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venerdì 20 febbraio 2015

Crema di peperoni arrostiti, cime di rapa, gamberi all'aglio e zenzero, erba cipollina e germogli di porro

Voglia di colori. E quando i peperoni Corno di toro sono di stagione, come non usarli? Il loro colore è un vermiglio meraviglioso, hanno un profumo morbido e la loro dolcezza è irresistibile!
Cosa ne faccio?
Una vellutata. L'abbinamento? Facile. Ormai ben conoscete la mia viscerale passione per le cime di rapa, che con la loro nota amarognola sono perfetti. E perchè non aggiungere delle splendide code di gambero saltate con aglio e zenzero?
Questo piatto è una bomba di colori, sapori, e profumi. E per dare un tocco in più, ecco che arrivano erba cipollina e germogli di porro...
La mia amica Alessandra ha apprezzato parecchio, e io non vedo l'ora di rifarla!


Ingredienti per 2 persone:
1 kg di peperoni rossi Corno di toro
200 ml di brodo vegetale
400 g di cime di rapa pulite
10 code di gambero 
erba cipollina
germogli di porro
2 spicchi d'aglio
1 pezzo di 2 cm di zenzero
olio evo
sale & pepe



Per prima mettete i peperoni interi su una placca foderata di carta forno, un pizzico di sale e un filo d'olio.
Infornate a forno caldo a 70°C finché non li vedrete appassiti e con la pellicina che si solleva.
Toglieteli dal forno e fateli raffreddare.
Intanto sbollentate per pochi minuti le cime, buttatele in acqua e ghiaccio per preservare il colore e poi scolatele.
In una padella calda con un filo d'olio e uno spicchio d'aglio schiacciato in camicia fatele saltare a fiamma vivace, salate e pepate.



Pulite i peperoni eliminando picciuolo, semi e la pellicina, che dovrebbe staccarsi molto facilmente.
In una bowl mettete le falde e frullatele con il brodo con un frullatore ad immersione. Aggiustate di sale.
Pulite i gamberi dal carapace e rimuovete l'intestino (il filetto nero), più i gamberi sono freschi più questo verrà via facilmente.
Tritate e poi schiacciate insieme aglio e zenzero fino a ridurli una pasta, usate la lama del coltello dalla parte piatta e schiacciateli.
In una padella calda fate soffriggere in due cucchiai di olio la pasta di aglio e zenzero e poi saltate a fiamma vivace le code di gambero. Condite di sale e pepe.



Tritate l'erba cipollina.
Scaldate la crema di peperoni e versatene un paio di mestoli in ogni fondina.
Adagiate al centro le cime, sovrapponete i gamberi, poi i germogli e spolverate con l'erba cipollina.
Finite con un giro di olio extravergine e una grattata di pepe fresco.
Goduria pura.

Anna











giovedì 10 luglio 2014

La mia prima ricetta salata: stir fried beef (manzo saltato con carote e peperoni)

Questa ricetta è veramente importante per me.
Avevo 15 anni ed ero a New York con la mia famiglia. Io e il babbo decidiamo di andare da Barnes & Noble a spaginare libri di cucina e il mio babbo mi regala il mio primo libro di cucina: "The Great Chinese Recipes Book".
Andavo pazza per la cucina cinese quando ero piccola, e anche se le ricette erano piuttosto complicate mi sono subito messa all'opera.
In quella splendida estate a Old Buckenham ho provato e riprovato le ricette, e ogni volta ero più esaltata e soddisfatta. Imparavo ingredienti che non avevo mai visto in casa mia e non sapevo neppure in italiano come si chiamassero. Il vaso di Pandora della cucina era stato aperto, e non volevo più limitarmi a fare dolci con mia mamma, volevo cimentarmi in complicatissime ricette dalla dubbia riuscita.
Ho sempre amato le grandi imprese!
Ecco perché questa ricetta è speciale, mi ha aperto un mondo che ancora oggi mi affascina e mi appartiene, come io appartengo a lui. Un mondo di continue scoperte, tentativi, fallimenti e soddisfazioni. Un mondo da condividere, un mondo da amare, questo è la mia soul kitchen.





Ingredienti
400 g di polpa di manzo magra
2 peperoni gialli
2 carote
2 cipolle
farina di castagne
Olio per friggere

Per la marinata
6 cucchiai di salsa di soia
3 cucchiai di farina di castagne
3 cucchiai di zucchero di canna
3 cucchiai di hot chilli sauce

Aromi
2 cucchiai di zenzero pelato e  tritato
1/2 cucchiaio di aglio tritato
2 cucchiaini di peperoncini a scaglie
6 cucchiai di scalogno ad anelli

Salsa
4 cucchiai di salsa di soia
4 cucchiai di aceto balsamico
2 cucchiai di porto
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di miele

Iniziate tagliando la carne a striscioline sottili.
Immergetela nella marinata e fate riposare coperta da pellicola in frigorifero per almeno 6/8 ore.
Unite tra loro gli aromi in una ciotola.
Unite tra loro gli ingredienti della salsa.

Scolate dalla marinata le striscioline di carne ed asciugatela con carta assorbente. Passatela poi rapidamente nella farina di castagne. Fate lo stesso con carote e peperoni tagliati a striscioline.
Affettate a velo le cipolle.

In una casseruola fate soffriggere gli aromi, unite le cipolle e rosolate.
Quando saranno dorate aggiungete la salsa e portate ad ebollizione. Con un frullatore ad immersione passate la salsa e rimettetela sul fuoco, dovrà risultare liscia, appiccicosa e abbastanza densa.

Quando l'olio per friggere sarà a temperatura (fate la prova con un pezzetto di pane), friggete la carne, i peperoni e le cipolle, scolateli con una schiumarola e disponeteli su carta assorbente per eliminare i residui di olio.



Aggiungete carne, carote e peperoni alla salsa e lasciate sul fuoco appena un paio di minuti.

Servite lo stir fried beef caldo accompagnato da riso basmati po riso cantonese.

Delizioso. quanti ricordi...

Anna




giovedì 26 giugno 2014

Millefoglie di baccalà, patate e spinaci con crema di peperoni arrostiti

Avevo una voglia incredibile di baccalà, di quelli belli ciccioni che si sfaldano in perfette sezioni tenere ma dal mordente irresistibile.
Detto, fatto.
Lisa a cena e in testa una millefoglie.
Spinaci freschi dell'orto di quelli da spadellare appena, tranci di baccalà alti 5 centimetri e peperoni dolcissimi.
Ma andiamo con ordine, come li assemblo?
Quando il pesce è buono basta anche un semplice vapore, e quando le erbe sul balcone sono rigogliose è impossibile non usarle!
Di solito sono critica, ma questo è veramente un bel piatto. Un piatto dove boccone dopo boccone scopri i sapori puliti e distinti, fino a creare il boccone perfetto dove tutti gli ingredienti esplodono nel palato.





Ingredienti per 2 persone
2 tranci di baccalà bello carnoso
1 patata
4 manciate di spinaci
2 peperoni rossi
erbe a piacere
aglio
sale, pepe e olio evo

Iniziate pulendo i peperoni. Privateli dei semi, tagliateli in falde e fateli arrostire su una placca in forno caldo a 200°C con appena un filo d'olio, un pizzico di sale e qualche fogliolina di origano fresco. Quando saranno teneri e leggermente abbrustoliti allora toglieteli dal forno e lasciateli raffreddare.
Togliete la pellicina, oppure se sono di quelli lunghi e stretti di stagione ora lasciatela perché è sottilissima e non crea disturbo.




Fatene una crema soda con un frullatore ad immersione aggiungendo solo un po' di olio a crudo.
Tenete da parte.

Fate lessare la patata ma mantenetela soda. Sbucciatela e tagliatela a spicchi. Rosolate in padella con olio, uno spicchio d'aglio e qualche erbetta in modo che diventi croccante in superficie.

Sistemate i tranci di baccalà nella vaporiera e con le erbe che desiderate copriteli come fosse una copertina. Io ho usato origano fresco e maggiorana.
Fate cuocere a vapore finché, premendo con una forchetta, la carne non si sfoglia. Togliete dalla vaporiera e sfogliatelo a mano mantenendo le falde compatte.

Nel frattempo lavate ed asciugate gli spinaci.
Fateli saltare brevemente in padella calda con un filo d'olio, condite con sale e pepe. Le foglie non devono appassire, devono rimanere di un bel verde acceso e croccanti.

Ora avete preparato tutto e non vi resta che assemblare la millefoglie.

Con l'aiuto di un coppapasta sistemate alla base gli spicchi di patata, poi gli spinaci, e poi adagiate le falde di baccalà.
Con un sac a poche o un biberon guarnite il piatto con la crema di peperoni.
Condite con un giro d'olio, una grattata di pepe e qualche fogliolina di origano.



Gustate.
Anna

giovedì 14 novembre 2013

Insalata greca: ricette senza fornelli per momenti di pigrizia!

Alzi la mano chi a volte non si farebbe uccidere piuttosto di cucinare.
Scommetto che nessuno è sempre pronto ed esaltato all'idea di trafficare in cucina, neppure io. Ci sono sere, quando si torna dall'ufficio o da una sfiancante giornata, dove si rischia di mangiare bresaola direttamente dalla busta sul divano, o ordinare la solita pizza...
Ma c'è una soluzione anche a questo.
Quanto tempo impieghiamo a preparare un'insalata? Vogliamo esagerare e dire dieci minuti? Vogliamo pensare ad un'insalata speciale che soddisfi occhi e stomaco? Allora diciamo 15 minuti: ovvero lo stesso tempo che impiegheremmo a scegliere ed ordinare una pizza, che arriverebbe comunque almeno mezzora dopo.
Basta attrezzarsi e tenere in frigorifero gli ingredienti giusti per viziarvi anche nei momenti di pigrizia e stanchezza. L'insalata greca è un piatto magico in questi casi: gustoso, sfizioso e adatto anche a chi tiene alla linea e preferisce evitare i carboidrati la sera.
E così quando metto a letto la piccola Iolanda e Niccolò è agli allenamenti, in 15 minuti mi preparo un gigante piatto di insalata greca che mi rimette in pace con il mondo, e consumarlo a gambe incrociate sul divano davanti alle mie serie preferite diventa un momento di relax unico, tutto per me...


Ingredienti per 2 persone:

1 peperone giallo o rosso
250 gr di feta
4 cipollotti di tropea
2 cetrioli
origano (possibilmente fresco)
2 pomodori (amo i cuori di bue)
olive nere denocciolate
capperi (se li volete...)
olio evo, sale & pepe



Non ci sono regole per la preparazione di quest'insalata, e ognuno ama le verdure tagliate a modo suo; quindi io vi dico come la preparo, ma è il vostro momento di pigrizia e relax quindi giocatevela come vi pare!


Io taglio i peperoni per il lungo molto fini, eliminando semi e filamenti bianchi. I pomodori, se cuori di bue, vengono tagliati a rondelle per farne un letto sul piatto.

Pelate e tagliate a rondelle i cetrioli e disponeteli coi peperoni sui pomodori.
Tagliate a velo fini fini i cipollotti, così si amalgameranno meglio agli altri ingredienti e il loro sapore
dolce ma deciso non sarà troppo invadente.

Sbriciolate letteralmente la feta sulle verdure e aggiungete olive, capperi e origano. Irrorate di olio evo e condite con sale e pepe.

Abbondate pure con la quantità, quel che resta potete portarvelo in ufficio per una sana e gustosa pausa pranzo!





Anna