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lunedì 28 settembre 2015

Semplicemente, zucca al forno.

Periodo di zucca e a me piace tantissimissimo. Il simbolo per antonomasia dell'autunno insieme a funghi e castagne, che pure adoro. La preparo spesso e mi piace sperimentare abbinamenti, dolci o salati che siano. Poi è versatile, si fa in un attimo...ed è anche dietetica! Serve altro per convincervi a comprarla e cucinarla?




Ingredienti
una zucca mantovana
sale e pepe
olio extra vergine di oliva
peperoncino
un cucchiaino di miele
timo o rosmarino

Tagliate a spicchi la zucca, mantenendo la buccia, e mettetela in un pirofila. Conditela con un filo di olio, sale, pepe e se vi piace peperoncino. Aggiugnete del rosmarino fresco o del timo e un cucchiaino di miele.
Fate cuocere nel forno già caldo per una trentina di minuti, o finchè sarà morbida e leggermente abbrustolita. Da mangiare calda, tiepida, con la forchetta o addirittura con il cucchiaio.
Vi ho convinto?

Giò

mercoledì 23 settembre 2015

Baci di dama

Ninja Giò, questa è per te!
I Baci di Dama sono un tipico dolcetto piemontese, e a casa dei miei genitori in campagna non possono assolutamente mancare.
C'è sempre una splendida ciotolona di vetro in salotto, quello che da sabato scorso è stato ribattezzato "la sala dei pasticcini", piena zeppa di baci prodotti alle porte di Tortona da una pasticceria favolosa.
Dopo aver visto con che goduria la Giò se li gustava non potevo certo non farle venire il sorriso in questa pessima prima giornata di autunno!
La ricetta è veramente semplicissima, e anche le dosi, essendo identiche, si ricordano facilmente.
Il segreto è lavorare poco l'impasto, per evitare che risultino molli dopo la cottura.
I baci devono essere appena umidi e friabili, leggeri, così si ha la scusante per poterne mangiare a dozzine!





Ingredienti
100 g di farina di mandorle
100 g di farina 00
100 g di burro
100 g di zucchero
la scorza grattugiata di un limone
1 pizzico di sale

Ganache
250 g di panna fresca
375 g di cioccolato fondente a pezzetti

Setacciate tutte le farine.
Fate fondere il burro in un pentolino.
Unite tutti gli ingredienti secchi al burro, lavorandoli molto velocemente.
Quando l'impasto sarà omogeneo fatene una palla, copritela di pellicola e lasciate riposare in frigorifero per 20 minuti.
Formate con l'impasto tante piccole palline e disponetele su una leccarda foderata di carta forno.
Infornate a forno caldo a 180° per 10/15 minuti. Non devono prendere troppo colore!
fate raffreddare completamente e intanto preparate la ganache.




Fate scaldare la panna in un pentolino, e appena prima che prenda bollore spegnete il fuoco, unite i pezzetti di cioccolato e fateli sciogliere mescolando.
Versate la ganache in un sac a poche.
Quando le palline si saranno raffreddate, col sac a poche versate un po' di ganache sulla superficie piatta e poi accoppiateli.
fate raffreddare per bene e poi serviteli!
Uno tira l'altro... attenzione!
Anna 



lunedì 14 settembre 2015

Il pollo alla brace di Franci è il più buono del mondo

Si può dire? Si, posso dirlo. E non sono l'unica. Facciamo spesso pranzi e cene all'aperto e quando possibile quasi sempre all'insegna della griglia rovente. Anche se improvvisiamo non mancano mille manicaretti, salsine, cremine, sfizietti vari. Ma non ce n'è: tuttI mangiano tanto e tutto, ma prima di andare via non smettono di ripetere "ma quanto era buono il pollo? Complimenti"! E' una delle "voglie" che a cadenza quasi fissa mi viene e a cui però posso dar seguito solo quando possiamo dare libero sfogo ai fuochi e Francidettobaldo si tira su le maniche e griglia per me, con il valido aiuto di Tommitommi che non perde occasione di trovare un buchino anche per un paio di salsicce e fegatelli marchigiani! Glielo chiedo ogni volta che siamo all'aperto e che c'è anche un solo e flebile raggio di sole (ma anche se piove, una soluzione la si trova sempre!). Se lo aveste mangiato fareste anche voi lo stesso. Lui dice che il segreto, oltre alla buona legna, ca va sans dire, è nel mix "totalmente casuale" di erbette che utilizza per la "concia". Rosmarino, tanto, salvia, maggiorana, origano fresco, finocchietto selvatico... uffa, piove, è lunedì e ho appena finito di mangiare tristemente davanti al pc e tutto vorrei tranne che essere chiusa qui...e mi è anche venuta l'acquolina in bocca! Quando arriva il week end???






Ingredienti

cosce e sovracosce di pollo disossate
rosmarino, tanto
salvia
finocchietto selvatico
maggiorana
origano fresco
(tutto in quantità libera..."a piacere"!)
aglio
sale e pepe
succo di limone (1 o 2 a seconda della quantità di pollo)
olio

Preparate un trito grossolano con tutte le erbe e i profumi che siete riusciti a raccogliere. Aggiungete uno spicchio di aglio schiacciato e sbucciato e massaggiate il pollo. Aggiungete sale e pepe, olio extra vergine di oliva e il succo di 1 o 2 limoni, a seconda della quantità di pollo. Lasciate "in concia" se possibile anche per tutta la notte. Più tempo corrisponde a più sapore!
Tirate fuori dal frigo mentre preparate la brace. La carne dovrà essere a temperatura ambiente. Fate cuocere dapprima a fiamma bassa, così da cuocere bene la carne (il pollo al sangue non si può nemmeno immaginare!) e poi a fiamma alta per finire la rosolatura e rendere la pelle super croccante. Mangiate subito e tenete quel poco che ne resterà per un'insalata di pollo da urlo il giorno dopo!

Giò


martedì 8 settembre 2015

Pesche al forno. 4 minuti e il dolce è fatto!

Erano anni che non mi prendevo tutto il mese di agosto di ferie. Tra giorni in eccesso e un residuo del congedo di maternità mi sono concessa questo lusso! Ahimè il tempo non è stato bellissimo. In Sicilia prima e nelle Marche poi ci siamo beccati diversi giorni di pioggia e con i bambini piccoli non è proprio agilissimo! Ma la campagna da i suoi frutti e soprattutto nelle Marche ci ha regalato pomeriggi di mani in pasta e nuovi esperimenti, culinari e non. Dolci, salati, sprint e laboriosi, creativi e "pittorici". E poi sorpresa: il pesco non ha mai dato così tanti frutti come quest'anno. Quindi non prendetevela e non rimaneteci male se inizierete a leggere "solo" ricette di pesche! Non abbiamo deciso di cambiare il nome del blog in "pescamonamour"..è semplicemente che siamo invasi da pesche.Però potrete trovare anche dolci soprese..e con accostamenti che sembravano folli che si sono rilevati invece magici! Per ora fermiamoci e godiamoci questo dessert sprint con le (spero) ultime pesche. Non ci sono dosi esatte, ma vedrete che è talmente semplice che non ne sentirete bisogno. Noi le abbiamo cotte nel forno a legna, ma anche nel forno tradizionale non ne resterete delusi e in quattro minuti avete un dessert profumato...e come si dice "fatto e finito".





Ingredienti
pesche 
zucchero di canna
burro
succo di limone
cacao (facoltativo)
amaretti 

Prendete le pesche e senza sbucciarle tagliatele a metà. Eliminate il nocciolo e mettetele in una teglia da forno. Cospargete con un po' di zucchero di canna e spruzzate con un po' di succo di limone. Lasciatele riposare per qualche minuto. Mettete al centro di ognuna un amaretto, un fiocchetto di burro e se vi piace una spolverata di cacao amaro. Fate cuocere in forno caldo finchè non saranno morbide. Servitele anche tiepide, accompagnate dal sughetto che troverete sul fondo e se lo avete con una pallina di gelato alla crema. Oppure volete osare un pochino? Aggiungete prima di metterle in forno qualche rametto di rosmarino...
Profumato e veloce. 









Giò