meglio ancora se l'avete, della conserva di pomodori casalinga
un paio di cucchiai di concentrato di pomodoro "Supercirio"
tre/quattro melanzane lunghe
provola affumicata
parmigiano
un cucchiaino di zucchero
olio per friggere
tanto basilico
pangrattato

Tagliate le melanzane a funghetto, avendo cura di eliminare un po' di parte bianca spugnosa se vi sembra troppa. Mettetele in uno scolapasta con un po' di sale così da eliminare l'amaro (questo passaggio secondo me si può salvare con le melanzane "moderne" che non sono più così tanto amare!!). Asciugate le melanzane e friggetele in abbondante olio bollente finchè non saranno dorate. Io ne taglio sempre anche qualcuna tonda così da usarle per coprire la superficie ed abbellire il piatto. Asciugatele con della carta per fritti e tenetele da parte. Nel frattempo preparate il sugo di pomodoro: fate rosolare uno spicchio di aglio in un paio di cucchiai di olio extra vergine di oliva e buttatevi i pelati. Aggiungente abbondante basilico sminuzzato con le mani, aggiustate di sale ed aggiungete un cucchiaino di zucchero. Lasciate cuocere per una decina di minuti, quindi aggiungete tre quarti delle melanzane e cuocete il sugo finchè non si sarà ristretto.
Lessate la pasta in acqua bollente salata e scolatela a metà cottura.
Preparate tutti gli ingredienti così da averli pronti per l'assemblaggio del piatto: la provola tagliata a cubetti, il parmigiano grattugiato, il resto delle melanzane (tenete quelle tonde da parte), il sugo di pomodoro e melanzane e il basilico.
Condite la pasta con metà del sugo, un po' di basilico e un po' di provola affumicata.
Disponete sul fondo di una pirofila da forno un po' di sugo, aggiungete un primo strato di pasta, quindi cospargete di provola, parmigiano, basilico, le melanzane tenute da parte e un'altra cucchiaiata di sugo. Non siate parsimoniosi: abbondate senza scrupolo!!! Fate un secondo strato di pasta e ricoprite con il sugo rimasto e le melanzane fritte tonde. Prima di infornare (la pasta si può preparare in anticipo) preparate un mix di parmigiano e pan grattato. Accendete il forno, cospargete con il mix pangrattao e parmigiano e fate cuocere finchè la superficie non sarà dorata, l'interno sarà caldo, il formaggio ormai filante e si sarà creata una croccante crosticina. Lasciate riposare qualche minuto prima di servire.
Ho fame.

Giò

lunedì 17 marzo 2014

Pollo libanese con melanzane di Giordi

Ormai in ufficio da me tutti sanno che mi diletto tra i fornelli, che appena esco da queste tristi mura corro a casa da Tommitommi e insieme mettiamo le mani in pasta, che adoro sperimentare e che mi piacciono i cibi etnici e speziati.
E così Giordi, di origini israeliane, mi racconta di questo piatto libanese che le ha insegnato sua cognata, a detta sua grandissima cuoca.
Il giorno dopo appena arrivo in ufficio mi trovo sulla scrivania una bustina nuova di zecca di "quatre epices": alèèèèèèè! Sono curiosissima: vuoi non chiamare subito il mio macellaio di fiducia ordinare fusi di pollo per quattro per farlo nel week end??
Giuro che è più facile e veloce di quanto possa sembrare e l'asprigno del limone unito al mix di spezie lo rende davvero unico.
Grazie Giordi: ora  però voglio altre vostre ricettine e un giovedì sera quando meno te lo spetti mi presenterò da te per lo shabat!



Ingredienti per 4 persone
fusi o cosce e sovracosce di pollo, meglio se biologico, circa 1kk
3 o 4 melanzane
uno spicchio di aglio
il succo di due limoni
un paio di cucchiaini di "quatre epices" (pepe nero, chiodi di garofano, cannella e noce moscata)
olio extra vergine di oliva
un paio di cipolle dorate

Pulite e affettate le cipolle. Mettetele in una capiente casseruola insieme ad un paio di cucchiai di olio e aggiungete i fusi di pollo. Fateli dorare bene da tutti i lati, aggiungete un paio di cucchiaini di "quatre epices" e lasciate insaporire per qualche minuto. Abbassate la fiamma, aggiungete poca acqua calda e lasciate cuocere coperto finché il pollo non sarà ben cotto, circa un'oretta. Se necessario aggiungete altra acqua calda. Quando il pollo sarà cotto, mettetelo da parte e aggiungete al sughetto il succo dei due limoni e lo spicchio di aglio spremuto. Fate restringere il sugo, ma non troppo. A parte, tagliate a rondelle le melanzane e fatele cuocere in forno caldo senza alcun condimento finché non si saranno dorate: devono comunque rimanere morbide, non devono seccarsi. Mentre le melanzane si cuociono in forno (è probabile che dobbiate fare più infornate!) disossate il pollo cotto e sfilacciatelo grossolanamente. Prendete quindi una pirofila adatta anche per il forno e fate un primo strato di melanzane, coprite con il pollo, aggiungete un po' si sughetto (se non vi piacciono potete togliere le cipolle, ma secondo me stanno benissimo ed essendo state cotte a lungo sono assolutamente più che digeribili!) e ultimate con un secondo strato di melanzane. Irrorate il tutto con il resto del sugo e fate cuocere in forno caldo per una decina di minuti così che tutti i sapori si "uniscano" e si esaltino!
Fate riposare qualche minuto prima di servire: ottimo anche tiepido.

Giò

venerdì 21 ottobre 2011

Polpette di melanzane


La prima sera che Anna è venuta a cena a casa mia ho fatto le polpette di melanzane. Questa è proprio la "mia" ricetta. Quasi tutti i miei amici hanno mangiato le mie polpette di melanzane. Mi ricordano i sapori di casa, il sole, il caldo, il mare, il basilico, la birra ghiacciata oppure un bloody mary (ma che sia di Francidettobaldo!). Sono ilmio jolly, il mio piatto forte. Quando so che voglio fare una cosa che lascerà a bocca aperta propongo le polpettine di melanzane. Non possono non piacere e per chi non è napoletano sono una vera novità. Non mi hanno mai deluso. E allora da brava napoletana un po' scaramantica, ho pensato che per questo inizio sarebbero state perfette. Anche a Nick, piacciono!!







Ingredienti per circa 15/20 polpettine, a seconda della dimensione (a me piacciono relativamente piccole)

5-6 melanzane LUNGHE (se non trovate quelle lunghe bisogna togliere togliere un po’ della parte spugnosa bianca)
1 uovo intero
parmigiano
pangrattato
basilico
aglio (se piace- io non lo metto)
sale
1 fetta di pane ammollata nell'acqua e ben strizzata (senza crosta)
provola affumicata
Tagliate le melanzane (senza sbucciarle) per il lungo e poi ciascuna metà in due pezzi, sempre per il lungo (quindi vengono 4 spicchi lunghi!) Eliminate se necessario un po’ di parte spugnosa bianca. Tagliate ciascuno spicchio in 3-4 pezzi più piccoli. Metteteli in acqua bollente salata e fatele cuocere per circa una decina di minuti dal bollore o finché non sono tenere.
Scolatele e sedetevi sul divano con una birra ghiacciata. Si fanno d'estate, una birra fredda in frigorifero c'è sempre. Vanno infatti lasciate una mezz'oretta o più con un peso sopra affinché venga eliminata tutta l’acqua.
Quando sono raffreddate, strizzarle ancora bene con le mani e mettetele nella ciotola dove farete l’impasto aggiungendo uovo, pane ammollato e strizzato, pangrattato, parmigiano, basilico, sale. Come se fossero delle polpettine di carne.
Fare delle polpettine (a me non piacciono troppo grandi!!) e al centro metteteci un pezzettino di provola affumicata.
Lasciate riposare un pochino, meglio se in frigorifero. Prima di cuocerle passatele nel pangrattato e friggetele in olio bollente finché non diventano dorate su tutti i lati.
Mi raccomando servitele belle calde. A ogni morso vedrete un filo filante di provola. Un ultimo suggerimento. Accompagnatele con della semplice, ma saporita salsa di pomodoro. Io uso la cosiddetta "salsa del nonno". Avremo modo di provarla insieme. Prometto. Stay tuned.



Giò